Non ci credo. Adesso anche lui mi abbandona. Non può essere vero. Nononono. Voglio morire.
R: Mer non essere triste starò via solo per un mese. Mio padre deve partire e devo andare con lui.
Io: N.o.n.c.e.l.a.f.a.c.c.i.o
Dissi in mezzo a singhizzi disperati.
R: Sai quanto ti voglio bene e mi fa male vederti cosi. Vorrei rimanere qui, ma è impossibile. Non sono riuscito a convicere papà. È irremovibile.
Io: E dove... andrai ?
R: In Spagna.
Io: Saremo cosi lontani
R: Lo so, ma sappi che io ci sarò. Se tu mi chiamerai io risponderò e se ti sentirai sola verrò da te. Qui. Per starti vicino.
Io: Grazie. Sei l'UNICA PERSONA CHE C'È SEMPRE.
R: E ci sarò per sempre.
Io: Ok però adesso... mi sa che è meglio che scenda.
R: A domani MER.
Io: A domani Ruru.Aprì la porta di casa. Gridai più volte, ma non c'era nessuno.
Decisi di non mangiare nulla, anche perché dopo quella notizia mi si era chiuso lo stomaco, e salii in camera mia.
Lì trovai un biglietto con scritto"Tesoro, so che tutto questo è difficile, ma è la verità. Mamma ha un problema al cuore e le rimangono poche settimane di vita. Voleva passarle con te, ma i medici glielo hanno impedito. L'hanno trasferita in un ospedale all'estero per alcune cure sperimentali. Ti devi essere forte e non farti abbattere.
Ti prego farlo per me.
Da Lola. Ti voglio bene."Scoppiai in un pianto insterico e disperato. Non so cosa pensare. La vita mi ha tolto le due persone puu care al mondo e adesso mi ritroverò sola. Senza nessun appoggio.
Senza pensarci più presi le lamette e cominciai a tagliarmi i polsi fino a che il mio braccio era interamente coperto di sangue.
Andai di sopra e piansi finche non mi addormentai per la stanchezza.
Mi svegliò un messaggio di Rugg. Diceva:
Mechi ti va di vederci tra due ore al parco ?
Io risposi: Certo. Mi preparo e vengo.
Mi preparai e mi misi una maglietta che copriva i tagli. Non volevo che Ruggero scoprisse quello che avevo fatto.
Passarono due ore.
Andai al parco. Seduto su una panchina c'era Ruggero con in mano i miei fiori preferiti. Le rose rosse.
Dai su a chi non piacciono ?
Insomma. Andai da lui mi ci sedetti accanto.
R: Mechi questi sono per te.
Io: Oh grazie PRINCIPE. HAHAHA
R: Tu che hai ? Quella faccia non mi inganna.
Io: Beh... iniziai a raccontargli tutto (la storia la sapete gia)
R: Mi spiace. So che è anche colpa mia. Mi stai perdendo. E hai paura di rimanere sola. Ma non sarà cosi. Te lo prometto.
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Un amore coloratoツ
أدب المراهقينLei: La solita ragazza debole Lui: Il ragazzo che la salverà da tutti i suoi casini.