12.

477 42 8
                                    

<< Perché io non ci sono?? >>.
Mineta stava sfogliando il quadernino dei supereroi avanti e indietro, controllando accuratamente ogni pagina, per poi ribaltarlo a testa in giù e scuoterlo come a voler far cadere un foglio nascosto.
<< Non ci sei perché Daiki è intelligente, succo d'uva >> rise Bakugou.
<< Baku è il primo >> cinguettò Mina << qualcuno qui ha un piccolo fan >>.
Il biondo sorrise, dapprima dolcemente, poi, accortosi dello sguardo stupito degli amici, assunse il suo solito ghigno beffardo.

<< A questo punto sono davvero curioso di conoscere la madre, visto come ti ha stregato il figlio >> disse Shinso.
<< State correndo troppo... in realtà siamo solo amici... >> sospirò << anzi forse neanche quello >>.
<< Che aspetti a fare una mossa? >>.
<< Non è così semplice, morto di sonno >>.
In quel momento i due bambini, mano nella mano, corsero trafelati in mezzo agli adulti, per poi fermarsi ai piedi di Uraraka.
<< Zia, ci fai volare? >> chiese Takeo, mentre dietro di lui il più piccolo sorrideva entusiasta.
<< Certo, amore >>.

Shinso si avvicinò a loro : << allora sei tu il piccolo artista... mi chiedevo di chi fosse il disegno che Dynamight ha fatto incorniciare e appendere nel suo ufficio >>.
Gli occhi del bambino si spalancarono per la sorpresa, poi cercarono quelli cremisi dell'eroe, a cui corse in contro.
Bakugou riuscì a prenderlo appena in tempo, prima che dalla fretta finisse per cadere in avanti, e lo sollevò, tenendolo in braccio.
<< Hey stai attento, piccola scheggia >>.
<< Davvero il mio disegno è nel tuo ufficio? >>.
Il biondo gli sorrise: << Certo. Era troppo bello per non farlo vedere a tutti >>.
<< Te ne faccio altri se vuoi... >> mormorò, mentre si accoccolava maggiormente sul petto dell'alpha, avvolgendogli il collo con le braccia.
<< Si, magari in cui ci siate anche tu e la mamma. Che dici, amore? >>.

Kaminari tossì per coprire una risata, appoggiandosi a Shinso, anche lui piegato in avanti con una mano sulla bocca, nonostante lo sguardo di rimprovero di Kirishima.
<< Scusa Baku, ma questo tuo nuovo lato è davvero strano. Mi ci devo ancora abitu- Ahh >>.
<< Ti ci faccio abituare io, fulminato >> rispose Bakugou, attivando le esplosioni in una mano, mentre con l'altra copriva gli occhi del bambino, ancora stretto a sé.
<< Eddai stavamo scherzando >> negoziò il beta, mettendosi dietro Shinso per usarlo come scudo.
<< Aspetta che ti prenda... >>.

<< Prima che vi uccidiate, dammi il bambino >> si fece avanti Uraraka, prendendo Daiki dalle braccia del biondo << vieni Tao, andiamo a volare in giardino >>.
I tre vennero subito seguiti da Mineta, che continuava a sventolare il quadernino: << bambino... bambino, ci deve essere un errore qui. Io non sono tra gli eroi... questa situazione va aggiustata >>.

Intanto Bakugou aveva continuato a cercare di mettere le mani su Kaminari, che schizzava da una parte all'altra della stanza come una trottola.
Alla fine intervenne Kirishima che prese entrambi per il collo, bloccandoli nella morsa formata tra il suo braccio indurito e il suo corpo.
<< La volete smettere di essere così infantili, dovreste dare il buon esempio. Denki, tu tra qualche mese sarai padre... fidati se ti dico che diventerai più smielato del biondo ciclato, qui presente >>.
<< N-non lo nego, certo >> ammise Kaminari, sforzandosi per respirare nonostante la presa ferrea del rosso << d-dico solo che non mi sarei mai immaginato che Bakugou potesse diventare così >>.
<< È proprio quello che fanno i bambini, cra... ti cambiano, cra >>.
<< Tsuyu ha ragione. E tu devi cambiare >> disse Jirou, avvicinandosi al compagno per tirargli un orecchio << lascialo Eiji, ci penso io >>.
Kirishima gli liberò il collo, ridendo mentre la viola se lo portava via, nonostante le sue proteste e i gridolini di dolore del povero beta.
<< Andiamo Bakubro >> mormorò, rimettendo l'amico dritto << hanno iniziato a servire il buffet >>.

Another life - BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora