Si morse il labbro inferiore a trattenere un gemito quando venne scosso da un forte brivido lungo tutta la schiena.
Già nudo sotto il lenzuolo con una mano stringeva il proprio membro mentre con l'altra stimolava la propria apertura nella quale aveva già infilato tre dita.
Era la prima volta che si masturbava pensando a qualcuno di appena conosciuto e mai avrebbe pensato potessere essere così travolgente.
Infatti non era uno di quelli soliti ad immaginare sè stessi mentre si dava piacere da solo -anzi, di norma avviava un porno qualsiasi e si lasciava trascinare dagli attori- ma stavolta nella mente altro non aveva se non mille scenari in cui Jungkook lo possedeva.
In alcuni era dolce e premuroso, in altri più brutale e crudo, in alcuni era sesso vanilla senza molti fronzoli, in altri usavano mille giocattoli.
E cazzo se gli stavano piacendo tutte quante queste possibilità!
Con uno del genere avrebbe accettato di fare qualsiasi cosa, fanculo quel suo fastidioso modo di succhiare ghiaccioli, poteva facilmente ignorare la cosa.
Proprio pensando a questo l'idea di Jungkook chino su di lui per prenderlo in bocca lo fece contorcere più del previsto e si vide costretto a rallentare i movimenti sulla propria erezione per andare pari passo con l'immaginario corvino.
Sicuramente avrebbe usato molto la lingua e avrebbe succhiato con forza e oh non si sarebbe certo trattenuto dallo stuzzicare il dietro in contemporanea!
Jungkook era uno di quegli stronzi disposti a tutto pur di far andare fuori di testa il proprio partner, ne era convinto al cento per cento.
Altrimenti perché approcciarlo con tanta decisione a costo di fare una figura di merda o peggio, venir insultato e picchiato da un possibile omofobo?
Era stato soltanto fortunato che Jimin fosse gay, altrimenti...
Ignorò la cosa visto che al momento aveva ben altro cui pensare: aumentò la velocità dei movimenti in ambo i luoghi e si mise su un fianco anziché supino per poter avvicinare le ginocchia al petto così da essere più comodo mentre si irrigidiva dal piacere.
Nascose il viso nel cuscino perché nonostante vivesse in quell'appartamenro da solo aveva comunque gente che abitava sotto di lui -per di più parenti- e aveva tutto fuorché voglia di farsi sentire.
Era però maledettamente difficile trattenere tutta quella lussuria e infatti la sua mente non sembrava volersi più liberare di quel fottuto ragazzo dal corpo scolpito e la lingua abile.
Spinse le dita più a fondo dentro di sé e la consapevolezza che il membro di Jungkook fosse ben più grosso di quelle tre falangi -col costume bagnato era ben evidente- lo fece tremare.
Lo avrebbe sfondato sicuramente e cazzo quanto avrebbe amato la cosa!
Non che gli dispiacessedo gli amplessi più dolci e tranquilli, ma con un pene di quelle dimensioni sarebbe stato leggermente complesso non sfociare nelle urla di godimento più acute quando sarebbe stato dentro di lui.
E poi, se anche Jungkook oltre a lui fosse stato pulito, nulla gli avrebbe impedito di farlo senza protezioni e sentirsi riempire...
Non gli era capitato spesso di farlo sprovvisto di preservativo -due, massimo tre volte- ed era stata dura rinunciare alla sensazione di qualcuno che raggiungeva l'orgasmo dentro di lui, ma per la salute questo ed altro.
Però poteva sempre fare un'eccezione, soprattutto per uno come Jungkook...
In mezzo a tutte quelle fantasie sconce venne in fretta sporcando le lenzuola con un verso roco abbastanza contenuto.
La sua vista si offuscò per un attimo e contrasse i muscoli interni in risposta all'orgasmo, rabbrividendo completamente.
In fretta smise di trattenere il respiro e quando tornò a vedere si rimise a pancia in su, gli occhi socchiusi mentre riprendeva fiato.
