Quel che resta intatto lo dedico a te/ Ultimo

Introduzione

"E al primo posto... Mahmood, con Soldi!" Disse Baglioni.

"No! Non è possibile! Doveva vincere Ultimo!" Quasi urlai.
"Hei amore, perché te la prendi tanto?" Chiese soffocanto una risata il mio fidanzato cingendomi la vita mentre si sedeva accanto a me sul divano.

"È uno dei miei cantanti preferiti e anche se non lo fosse la sua canzone era molto più bella!" Dissi io corrucciando le labbra e incrociando le braccia al petto.

"E daje amò, anche quella de Mahmood è bella!" Disse lui. Mi girai verso di lui e lo guardai con fare suicida.

"Che vuoi dire..?" Dissi alzando poi le sopracciglia e intercettare i suoi occhi per poi tenere il contatto visivo.
"Intendo che è bella anche quella di Mahmood...ma.. è più bella la canzone di Ultimo" disse cambiando subito idea.
Restammo a fissarci per svariati secondi fino a che scoppiammo a ridere.

"Hai mangiato qualcosa prima?"
"No, mi hai vista, sono entrata e ho acceso la TV..." dissi appoggiano la testa sopra la sua spalla.
Lui sospirò rumorosamente e mi alzò la testa con due dita sotto il mento.

"Lo so che è difficile, ma almeno provaci a superarlo amore..." disse guardandomi negli occhi.
Fissai quelle iridi nere che avevo davanti e quasi non mi misi a piangere. Edoardo mi faceva letteralmente piegare ai suoi piedi ogni volta che cadevo nei suoi occhi, era come se il mio scudo svanisse e facessi vedere tutte le mie fragilità, senza avere paura che tutto si ricontorcesse contro di me.

"Edo...lo sai che non è facile." Dissi.
Sospirò nuovamente e si alzò dal divano.
"Ti faccio una bella carbonara come solo io so fare, ok?" Chiese lui acarezzandomi la guancia.
Io annuì leggermente e lui avvicinò il suo volto al mio dandomi così un bacio a stampo per poi andare in cucina.

Guardai l'esibizione di Mahmood e scossi la testa frustrata. Presi il telefono e digitai il nome della mia migliore amica per poi chiamarla.

"Ao! Sono incazzata meglio se nun me chiami ora..." disse lei.

"Nene... so incazzata anche io è."
"E nun me chiamà Nene!"
"Va bene Gìgì o preferisci Gin?"
"Vai a quel paese và... comunque apparte gli scherzi doveva vincere lui, se lo meritava e dopo tutta quella strada che ha fatto..." disse la mia migliore amica capendo subito il motivo della mia chiamata ritornando seria.

"Si, hai ragione."
"Ora vado, domani devo svegliarmi presto. Ci sentiamo Chel..."
"Ciao Nene." Dissi sottolineando il soprannome.

Chiuse la chiamata e io mi distesi sul divano e guardare il soffitto senza pensare a niente, come spesso facevo.

"Amore... con chi stavi parlando?" Chiese Edoardo entrando nella stanza.
"Con Ginevra, è impazzita ti giuro! All inizio non voleva neanche parlarmi." Dissi continuando a guardare il soffitto.
"Beh capiscila un po, il suo futuro fidanzato è arrivato secondo a Sanremo..."
"Se ti sente lei ti manda a fanculo Edo." Dissi ridendo.
"Oh no, farebbe peggio!" Disse lui sedendosi accanto al mio viso e iniziando ad accarezzarmi i capelli.
"È quasi pronto, andiamo a mangiare?" Chiese.
"Ok." Dissi.
Lui avvicinò il viso al mio e mi diede un bacio appassionante.
"Te voi staccà, ho fame!" Dissi spostandolo bruscamente e alzandomi dal divano mentre soffocavo una risata per la sua espressione rimasta basita.

"Solo ora hai fame?!" Disse lui scuotendo la testa e acconpagnandomi in cucina per mangiare la mia amatissima carbonara.
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Spazio Autrice🗝🪐

Ciao ragazzi! Nuova storia! Ho deciso di farla su Niccolò Moriconi!
Ecco a voi una piccola introduzione.
Avete conosciuto Rachel, Ginevra ed Edoardo.
E c'è già un piccolo mistero che vi svelerò molto presto.

-Jessica