Incubi
Le facce delle persone che amo che cadono a pezzi
E la loro carne mangiata da cani rabbiosi;
Maniaci che mi rincorrono
E le mie gambe stuzzicadenti
Che si spezzano, impedendomi di scappare.Persone uccise
Da me, assassina,
Con gli occhi di fuoco e le mani insanguinate.Il mio corpo sventrato dai ragazzi che ho ferito
Viene abbandonato nel deserto come pasto per gli avvoltoi.Torno bambina e sono sola tra le ombre
Mentre grido il nome di mia madre
Invano.Mi sveglio sempre con le lacrime
E mi addormento sempre con la paura di fare, per l'ennesima volta,
Un incubo.
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Parole sputate, per esser più leggera, per stare ancora a galla
PoesiaNon c'è descrizione: Magari saranno solo parole senza senso. Magari, per qualcuno, avranno un senso. Magari qualcuno proverà qualcosa. :) (Se le poesie vi piacciono, o se avete qualche critica.. lasciate un commento!)