Capitolo 18

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Quella persona era un mio vecchio compagno delle scuole medie.

Si chiama Roberto. Lo ricordo bene perché avevo una cotta per lui durata ben tutti e tre gli anni di scuola.

Io: Ehi Roberto, ciao!

R: Si ? Ehi, aspetta. Mercedes ?

Io: Si!

R: Che ci fai qui ?

Io: Cerco il vestito per il mio matrimonio. Mi sposo.

R: Che bello! E chi è il fortunato ?

Io: Si chiama Ruggero Pasquarelli. Ma tu cosa ci fai qui ?

R: Anche io cerco un vestito, ma non per me, sono venuto qui con mia sorella che si sposa.

Io: Che bello! Auguri a tua sorella allora.

R: Grazie. Auguri ancora.

E si allontanò.

TeL: Chi era quel bel ragazzo?

Io: Un mio vecchio compagnio di scuola.

TeL: Carinooo...

Io: Ragazze vi ricordo che siete fidanzate.

T: Ma ho solo detto che è carino, non ho detto che è meglio di Jorge.

Io: Si Tini, ok. Hahahaha!

L: Andiamo a cercare il vestito invece di stare a fantasticare va'.

Io: Si hai ragione.

Andammo a sederci nella reception dove poco dopo ci accolse una ragazza che avrà avuto più o meno vent'anni. Era molto graziosa ed era gentilissima.

Ragazza: Salve ragazze, sono Tamara e sono qui a vostra disposizione.

Io: Ciao Tamara. Io sono la sposa, volevo scegliere un vestito per il mio matrimonio. Ah, e anche un vestito per le mie amiche che saranno le mie damigelle.

Tamara: Perfetto. Seguitemi.

...

Tamara: Voi ragazze potete accomodarvi qui. Nel frattempo, lei, signorina Mercedes può andare nel camerino mentre io le vado a prendere i modelli che mi ha chiesto.

Io: Ok.

Dopo circa un'ora di prove d'abiti, riuscii a trovare quello giusto. Ed anche le ragazze scelsero il loro abito.

Erano circa le sette quando tornammo a casa.

R: Amore hai trovato il vestito ?

Io: Si, e tu non lo vedrai fino al matrimonio.

R: Ok,ok. Ahahahhah

Io: Sai appena entrata in quel negozio ho incontrato un ragazzo che conosco da tantissimo tempo.

R: Ah si? E chi era ?

Io: Era un mio vecchio compagno di scuola media. Gelosone.

*Bacio*

R: Con questo bacio non sono più geloso. Ahahahah.

Passarono i giorni e arrivò il giorno del matrimonio.

La pancia era cresciuta, ma tutti pensavano che fossi solo un po' ingrassata per la preoccupazione per il matrimonio.

La mattina del matrimonio ero agitatissima.

Mi svegliai e andai subito dalla parrucchiera. Finito dalla parrucchiera andai a truccarmi e poi andai da Rugg verso le 12 per pranzare un ultima volta da fidanzati.

Cominciai a parlare a raffica, come mio solito quando sono nervosa.

Ad un certo punto esce fuori la questione dei bambini.

R: Amore, sai, non vedo l'ora di avere dei bambini.

Io: Anche io. Sarebbe magnifico vederti nei panni di papà

R: E a te nei panni di mamma.

A quel punto pensai che se gli avrei detto del bimbo non si sarebbe arrabbiato, cosi mi sono decisa e con un grande coraggio ho cominciato a parlare.

Io: Ruggero devo dirti una cosa. Sai, non te l'ho detto per paura di perderti, ma adesso so che non ti perderò. Ruggero io sono incinta.

R: Cosa ?! E perché non me lo hai detto ? E' una cosa bellissima!!!

Io: Avevo paura della tua reazione. Adesso, e solo adesso mi sono resa conto che sono stata una stupida a non dirtelo.

Ruggero si avvicinò e prendendomi dolcemente dai fianchi mi baciò.

R: Così tra un po' saremo in tre in questa casa eh?

Io: Già!

ANGOLO AUTRICE❤

Ragazzi sono tornata con un nuovo capitolo.
L'ho fatto un po' più lungo cosicché il prossimo sia incentrato tutto sul matrimonio.
Beh... che dire. Ditemi che ne pensate e lasciate una stellina.
Ciauuuuu
~Martina

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