「Childe x Lumine」 Un Incontro Inaspettato

3| Cosa voglio io?

Ormai non ha senso cercarlo per Liyue, chissà dove sarà andato...
Non capisco perché io mi senta così in colpa, ha insultato i miei amici!
Adesso che ci rifletto, Zhongli aveva il sospetto che Childe sarebbe venuto da me? Quindi è per questo che è rimasto tutta la notte...

Nonostante tutto, voglio provare a cercare Childe, forse ho esagerato a dargli lo schiaffo...
Tonro a Liyue di fretta, senza neanche accorgermi di essere passata accanto a Xiao, senza averlo salutato.
Continuo la mia ricerca per tutta Liyue, ma ancora non riesco a trovarlo, giustamente è ricercato, quindi non può trovarsi in un posto affollato. Aspetta... Un posto... Affollato...
L'unico posto di Liyue che non è affollato sono i tetti accanto alle montagne...
Con qualche sforzo, salgo su quei tetti e inizio a cercarlo, finché non lo vedo seduto con una mano posata sulla fronte e i capelli che gli avvolgono le dita.
Anche visto da lontano, Childe è molto affascinante.

-Lumine: "Ehi, Childe!" appena lo chiamo, balza in piedi per tapparmi la bocca.
-Childe: "Vuoi farmi prendere, per caso?" chiede sottovoce.
-Lumine: "Scusami..." gli dico spostando la sua mano dalla mia bocca.
-Childe: "Cosa vuoi?" chiede con tono freddo, senza neanche guardarmi in faccia.
-Lumine: "Credo di aver esagerato... Anche se sei un Fatui, credo di averti trattato abbastanza male." gli spiego sedendomi.

Childe si siede accanto a me, senza dire alcuna parola, ma leggo la sua delusione sul suo volto.
Non voglio realmente trattarlo male, ma ciò che ha fatto è assurdo... Io credevo realmente di potermi fidare di lui.

-Lumine: "Ti chiedo scusa." dico con tono scocciato.
-Childe: "Se devi dirlo così, non le voglio le tue scuse." afferma guardandomi triste.
-Lumine: "Dovresti apprezzare che, dopo ciò che hai fatto, io sia qua a parlarti." gli rispondo voltandomi a guardarlo.

I suoi occhi blu splendono tantissimo con la luce del sole, è davver stupendo come sia perfetto il contrasto tra essi i suoi capelli arancioni.
È un peccato vederlo così triste, ma è Childe! Non è il momento di farsi prendere dalle emozioni!

-Childe: "Allora perché lo fai? Vai a parlare con i tuoi amici, no?!" esclama poggiando la schiena alla roccia della montagna.
-Lumine: "Oh mio dio, vuoi smetterla? Sono venuta qua per scusarmi, Childe! Per scusarmi con TE!" gli dico guardandolo dritto negli occhi.
-Childe: "Non sono queste le scuse che voglio." afferma squadrandomi.
-Lumine: "E dimmi, cosa vorresti allora?" chiedo quasi esasperata.

Childe mi prende una mano e, con l'altra, mi prende una guancia, facendomi immediatamente arrossire.
Si avvicina lentamente a me, evidentemente imbarazzato anche lui, dato che è leggermente rosso in viso.

-Childe: "Voglio un bacio. Quando ti sarai innamorata di me, potrò anche perdonarti." mi dice sussurrando all'orecchio.
-Lumine: "Cosa?" chiedo senza guardarlo.
-Childe: "Anche se lo vedo impossibile, io ci spero." afferma voltandosi verso avanti.
-Lumine: "Fatti bastare questo..." sussurro e, senza neanche pensarci, gli do un leggero bacio sulla guancia.

Childe sbarra gli occhi ma resta immobile, mentre arrossisce parecchio e inizia a sorridere.
D'un tratto, si posa la mano sulla fronte, proprio come l'aveva quando l'ho visto da lontano, seduto sui tetti.
Si gira lentamente verso di me e vedo i suoi brillare ancora di più, più belli del cielo di sera, più misteriosi di un mare profondo.

-Childe: "Quindi ho qualche speranza, eh?" chiede accennando una risata.
-Lumine: "Smettila, era solo per farmi perdonare." gli rispondo voltandomi dall'altro lato.
-Childe: "Se non avessi voluto, non credo che l'avresti fatto." afferma soddisfatto.

Effettivamente, ha proprio ragione. Ho deciso io di dargli il bacio, pur essendo solo sulla guancia.
Mi sento così tanto in imbarazzo che potrei esplodere... E pensare che fino a poche ore fa non avrei mai sperato di parlare normalmente con uno come lui, anzi, con Childe.