Fated ||Draco Malfoy||

Fated- 31.5

-fa piano Matilde- disse il dottore aiutandola ad alzarsi.

I suoi progressi mi rendevano così fiero di lei, i primi giorni non riusciva nemmeno ad alzarsi.

Adesso invece piano piano sta iniziando a riprendere la sua vita in mano.

-brava mati- le sorrisi dolcemente.

Lei mi rivolse uno sguardo dolce sorridendo a sua volta.

L'infermiera entrò - Matilde dovresti fare una doccia, vuoi un aiuto?- le chiese la ragazza.

Ma prima che Matilde potesse aprire bocca la interruppì -faccio io tranquilla- mi alzai dalla sedia.

- va bene draco- e così uscì dalla stanza.

Guardai Matilde -andiamo dai- e le accarezzai lievemente la schiena per poi dirigermi verso il bagno.

Matilde mi seguì con un sorriso a 32 denti.

È così bello vederla felice.

Mi dispiace tanto dover porre fine a questa felicità ma devo.

Devo farlo per lei, solo così potrò porre fine ai miei sensi di colpa.

-riesci a spogliarti?- la guardai alzando un sopracciglio.

Lei annuì lentamente e iniziò a togliersi i vestiti.

Nel mentre io aprì l'acqua della doccia, è davvero bella come doccia per essere in un ospedale.

Controllai la temperatura dell'acqua -è perfetta- guardai Matilde.

Lei arrossì velocemente al mio sguardo sulle sue nudità.

Le porsi la mano e lei l'afferrò ed entrò in doccia.

Si mise sotto il getto poggiando la testa all'indietro e toccandosi ripetutamente i capelli.

È una bellezza della natura questa donna.

Mi abbassai lentamente e presi
lo shampoo.

-girati- sussurrai.

E così lei si girò dandomi le spalle.

Mi avvicinai e le lasciai un delicato bacio sulla spalla.

Dopo di ché iniziai a insaponare delicatamente i capelli, i suoi capelli così morbidi.

Dopo due lunghe lavate le sciacquai i capelli accarezzandoli.

Poi presi il bagnoschiuma con una spugna.

La passai sotto l'acqua e la strizzai per togliere l'acqua in eccesso.

Ho avuto un déjà-vu di quando era ancora in coma e io la lavai.

Versai qualche goccia di bagnoschiuma sulla spugna.

E iniziai a lavarle il corpo con molta delicatezza.

Lei osservò ogni mia mossa sul suo corpo, quasi incantata.

-perché mi guardi?- le chiesi continuando ad insaponarle il corpo.

-vuoi davvero che ti lasci, Draco?- mi accarezzò i capelli delicatamente.

E mi venne in mente quando le chiesi di lasciarmi mentre ero steso sul suo corpo quasi privo di vita.

Scossi velocemente la testa -però dovresti - sussurrai.

-Draco- sospirò -non è colpa tua, non potevi mai sapere cosa avrebbe fatto- mi guardò piegando un po' la testa di lato.

Alzai la testa per guardarla -hai ragione- posai la spugna -però mi avevi avvertito e io dovevo darti ascolto- tirai il doccino dal suo appoggio.

-Draco guardami- mi prese il viso con le mani costringendomi a guardarla -adesso sto bene e se è andata così è perché così doveva essere - mi guardò negli occhi.

Deglutì velocemente.

Magari aveva ragione.

Iniziai a sciacquarle il corpo accarezzandolo.

Quanto mi era mancata lei, quanto mi era mancato il suo tocco.

Le misi un asciugamano addosso e la feci uscire dalla doccia.

Successivamente l'aiutai a vestirsi per poi attaccare il phon alla presa.

-vieni qui, ti asciugo i capelli - la guardai.

Matilde si posizionò davanti a me dandomi le spalle.

Cliccai il pulsante di accensione e iniziai ad asciugarle i capelli accarezzandoli delicatamente.

Aveva un profumo fantastico.

Alzai la testa guardando verso lo specchio e Matilde in quel momento mi stava già guardando.

Aveva uno sguardo così tenero verso di me, credo mi fosse grata per tutto quello che stavo facendo per lei.

Posai il phon e mi avvicinai a lei.

Alzò la testa per guardarmi, piegai lievemente la testa e le lasciai un bacio delicato sulle labbra che lei ricambiò.

-mi sei mancata- sussurrai tra le sue labbra.

-anche tu draco- sussurrò accarezzandomi i capelli con ancora le sue labbra sulle mie.

Misi la fronte contro la sua chiudendo gli occhi, lei fece lo stesso.

E in quel momento l'amore era nell'aria e girava intorno a noi.

L'amore di due persone che sono state lontane l'uno dall'altra per troppo tempo.