Immaginarsi insieme a qualcuno era stato decisamente più soddisfacente di quanto si era immaginato, lo avrebbe sicuramente fatto di nuovo.
Nulla lo assicurava che le sue fantasie rispecchiassero la realtà dei fatti e proprio per questo non poteva smettere di sognare: al contrario della vita vera, all'interno della sua mente non aveva alcun limite o divieto.
Potenzialmente poteva perfino immaginarsi di avere le tette od essere un furry oppure che Jungkook avesse tre peni o addirittura dei tentacoli come in quei fumetti porno di dubbio gusto.
Niente era vietato e si sentì improvvisamente inappagato.
Nonostante quell'orgasmo era ancora eccitato come un dodicenne ed era certo che, con un po' di fantasia in più, poteva masturbarsi su qualcosa di ancora più interessante.
Però fare del vero sesso sarebbe stato indubbiamente meglio di tutto ciò.
Maledì in dieci modi diversi quegli stronzi che avevano chiuso lo Space, il locale a luci rosse della città vicina dove andava sempre quando aveva voglia di trascorrere una serata focosa.
Purtroppo non era rimasto in contatto con nessuno dei ragazzi con cui aveva avuto un rapporto -tanto ci sarebbe sempre stato qualcun altro la sera sucessiva- ma quando il bar era andato in fallimento gli era cascato il mondo addosso.
Niente Space equivaleva a niente sesso.
A malincuore si sforzò per spostarsi verso il bordo del letto e a tentoni infilò la mano sotto di esso per cercare la sua scatola.
Non era un grande amante dei sex toys, ma a mali estremi, estremi rimedi: quella sera aveva decisamente bisogno di un aiuto aggiuntivo.
E così si mise carponi dopo aver abbondantemente coperto di lubrificante il dildo che un amico gli aveva regalato per scherzo -se avesse saputo gli sarebbe tornato seriamente utile probabilmente mai glielo avrebbe dato in mezzo a così tante risate-.
La sensazione tattile del silicone non era granché piacevole, ma poteva facilmente ignorare la cosa per concentrarsi esclusivamente sulla dimensione decisamente più grande rispetto alle sue sole dita.
E poi arrivava molto più in profondità.
Un gemito soffocato sovrastò il ronzio della lampada blu anti zanzare e Jimin si soprese di sé stesso per essersi lasciato andare a quel verso liberatorio cui ne seguirono molti altri -per fortuna mai troppo rumorosi-.
Erano anni che riusciva a trattenersi in modo impeccabile quando si masturbava, com'era possibile che adesso non ne fosse più capace?
Però cazzo quanto stava godendo!
Con un lamento sofferente pensò a cosa poteva star facendo in quel momento se solo avesse accettato di trovarsi con Jungkook quella sera stessa.
Perché doveva starsene lì a masturbarsi con un misero pezzo di plastica quando poteva farsi scopare dal vero oggetto delle sue fantasie in carne ed ossa?
Era davvero stato un coglione: la prossima volta non avrebbe rifiutato per nulla al mondo, poco ma sicuro.
Ma prima di allora doveva finire quanto stsva facendo e infatti cominciò a muovere con maggior decisione il dildo dentro di sé assicurandosi di utilizzarlo fino in fondo.
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SPAZIO POLIPETTA 🐙Solo una parola: ✨HORNY✨
Ahahahah, scherzi a parte, spero questo capitolo un po' più spinto vi sia piaciuto cuties (già vi avviso che non sarà l'unico con contenuti sessuali, ma credo sia intuibile considerando come sono i nostri Jungkook e Jimin).
Adesso però vi faccio una domandina: considerando questi primi capitoli, come vi sembra questa storia? Vi sta ispirando?
Love you all cuties, ci vediamo domani col quinto capitolo!💜
P.S. in questo capitolo è nascosto un piccolo dettaglio che si può trovare anche in altre mie storie... vediamo se lo trovate 👀
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Ghiaccioli All'Arancia [KOOKMIN]
Fanfiction"Che succede Jimin-hyung? Preferiresti succhiassi il tuo cazzo al posto di questo ghiacciolo?"