È come se dentro di me avessi rinunciato alla poesia,
Sono scesa anch'io a patti
Col mondo insensibile
Delle persone che non hanno
Niente da dire, niente da dare.
Ho rinunciato alla poesia
Perché era spinta alla vita,
Ma la vita è anche dolore
E il dolore ormai
Mi stava schiacciando;
E così il compromesso:
Vivo in un appartamento più bello
Con una persona più equilibrata
E faccio un lavoro normale
E ormai i miei sogni, le mie speranze e
Il mio romanticismo cosi giovanili,
Vivi e pulsanti,
Li ho lasciati in quel vecchio appartamento disordinato,
In quella vita disordinata
E con quell'amore disordinato.
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Parole sputate, per esser più leggera, per stare ancora a galla
PoesiaNon c'è descrizione: Magari saranno solo parole senza senso. Magari, per qualcuno, avranno un senso. Magari qualcuno proverà qualcosa. :) (Se le poesie vi piacciono, o se avete qualche critica.. lasciate un commento!)
