Capitolo 19

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E' passata più di una settimana ormai, e a mio fratello non ho detto nulla.

L'evento è andato da Dio, da quello che so un amico del gestore del locale è un manager molto conosciuto che potrebbe dare opportunità alla band.

Oggi Ethan dovrebbe venire da me, dato che mio fratello non c'è.

E infatti eccolo che entra dalla porta: ha i capelli legati in una crocchia sconnessa, la felpa viola stile college con il logo della sua scuola, una maglia grigia e dei jeans neri skinny. Gli salto in braccio e lo bacio come se fosse una questione di vita o di morte.

"Ciao Ethanino"

"Ehi" ha una faccia diversa dal solito... sembra quasi agitato.

"Tutto ok?"

"Sisi, sono solo un po' stanco" mi fa un sorriso simile a quello che ha fatto poco prima.

Seguo il suo sguardo, che è diretto sulla sua mano stretta al lembo della mia felpa.

"Ethan, dimmi la verità... è successo qualcosa di brutto?"

"No, è una cosa molto bella in realtà... solo che può essere bella per me ma meno per te."

Solleva il viso e mi sorride timoroso "Abbiamo ottenuto un tour"

"O cazzo, dici sul serio? Se è uno scherzo ti spezzo in due"

"Sono serio"

Inizio ad esultare per tutta la sala e abbraccio Ethan almeno un milione di volte.

"Come cazzo pensavi che non sarei stata felice per voi scusa?"

"Beh, ci metteremo un paio di mesi per fare il tour..."

In quel momento un senso d'ansia si fa largo nel mio stomaco: è passato ormai un anno da X-Factor, ma ricordo ancora perfettamente la sensazione.

Il suo sguardo si rattrista leggermente, quindi decido di scacciare i brutti pensieri e godermi il momento.

"Ora ascoltami: stasera sai cosa facciamo? Diciamo a mio fratello che stiamo insieme, così durante il tour potremo dormire in videochiamata e messaggiarci quando ci pare senza il timore di essere beccati da mio fratello."

I suoi occhi sembrano quasi neri, sintomo di paura; paura di come potrebbe prenderla mio fratello, paura per il tour...

"Ehi" con una mano gli accarezzo la schiena e l'altra l'appoggio sulla sua guancia "andrà tutto bene"

Ci baciamo lentamente, quasi come se così riuscissimo a fermare il resto del mondo.

***

Stiamo mangiando degli hamburger tutti insieme a tavola: io a capotavola, Ethan alla mia destra e Thomas alla mia sinistra.

"Quindi che mi dovevi dire?" dice Thomas tra un morso e l'altro.

Prendo coraggio, ma riesco solo a dire "so del tour"... beh è già un inizio dai.

"Ah, ok. Pensavo fosse qualcosa di più grave"

Guardo Ethan e lui mi prende la mano da sotto il tavolo per darmi forza. Prendo un respiro e sputo tutto "e io ed Ethan stiamo insieme"

I'm Yours 💙 - Ethan Torchio ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora