Museo

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Mi risvegliai indolenzita, sentii la voce di Lucas farsi più vicina

"Sarah.. mi senti, Sarah?" Cercai di aprire gli occhi, mi ritrovai la faccia di Lucas ad un centimetro dalla mia. Feci un sobbalzo

"eh? " dissi in preda al panico, vidi Lucas arrossire.

"Stai bene? " intervenne Kylie, vidi che in mano aveva la coppa, allora non era un sogno, quando Dean aveva annunciato la vincitrice ero svenuta.

"Dove siamo?"

"dopo la vincita di Kylie ci hanno portati fuori dal laboratorio, non ti vedevamo quindi avevamo chiesto spiegazione a Dean, visto che lui ci spiava dalle telecamere ci disse che eri svenuta, dopo poco uno degli uomini di Martin ti portò in macchina dove c'eravamo pure noi, e ora ci troviamo qui a Siviglia nel museo delle belle arti " spiegò William

la messa a fuoco non era delle migliore però effettivamente era vero, attorno a me c'erano quadri e uno schermo della stessa grandezza dsi quello del laboratorio, intuì che Dean ci avrebbe spiegato le regole nello stesso modo in cui c'è li aveva spiegate nella prima sfida.

"La cosa positiva almeno siamo tutti insieme" intervenne Kylie.
Nessuno le rispose, vedevo un pó di tensione, forse la causa era la vincita di Kylie. Poteva sbagliare le prossime sfide intanto la sua somma era di 100.000$ e grazie a ciò non sarebbe morta a fine della quinta sfida.

"Però questo museo devo ammetterlo è molto enrome non trovate" disse Lucas, feci per rispondergli quando lo schermo si accese.

"Dite che nemmeno qua ci sente?" parlò Aisha.

"no non ci sente, anche questo museo è insonorizzato, per quanto ci voglia far fuori non vuole sentire le nostre lamentele in caso succedesse qualcosa di grave" rispose prontamente William.

Vedemmo la faccia di Dean ma questa volta non indossava la maschera, potei guardare il suo volto più attentamente, non era cambiato per niente dall'ultima volte che lo avevo visto al college.

Prima di sentire le parole di Martin pensai ai miei colleghi, era da due giorni che non mi facevo viva ma non potevo chiamarli, quel pazzo ci aveva sequestrato i cellulari. Mi mancavano e sicuro mancavo a loro.

Mi pentii di non aver chiesto aiuto a Marco, lui sapeva sempre cosa fare in ogni situazione.

A quest'ora avranno chiamato la polizia e mi avranno dato per dispersa. Già immaginavo ai telegiornali la mia faccia con nome e cognome scritto sotto. E non solo io, anche i miei amici li avranno dati per dispersi e a questo non avevo pensato, non volevo averli conivolti. La mia sete di vendetta era così forte che avevo pensato di uccidere Dean subito ma non avrei immaginato che sarebbe arrivato a tanto.

".. Buonasera a tutti, come saprete siete entrati a far parte della seconda sfida..", mentre parlava non potei fare a meno di guardare i suoi occhi, erano inquietanti, iniettavano sangue come se dentro ci fosse intrappolato il diavolo, e chi lo sa forse era proprio così.


"..come avrete già visto siete intrappolati nel museo delle belle arti a Siviglia. Il vostro compito è uno solo, trovare il quadro nascosto.." la galleria era immensa, ci sarebbero volute ore e ore per trovarlo.

".. Il quadro in questione è il giovane Mendicante, di cui l'artista fu Bartolomé Esteban Murillo.. prima di spiegarvi nei dettagli ciò che dovrete fare vi spiegherò la particolarità dell'artista e del suo quadro.." vidi la faccia di William emettere uno sbuffo, sicuro già sapeva la storia di questo quadro.

Aisha non la vidi molto attenta
"ei svegliati" le dissi facendo scoccare le dita davanti a lei
"si, ci sono" rispose

Dietro di me vidi Lucas guardami, mi girai per vederlo meglio ma appena i miei occhi si posarono sui suoi il suo sguardo cambiò e puntò dritto sullo schermo. Era un comportamento abbastanza strano il suo ma stavamo parlando di Walker. Era un tipo strano.

L'inevitabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora