𝐴𝑚𝑎 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜
𝑠𝑒 𝑝𝑢𝑟 𝑡𝑖 𝑡𝑜𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎
~𝐺.𝐷'𝐴𝑛𝑛𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑆𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 ~ 8:00 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑖𝑛𝑜
Non feci in tempo neanche a mettere un piede dentro l'edificio, che Norah subito mi saltò letteralmente addosso, cominciando a tartassarmi di domande.
<<Allora?! Com'è andata? È andato tutto bene? Romeo e Giulietta non sono in crisi, vero? O forse dovrei più paragonarvi a ...>> cominciò a parlare a macchinetta.
<<Stai tranquilla, nessuna tragedia Shakesperiana per te, oggi>>
<<Allora perché sembri così esausta? Neanche Michael Jackson in Thriller, aveva tutte queste occhiaie>>
<<Ne prenderò atto>>
<<Quanto hai dormito stanotte?>>
<<5->>
<<ore?>>
<<minuti>>
<<Cosa?! Perché?>> si fermò un attimo a rimuginare e poi urlò <<AVETE FATTO SESSO?>>
<<SHHHH! Ma sei matta?>> cercai di zittirla <<No! Non l'abbiamo fatto. In biblioteca? Disgustoso...>>
<<Però ammetti che non ti sarebbe dispiaciuto>>Alzai gli occhi vaga, mentre raggiungevamo i nostri rispettivi armadietti.
Il mio era molto semplice, il massimo a cui avevo pensato per decorarlo era uno specchio nell'anta interna, su cui mi appuntavo i vari impegni, con dei pennarelli a gesso, post - it e piccole calamite colorate, con l'aggiunta di qualche polaroid.Aprendo lo sportello, trovai una scritta, nell'angolo in alto a destra dello specchio:
"Se per baciarti dovessi poi finire all' inferno, lo farei. Così potrei poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
-Shakespeare"
Il mio preferito? Cazzo, si.
Poi nel riflesso lo notai. Alla fine del corridoio lui era lì, in tutto il suo fascino misterioso, che mi guardava. Giurai anche di aver visto un ghigno sul suo volto, per poi girarsi e andarsene come se nulla fosse.
... a𝑚𝑎, 𝑎𝑚𝑎 𝑓𝑜𝑙𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑎𝑚𝑎 𝑝𝑖𝑢́ 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑢𝑜𝑖...
Ora di epica e letteratura. Non si può certo dire che sia la mia preferita, ma con una prof come la nostra, non sai mai cosa aspettarti.
"Perché Omero era meglio di Netflix" ha scritto a caratteri cubitali sulla lavagna.
<<La letteratura greca era avanti e Omero era più avanti di tutti>> cominciò <<Se ancora lo leggiamo, a distanza di secoli, è perché Omero, o chi per lui, insomma, già aveva capito i fondamentali per le grandi serie pop>> "Chissà oggi cosa le gira per la testa" mi chiesi mentalmente mentre lei cominciava a scrivere i vari punti chiave sulla lavagna.
"1. Il team di sceneggiatori"
<<Toglietevi dalla testa l'idea del genio solitario che partorisce l'opera immortale. La Gilda degli Omeridi era una associazione di autori che lavoravano tipo catena di montaggio, un canto via l'altro come gli episodi dei serial. Siccome ci campavano, erano disposti a riaggiustare e risistemare per venire incontro alle esigenze del pubblico diverso: in pratica dalla sagra di paese alla corte chic. Il cosiddetto Omero era l'aedo capo, lo showrunner. Insomma una specie di Alex Pina della situazione>>"2. ll mercato internazionale"
<<Le produzioni omeriche sono uno show globale vendibile in tutto il bacino del Mediterraneo. Basta con queste caspita di saghe locali dove i Tessali raccontano eroi Tessali, gli Arcadi eroi arcadi, sbrodolando per centinaia di versi sulle gesta di tizi insulsi che nessuno conosce fuori dal cortile della loro casa. No, Omero punta al mercato globale, persino la Grecia è troppo piccola per lui. Per questo usa location in Asia minore, e isole esotiche. Per questo vuole un cast internazionale con anche un occhio benevolo alle minoranze etniche e agli stranieri. Ci sono Frigi, Lici, Cari, e pure i Troiani non possono essere solo nemici stronzi, ma vanno raccontati come personaggi interessanti e complessi. Sia mai che poi comprano anche loro la serie, eh>>
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Endlessly ~the key of everything~
RomanceDiana e Ethan. Luna e sole. Ombra e luce. Fuoco e acqua. Due mondi completamente diversi costretti a non incontrarsi mai. O forse no... Fino a che punto le convinzioni e il controllo della tua famiglia possono influenzarti? Quant'é sottile il confin...