Capitolo 1

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Mi chiamo Giulia Raggi, ho 15 anni e sono nata e cresciuta a Roma. Ho un fratello di nome Thomas che ha un anno in più di me, e per questo siamo sempre stati molto molto uniti.
Sin da quando ha iniziato a suonare volevo sempre assistere alle sue lezioni e quando si esercitava, e lui ha fatto lo stesso con me quando ho iniziato batteria.
Lui ha sempre suonato solo la chitarra, non si è mai cimentato in altri strumenti; io invece ho sempre avuto un'altra passione oltre a quella per la batteria: quella del canto.
Mio fratello e io ci somigliamo in alcune cose: lui è alto, biondo con gli occhi chiari e la corporatura minuta; io invece sono più bassa, con i capelli biondo scuro, gli occhi grigi-blu-verdognoli e la corporatura un po' robusta.
Chi conosce me conosce anche lui e viceversa, persino la mia migliore amica Chiara ha un bellissimo rapporto con lui: io e lei ci conosciamo dall'asilo, e da quando ne ho memoria siamo sempre state insieme. Abbiamo scelto la stessa scuola, sia alle medie che al liceo. Ormai siamo una parte della famiglia dell'altra.
"Quinni tu me stai a dì che tu fratello ha formato una band co' a tipa d' a classe sua?" mi ha chiesto un giorno quando eravamo in prima media.
"Esattamente, la De Angelis. Suona il basso, da quello che mi ha accennato Thomas." intanto do un altro morso al panino pomodoro e mozzarella che ci ha fatto la mamma di Chiara.
"E quindi semo a magnà in un parcheggio mentre aspettiamo tu madre pe annà alla loro prima prova."
"Esattamente, Chià."
Beh, su quel pomeriggio c'è ben poco da dire: Victoria era l'unica dei componenti di quella band, oltre a mio fratello, che mi stesse veramente simpatica; infatti a distanza di anni siamo ancora molto amiche, ma questa è una cosa che riprenderemo tra poco...
Dopo le medie, mio fratello ha scelto di andare nella scuola che gli hanno consigliato, a fare lo scientifico nell'istituto più conosciuto della zona.
"Giuls, devo fatte 'n discorsetto, viè qua..." mi ha detto un pomeriggio di un venerdì d'inizio estate...
"Dimme cojone"
"'scorta, io e Vic..."
"STATE INSIEME! 'O SAPEVO IO!"
"Ma nun dì stronzate, io e Vic semo solo amici... comunque, pensavamo di fa na band de nuovo... me stavo a chiede se n'te dispiaceva mette sti fojetti in giro..."
"Subito, duce..."
"Grazie, sorellì" mi ha detto schioccandomi un bacio sulla testa e stritolandomi con le braccia.
Così mi sono messa ad appendere i foglietti azzurri, gialli e rosa in ogni zona possibile, finchè...
"Regazzì... state a cercà un cantante?" mi ha chiesto un ragazzino con addosso una camicia e i capelli pettinati alla perfezione.
"Prima di tutto, è mi fratello che sta a cercà 'r cantante p'a band sua...in secondo luogo, sì. Se glie voi chiede più informazioni, il numero sta sur fojo."
"Vabbène, grazie...comunque piacere: Damiano David."
"Giulia Raggi."
"Vabbene, mo vedo de chiamà tu fratello... se vedemo, regazzì"
E fu così che conobbi Damiano, mio attuale migliore amico e cantante dei Måneskin.
***
Ho assistito ad ogni loro prova, ma la band non era ancora al completo: mancava la batteria, e non avevo intenzione di suonare ancora per molto con mio fratello. Dunque l'o convinto a mettere un annuncio, e BAM.
Ethan Torchio, 16 anni.
***
Quando è venuto la prima volta per provare, non ho fiatato.
"Cos'hai, raggio de sole?" mi ha chiesto mio fratello.
"Niente, devo solo squadrarlo per bene..."
***
Per buona parte dell'estate, sono stata con Chiara in vacanza, e mio fratello veniva con noi tre giorni si e uno no per via delle prove della band.
"Quindi tu me stai a dì che tu fratello ha pijato 'n batterista coi baffi da filippino? Ammazza che notiziona"
"So seria Chià, me sembra strano..."
"Ma se 'n c'hai manco provato a parlà, famme 'l piacere!"
"Vabbè, comunque me sa de strano."
A fine estate, è stato proprio 'quello strano' a rimanere a bocca aperta: in pochi mesi il mio corpo era diventato più da donna, avevo più tette e il mio viso si era fatto più slanciato.
"Guarda da n'artra parte, Torchio..." come solito mio fratello è saltato sulla difensiva.
***
Ora comunque è passato un'anno da quando la band si è completata, e finalmente affrontano il vero palcoscenico. Dopo mesi per strada, garage sgangherati e bar fuori centro... ecco il palco di X-Factor.
Ho passato tutto il tempo nel salone, ad ascoltare l'esibizione.
Mio fratello si è messo un po' di matita nera, o meglio... gliel'ho messa io.
Ethan si è fatto le treccine, o meglio... gliele ho fatte io.
Vic ha delle bellissime anelle dorate all'orecchio... e sì, gliele ho prestate io.
A Damiano ho dato solo un'aggiustata alla barba.
E' strano, come se in quella band ci fosse anche un po' del mio, come se fosse anche un po' mia.
Adesso come adesso ho un solo ricordo che è rimasto completamente nitido...
"Quindi dovrete stare via per 3 mesi..." ho detto alla fine a mio fratello.
"Ti prometto che appena usciamo da qui, appena inizieremo a fare carriera sul serio, ti farò venire con noi. Ok, raggio di sole?" mi ha risposto asciugandomi una lacrima sfuggita ai miei sforzi.







-spazio autrice-
Heiii
Questo è il primo dei tanti capitoli che sto scrivendo, spero vi piaccia :)
Cercherò di pubblicare almeno una volta a settimana, ma vedremo come si evolverà il tutto
Grazie in anticipo per chi spenderà un po' del suo tempo a leggere questa fanfiction, è la prima che scrivo quindi se non è il massimo chiedo scusa haha
Love, G

I'm Yours 💙 - Ethan Torchio ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora