I'm Yours 💙 - Ethan Torchio ff

Capitolo 12

"Che c'è?" dico impaurita.

"Niente, conijetto...è che hai impallato Ethan" dice Damiano ridendo.

Vado verso lo scooter blu di Ethan e metto il casco aspettando che lui esca dal suo stato di tranche.

Chiara tiene gli occhi fissi sulla porta d'ingresso: probabilmente sta pensando a Thomas.

Con un tempismo perfetto mio fratello esce chiudendo la porta a chiave e mettendo il suo nuovissimo casco nero lucido. Monta sulla sella del motorino bianco e ci saluta passandoci di fianco.

"Allora andiamo?" grazie a Dio esiste Damiano per rompere i momenti imbarazzanti.

"S-si, andiamo" Ethan monta sullo scooter e, quando faccio per salire, si assicura che io sia salda alla sella allungando una mano sulla mia gamba; è una mano incerta, si vede che è agitato...

Fino a scuola sono stata abbracciata ad Ethan: ha un profumo davvero buono, poi ha i capelli sciolti naturali, dei pantaloni eleganti e una camicia bianca come il latte.

Quando scendo dallo scooter, tolgo il casco e mi aggiusto i capelli.

"Comunque tesoro scusa se non te l'ho detto prima ma stai da dio cazzo!" urla quasi Chiara venendomi in contro.

"Concordo, Ethan?" chiede Dem.

"Mh?" ed ecco Torchio che scende dalle nuvole, signore e signori.

"Niente haha, lascia stare. Quindi andiamo a berci qualcosa o stiamo qua a non fare un cazzo?"

"E andiamo" saltello verso l'entrata, finchè un tacco traditore non si rigira come meglio gli pare e mi fa quasi cadere per terra. Per fortuna vengo presa al volo da due braccia forti e calde- SANTO DIO COSA MI STA SUCCEDENDO

"Grazie Ethan" gli sorrido.

"Non c'è di che, madame"

***

Balliamo tutta la sera, balliamo ad ogni canzone. Alla fine si sono aggiunti anche Thomas e Victoria con i loro rispettivi accompagnatori: Vic è venuta con un ragazzo del quinto anno, ha i capelli biondi e gli occhi castani, Dario credo si chiami; Thomas è venuto con Alessia, una ragazza del terzo anno con i capelli lunghi e dorati e due occhi blu che lasciano di stucco.

Nonostante quello che è successo appena ieri, vedo Thomas come se avesse staccato la spina... ne sono moooolto contenta.

Mi siedo sul divanetto di fianco al piano bar per riprendere fiato, ma non faccio in tempo a ricaricarmi che parte un lento. Precisamente parte A te di Jovanotti, canzone che io adoro.

Damiano ha le braccia strette all'altezza dell'addome di Chiara e insieme dondolano a destra e a sinistra, di Vic e Dario non ho notizie da una mezz'oretta buona, mio fratello e Alessia sono stretti come cozze, lui ha le mani strette sui suoi fianchi.

E bam, bacio.

Mi giro verso la pista e vedo risalire dall'oscurità un Ethan con le gote rosse e un sorriso quasi da ebete stampato in viso.

"Ehi Torchio"

"Ehi..." ha un attimo di esitazione "ti andrebbe di ballare?"

"Oh" a quella richiesta il rave di farfalle nel mio stomaco continua a zampettare in ogni direzione "Certo che mi va"

Mi alzo dal divanetto e seguo Ethan fino al centro della pista.

Non sa dove mettere le mani, probabilmente non ha mai ballato. Così le prendo tra le mie e le poso sui miei fianchi, per poi mettere le mie attorno al suo collo.

Dopo poco che dondoliamo da una parte all'altra lo sento ridacchiare "non avrei mai pensato di ballare un lento"

"Beh ti va anche di culo, stai ballando con me caro haha"

"haha già" abbassa lo sguardo ridendo "Effettivamente sono davvero fortunato"

Il suo sguardo è come una calamita, rimarrei a fissarlo per... una canzone, perchè la canzone di Jovanotti è appena terminata. Aspettando la musica, io ed Ethan rimaniamo stretti stretti a guardarci e dondolarci. Questione di istanti prima che parta Mi sei scoppiata dentro al cuore di Mina... no aspe COSA SCUSA?

Mi giro leggermente verso la console del DJ e vedo un Damiano soddisfatto che mi sta facendo l'occhiolino.

"Comunque tuo fratello alla fine non penso sia più così tanto triste per Chiara, dato il fatto che ha baciato Alessia nel bel mezzo di un lento"

"Beh, anche se fosse? Cosa dovrebbe esserci di diverso da un qualsiasi altro bacio"

"Semplice, quando un ragazzo bacia una ragazza durante un lento, vuol dire che c'è qualcosa di forte tra i due."

I nostri sguardi si fanno più intensi, il suo naso si sfiorava quasi col mio, ma il tacco fa ancora una delle sue capriole e CRACK.

Perdo i sensi e mi risveglio in ospedale, con una caviglia ingessata e mi fratello che dorme su una sedia.