capitolo 9

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R: Piccola mia non ringraziarmi. L'unica qui che deve ricevere ringraziamenti sei tu. Tu sei perfetta. Tu sei la persona che mi ha salvato la vita. Tu sei tutto. Tu sei il mio Grazie.
Io: Ruggero Pasquarelli vuoi farmi sciogliere ? Perché se è cosi ci sei riuscito.
R: Hahaha! Ho fame mangiamo ?
Io: Ovvio! hahah. Che c'è da mangiare ?
R: Boh. Chiedilo a loro.
Batté le mani due volte e comparsero dei camerieri con dei carrellini, pieni di cibo.
Ero al settimo cielo. No. Sono sicura sto sognando tutto. Non può essere vero.
Questo è il più bel regalo del mondo.

R: Amore ci sei ?
Io: Eh... si si cucciolo. Stavo pensando.
R: A cosa ?
Io:Indovina.
R: A me ?
Io: No.
R: Come no ?
Io:Stavo pensando al modo in cui mi tratti. Al modo in cui mi coccoli. Pensavo che tutto questo per me è un sogno.
R: Mi hai fatto prendere un colpo. Comunque io faccio questo perché TI AMO MERCEDES LAMBRE. E niente mi farà cambiare idea. So che sembrerà banale, ma questo è l'unico vero motivo.
Io: Sto per morire di dolcezza
R: No se muori sarei perso.
Io: Ahahaha! Su adesso mangiamo sul serio.
Finito di cenare, Rugg mi portò in un posto bellissimo. Un parco stupendo.
E con la luna era ancora meglio.
R: Piccola principessa, vedi quella stella che brilla più di tutte ?
Io: Si la vedo. È bellissima.
R: Beh... quella stella la dedico a te. Perché per me tu sei la stella più splendente di tutte. Sei il mio ieri, il mio oggi e il mio domani ❤
Io: Ruggero... aww
Mi mordo il labbro inconsapevolmente. Lui mi sta fissando intensamente e come per magia lo bacio. Ruggero era sorpreso, ma mi baciò con molta passione. Misi le mani nei suoi capelli e lui comincio ad alzarmi la maglietta. Era un momento bellissimo, ma la mia stupidità colpì ancora.
Io: Ruggero scusa, ma non sono pronta.
R: Tranquilla. Non ti preoccupare a me basta averti accanto.
Andammo a casa e io mi feci la doccia.
Quando uscii sentii Ruggero parlare al telefono.
R: Come stai ? Ah mi fa piacere. Adesso devo andare. A domani cucciola.
Cominciai a piangere. Ecco lo sapevo. Ci sono caduta un'altra volta in quella buca. Fatta apposta per me.
Mi vestii e mi misi a letto. Ero triste e stanca quindi mi addormentai subito. Il giorno dopo presi coraggio e chiesi a Ruggero: Rugg ieri sera con chi stavi parlando ? Ho sentito che la chiamavi cucciola.
R:Hahahah. Scusa amore se non te l'ho detto. Ma era mia cugina. La chiamo cucciola da quando avevo 4 anni. Lei è incinta e volevo sapere come stava. Scusa se non te l'ho detto.
Io: E io che pensavo. Sono gelossissima.
R: Già, ma tu sei solo mia e io sono solo tuo.

Angolo autrice:
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