For Your Love - Book 1

Capitolo 43

Christophe's Pov

Poche settimane dopo

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* Socchiude gli occhi e cerca di concentrarsi su ciò che deve fare al momento senza lasciarsi distrarre da pensieri estranei alla situazione attuale.*

Nathan:《 Hai ancora dieci minuti di tempo.》

Christophe:《 Lo so.
Chiudi quella maledetta bocca e lasciami divertire.》

* Si concentra sull'uomo legato alla sedia di fronte al sottoscritto e nel mentre lecca la lama del coltello con la punta della lingua.

Da quando gli era stata riferita la notizia che Adrie era stata fatta fuori da una detenuta, si era preso pochi giorni per assimilare la notizia prima di avere una vera e propria reazione.
Ovviamente aveva esultato quasi subito prima di fingersi dispiaciuto davanti ad occhi estranei.
Sopratutto ai funerali della donna.
Quelli erano stati il momento più toccante della propria vita.
Eveline non aveva fatto altro che piangere sin dal primo momento che aveva messo piede in chiesa.
Il suo ragazzo non si era fatto vedere per tutta la durata della commemorazione.

Il sottoscritto si era presentato da solo senza nessuno dei fratelli Lapointe o della presenza di Nathan e William.

Non li avrebbe fatti partecipare a tutta quella pagliacciata.

Una volta finita la cerimonia, era uscito dalla chiesa senza neanche dare soddisfazione a tutte quelle persone che volevano fargli le condoglianze.
Non aveva nulla da spartire con loro, né voleva sentirli parlare bene della madre quando ancora era in vita.

Voleva solo tornarsene a casa.
Magari bere il miglior Whisky che aveva a disposizione fino a concludere la giornata facendo sesso con Thomas.

Quell'ultima parte l'aveva soddisfatta a pieni voti.
Non aveva messo piede nella casa che oramai condivideva con Tom, che aveva trascinato il proprio ragazzo fino al divano senza dargli modo di replicare.

Se ricordava bene...Era stato lo stesso Xavier a fiondarsi dentro casa il mattino dopo per fermarli dal continuare a smaltire l'euforia del momento.

Questa era la sola conferma che i fratelli Lapointe sono fastidiosi in certi momenti.

Trattiene a stento il sorriso quando si ricorda la faccia sconvolta di Xavier quando li aveva trovati nel loro letto, circondati dal caos della camera.

Aveva riso più del dovuto in quel momento.

Comunque ora erano passate alcune settimane da quei giorni ed al momento...era occupato col far "conoscenza" con un vecchio amico di Zackary.

Da ciò che aveva scoperto, quel bastardo passava da un letto all'altro senza farsi fin troppi problemi.

Peccato che sia toccato a immischiarsi in affari della propria famiglia.

Dopo che aveva convinto Eveline a far adottare dal sottoscritto la bambina che aspettava, il caro Zack si era permesso di non acconsentire a tali richieste.

Voleva sbarazzarsi della bambina, senza minimamente pensare che non avrebbe avuto consensi da altri.

Solo l'intervento di Tom gli aveva proibito di farlo fuori quel maledetto giorno.*