Fated ||Draco Malfoy||

Fated- 41.5 🔴

‼️Attenzione, il capitolo in questione contiene sessualità e linguaggio forte ed esplicito. Se potrebbero recarvi disturbo potete saltare il capitolo ‼️

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aprì lentamente gli occhi con ancora la mente tra i sogni.

Guardai oltre i vetri della finestra, il sole era appena sorto.

Il mio più grande dubbio era se ciò che fosse successo ieri sera era davvero reale o solo un sogno.

Mi capitava spesso di fare sogni del genero, forse perché speravo davvero in un suo ritorno.

Mi alzai per scendere a fare colazione ma il mio cuore si fermò improvvisamente alla vista di una ragazza distesa nel letto.

Mi avvicinai lentamente ad ella con la speranza che fosse davvero Matilde.

Arrivato alla distanza giusta le spostai una ciocca di capelli dal viso, rivelando l'identità di colei che amo.

Un sospiro di sollievo uscì dalla mia bocca nel realizzare che ciò che fosse successo ieri era davvero reale.

Le alzai lentamente le coperte lasciandola beatamente dormire e dopodiché scesi a preparare la colazione.

Passò qualche minuto da quel momento e stavo cucinando i pancakes in una padella.

Improvvisamente sentì una presa dolce intorno alla mia vita abbracciarmi da dietro.

Sorrisi a quel gesto.

-mhh buongiorno - sussurrò dolcemente la ragazza dietro di me.

Mi girai mantenendo le sue braccia intorno a me -buongiorno piccola- e le diedi un lieve bacio sulla fronte.

Poi spostò leggermente la testa per vedere cosa stessi facendo -mhh amore mio, potrei abituarmi a questo, lo sai?- rise leggermente.

- lo farai credo- la guardai accarezzandole lievemente la guancia.

Matilde mi sorrise lievemente per poi sedersi a tavola.

Io feci lo stesso ma non prima di aver portato i pancakes su di esso.

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Guardai la cucina splendente e sorrisi soddisfatto al mio lavoro.

Non che fosse la prima volta, vivevo da solo da molto tempo e per me era abitudine ma ogni volta era sempre una soddisfazione.

Potevo permettermi una domestica ma preferisco non avere gente dentro casa mia.

-bravo, sei stato molto bravo- sorrise soddisfatta la mora accanto a me.

-oh lo so, mi sottovaluti troppo- le feci l'occhiolino.

Si avvicinò a me e mi baciò delicatamente.

Poi approfondì il bacio ulteriormente, strinse la presa sui miei capelli mentre li accarezzava.

L'afferrai dalle cosce sollevandola per poi metterla sul tavolo.

Chinai la testa per baciarle il collo e lei mi facilitò il gesto chinando la testa all'indietro.

Le tolsi lentamente la vestaglia attaccata da un laccio alla vita e lei mi abbasso i pantaloni.

E nel giro di qualche secondo mi trovai dentro di lei.

Spinsi velocemente dentro di lei mentre qualche gemito usciva dalla sua bocca.

Le afferrai i capelli stringendoli un po' e aumentando il ritmo delle spinte.

Si avvicinò al mio collo e iniziò a fare dei movimenti circolari con la lingua su di esso.

Gemetti al tocco della sua lingua e così andai più veloce.

In qualche minuto entrambi avevamo toccato il culmine del piacere.

Ci fermammo ansimanti e ci guardammo dritto negli occhi.

Non ne avevamo ancora abbastanza.

Entrambi eravamo nel pieno dei nostri ormoni e ci stavamo divorando con gli occhi.

Le afferrai i capelli e la piegai contro il tavolo, gemette forte a quel gesto e buttò a terra tutto ciò che stava sul tavolo.

Mi ritrovai ancora dentro di lei, strinsi di più la presa sui suoi capelli e diedi delle botte molto forti.

-Draco- gemette forte ad ogni spinta contro il suo culo.

Mi chinai e le baciai lievemente la schiena, nel mentre la mia mano scivolava tra le sue cosce, con le dita tracciai dei cerchi sul suo clitoride andando sempre più veloce.

Aumentai ulteriormente le mie spinte dentro di lei e il movimento delle dita.

Le tirai lievemente i capelli per farle mettere la testa all'indietro e le baciai il collo per poi salire all'orecchio.

Mi liberai dentro di lei e lei fece lo stesso.

Adesso si, possiamo ufficialmente dire che ci siamo riconciliati.