《07》

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Jimin si lasciò sfuggire un lamento quando Jungkook lo spinse a sdraiarsi sulla tavola: decisamente non era la cosa più comoda del mondo, ma la loro foga era talmente tanta da rendere superflua la loro posizione.

Lungo disteso poté lasciare la presa sulle sue spalle -non aveva più motivo di sorreggersi- e senza alcuna esitazione scostò il grembiule per poter raggiungere il membro di Jungkook.

Ovviamente in mezzo c'erano ancora i pantaloncini, ma erano talmente leggeri che Jimin riusciva facilmente a distinguere la forma della sua erezione.

Perché sì, nonostante fosse trascorso a mala pena un minuto Jungkook era già di marmo... e porca troia quant'era grande!

"H-hyung."

Rabbrividì dalla testa ai piedi nel sentire il corvino chiamarlo con quella voce roca e incerta; sorrise con malizia perché sapeva bene quella sua condizione fosse dovuta esclusivamente al massaggio con cui stava viziando il suo membro.

Ma non era certo l'unico a starsi muovendo, Jungkook nel mentre era già andato a stringergli le natiche con forza accarezzandogli per bene la fessura con i polpastrelli.

Continuarono a baciarsi in modo profondo, con Jimin che di tanto in tanto gli tirava leggermente il piercing per portarselo più vicino e l'altro che gli succhiava il labbro per fargli aprire maggiormente la bocca.

Era il bacio più intenso che avesse mai avuto il piacere di ricevere e agrottò le sopracciglia quando terminò.

Jungkook all'improvviso gli sfuggì dalle mani e quando riaprì gli occhi vide che non era più sopra di lui.

Quando Jimin era sul punto di tirarsi a sedere per cercare di riavvicinarsi a lui si congelò dalla testa ai piedi quando il corvino sparì completamente dalla sua vista.

Piegato sulle gambe dopo averlo fatto avvicinare al bordo del tavolo col bacino gli abbassò pantaloni e boxer con un gesto unico e fu solo per miracolo che il biondo non urlò nel momento il cui la lingua calda e umida di Jungkook gli leccò l'intero membro dalla base alla punta.

Porca. Puttana.

Già conosceva l'abilità del minore con la bocca, ma un conto era vederlo in azione con un ghiacciolo, un altro averlo sulla propria erezione.

Aprì maggiormente le cosce e mentre portò un braccio a corprirsi gli occhi -ora che Jungkook non lo sovrastava il lampadario sopra di lui lo stava accecando- con l'altro raggiunse velocemente quella zazzera corvina per stringerla forte.

"Tranquillo hyung, non ho alcuna intenzione di scostarmi."

Lo disse con una lieve risata malefica, ma Jimin non aveva né la forza, né la voglia di rimproverare quella sua reazione infantile.

Si morse con forza la lingua per trattenersi perché cazzo Jungkook non aveva perso nemmeno un secondo e già aveva completamente inglobato il suo membro ed iniziato a succhiare con voracità.

Teneva un ritmo costante e decisamente alto -forse anche troppo perché Jimin aveva già iniziato a produrre pre sperma dopo dieci secondi-, ma non si lamentò della cosa.

Il respiro gli si accorciò in fretta e cazzo era dieci, cento, mille volte meglio rispetto all'infinita maturazione della notte precedente!

La bocca di Jungkook sembrava fatta apposta per i pompini, gli avvolgeva completamente il membro col suo calore e la sua umida saliva creando un'atmosfera così erotica e piacevole...

Chissà quanti prima di lui avevano avuto l'onore di venir succhiati da lui e non ne fu affatto stupidamente geloso anzi, fu molto felice della cosa: se non avesse fatto esperienza non avrebbe mai raggiunto un tale livello di bravura.

Ghiaccioli All'Arancia [KOOKMIN]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora