I'm Yours 💙 - Ethan Torchio ff

Capitolo 2

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La finale, proprio oggi. Sono in macchina con i miei, per andare a vederla dal vivo.
Sul più bello, proprio quando credevo avessero vinto, i miei sogni vengono interrotti: secondi.
Corro dietro alle quinte e vado piangendo da mio fratello, che mi accoglie a braccia aperte; mi sfogo, piango per quei 3 mesi che mi erano sembrati durare un'eternità.
Damiano non è cambiato più di tanto, in fondo è lo stesso coatto di sempre. Anche il completo che ha addosso è molto da coatto. (Giuro che in fondo gli voglio bene, giuro)
Nemmeno Victoria ha fatto grandi cambiamenti, l'outfit che ha addosso è tipico suo.
Thomas ha i capelli più lunghi e li ha arricciati, credo con l'ausilio della piastra. Ha addosso una maglietta semitrasparente che circonda il collo con un maggiore spessore della stoffa...non glielo avevo mai visto addosso un indumento del genere, gli sta davvero bene!
Quello ad essere cambiato veramente è Ethan: sfoggia le sue classiche treccine, una matita nera come gli altri componenti della band... sfoggia un all black, con la maglia nera e un completo in ecopelle che gli incornicia perfettamente tutto il corpo.
"E stasera, 'nnamo a beve!" dice Victoria in preda all'euforia.
***
"...e poi Enrico ha detto 'di certo non sono stato io a sbroccare per un'unghia rotta' hahaha"
Ridono tutti, siamo tutti felici in questo piccolo bar.
Mamma e papà hanno lasciato bere un po' anche me, pur essendo che ho solo 15 anni. Damiano biascica alcune parole, Thomas ride come un matto, Vic e io li prendiamo per il culo e poi c'è Ethan.
Non so cosa mi sia preso, ma è come se non riuscissi a toglierli gli occhi di dosso. Sembra un ragazzo completamente diverso ai miei occhi, sembra cresciuto esteriormente.
Da quando si è tolto i baffetti antisesso, di sesso ne fa. E pure tanto.
Cerco di non pensarci, meglio se vado ad abbracciare Thomas: mi è mancato come l'aria.
......
"Me sei mancata, raggio de sole" mi dice per la millesima volta Thomas tenendomi tra le sue braccia e schioccandomi un bacio sulla guancia.
"Pure tu, pezzo de sterco" gli rispondo ridendo.
***
"ma è tu sorella che s' ascolta il nostro disco a tutto volume o me so fumato 'na canna de troppo?"
Sento dei passi poco aggraziati che salgono per le scale: deduco sia Thomas.
"Raggio de sole! Io e i ragazzi dovemo provà, riesci ad abbassare?"
Esco dalla camera con in dosso i calzettoni antiscivolo, una tuta grigia rubata tra i cassetti di mio fratello, una felpa con sopra stampato 'Måneskin sustainer' e tanto di crocchia ed occhiali.
"Facciamo così: io spengo, ma esigo di venire ad assistere alle prove!"
"Va benissimo, dai annamo"
"Aspè... voglio anche il gelato pe cena"
"Ma... ma... papà e mamma mi crocifiggono se lo scoprono"
"E noi non glielo faremo scoprire, facile."
Scendo le scale e salto in braccio a Damiano.
"Conijetto! Come va?"
"Io tutto bene... tu piuttosto? NEO DICIANNOVENNE!"
"Ah ma allora te lo sei ricordata!"
"Si, solo che stamattina avevo un compito a scuola e non ho pensato di scriverti"
"Uhhh, e di cosa?"
"Letteratura e mitologia greca..." gli rispondo prendendo i miei occhiali e posizionandoglieli sul naso.
"Ushhh, ed è andata bene?"
"Sissignore" dico aprendo il frigo e prendendo fuori delle birre e del succo di mirtillo e di ananas.
"E quelli da dove saltano fuori scusa?" chiede Vic ridendo.
"Quello all'ananas è di Thomas, ormai è la quarta bottiglia che compra questa settimana."
si solleva un silenzio quasi totale, interrotto solo da lievi risate soffocate con la mano.
"Lo so, lo so... ma non gli dico che ho capito per non metterlo in imbarazzo"
"E immagino che quello al mirtillo sia tuo..." cerca di dire senza ridere Damiano.
"... non si sa mai, David." gli dico facendogli l'occhiolino.
Damiano mi guarda con faccia confusa, quasi spaventata.
"Famo che pe du secondi te stacchi da mi sorella, Demskio?" arriva con un tempismo da film Thomas.
"Placate Cobbra, è la mia migliore amica... la lascio ad Edgar"
Ethan quasi sputa il succo, Damiano guarda la scena con fare divertito, Victoria si tiene la pancia ridendo e Thomas incenerisce con lo sguardo i tre.