Capitolo 22

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Mi sveglio con le braccia di Ethan attorno al ventre, mentre i suoi lunghi capelli gli ricadono leggermente sul viso. E' semplicemente stupendo, non mi stancherò mai di dirlo.

Mi slego a malincuore da quel caldo e dolce abbraccio per spegnere la sveglia delle 5.40 e andare a farmi una doccia veloce.

Entro in doccia con Danza Kuduro, in memoria dell'estate. L'acqua calda scorre sulla pelle come la corrente di un fiume, lavando via anche la schiuma del sapone al mango.

Oggi mi sento particolarmente in vena, quindi mi faccio anche uno scrub e metto una crema corpo abbinata.

Lego la tovaglia in vita e vado verso camera mia, ma mi ricordo appena in tempo che Ethan è ancora lì che dorme; quindi vado in lavanderia e prendo dei vestiti dalla cesta azzurra.

Una volta indossati dei leggings elasticizzati, una maglia grigia leggermente corta e una camicia a trama boscaiola vado a cucinare la colazione per tutti e tre. Le fette di pane sono nel tostapane, il caffè è sui fornelli e i cereali sono esposti sul tavolo assieme alle posate, le bevande e le salse dolci.

Salgo le scale e vado a svegliare i due orsi bruni.

"Tho, svegliati che oggi abbiamo scuola." gli do un bacio sulla guancia e gli stropiccio il ciuffo ribelle.

Dopo un po' di esitazione si alza dal letto e va a farsi una doccia. Vado in camera mia in punta di piedi, Ethan è nella stessa posizione in cui era quando mi sono svegliata, con la differenza che stringe tra le braccia il mio cuscino... è troppo carino per non fargli una foto dai.

"Ethanino, svegliati che andiamo a fare colazione." Gli accarezzo la guancia, e quando i suoi occhi scuri si aprono mi da un "buongiorno" impastato dalla voce mattutina.

"Dai che tra quattro giorni ve ne scappate da scuola e iniziate a fare le rockstar!" già, solo quattro giorni...

***

Siamo arrivati nel quartiere di Chiara, dato che oggi abbiamo scoperto l'intero istituto fosse in sciopero dopo un'ora ad aspettare che ci aprissero. Ethan è andato a lezione, ma oggi scioperano anche da lui quindi uscirà prima.

"Bella regà"

"Ciao Dem" corro ad abbracciarlo.

"Dov'è la padrona di casa oh?"

"STO DE SOPRA, VIECCE"

Salgo le scale a due a due e mi trovo Chiara a sistemare anche ciò che è già a posto: qua gatta ci cova.

"Come stai?"

"BENISSIMO CAZZO"

"Che è successo per farti sclerare così tanto?"

"T'o devo dì diretto o posso spezzettare la frase?"

"Mh, spezzetta dai"

"ok... io, Damiano, piri piri, wow, Chiara felice"

"Hahahaha, complimenti campionessa" la abbraccio: sono felice che tra lei e Dem stia andando tutto bene.

"Ah a proposito, ho saputo di Ale e tu fratello... me dispiace"

"capita a tutti, ora non pensiamoci"

Dopo qualche chiacchiera sul letto di Chiara sento Damiano urlare con voce soave "CONIJETTO, E' ARRIVATO L'INDIANO TUO"

"Haha arriviamo giù."

Scendiamo e vado subito a baciarlo: ha i capelli slegati, dei pantaloni della tuta neri, una maglia bianca e una felpa grigia aperta davanti.

"Ciao Ma cherie"

"Ciao Ethanino" gli smollo un altro bacio, anche se so di essere fissata da tutti. 

I'm Yours 💙 - Ethan Torchio ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora