Kageyama era stanco. Dopo ore di volo non riusciva più a reggersi in piedi. Certo, la vita da giocatore professionista di pallavolo gli piaceva, ma a volte tendeva ad essere faticosa.
Vide la mano di Hinata aprire la porta del loro appartamento. Avevano deciso di condividerlo perché nessuno dei due, almeno all'inizio, aveva i soldi per mantenerlo da solo. Col tempo avevano continuato a convivere per abitudine, anche se le loro squadre erano diverse e avversarie; inoltre, Miyagi, dove abitavano le loro famiglie, era lontana da Tokyo, e loro due dovevano allenarsi tutti i giorni, perciò il tragitto diventava troppo pesante
- Oi, ci sei? - il suo compagno lo richiamò.
Non si era accorto di essersi imbambolato davanti all'ingresso.
- Sì. - rispose ed entrò in casa.
- Ti fai prima tu la doccia? - gli chiese sistemando le valigie e i borsoni.
- Va bene.
Rimase per venti minuti sotto il getto dell'acqua fredda. Sentiva Hinata dall'altra parte canticchiare e riordinare le loro valigie.
Uscì dalla doccia e si avvolse un asciugamano attorno alla vita dirigendosi nella loro camera da letto.
- Kageyama, stai bene? - Hinata si stupì nel trovare il suo compagno con lo sguardo fisso contro il muro.
- Sho, perché noi non abbiamo qualcuno da cui tornare?
- In che senso? - non stava capendo. Inoltre, non era facile concentrarsi, con l'altro ragazzo mezzo nudo.
- Insomma, tutti, dopo una partita o che so io, tornano a casa. Bokuto ha Akaashi, Ushijima ha Tendo, persino Oikawa ha Iwaizumi. Solo io e te non abbiamo nulla. Oltre alla famiglia, intendo.
- Non lo so. Non capisco di cosa ti preoccupi. Pensavo sapessi di avere un brutto carattere.
- Ehi, vieni qui, idiota! - Kageyama provò ad afferrarlo, ma l'altro andò lontano.
Hinata continuò a sghignazzare: - Io vado a farmi la doccia. - gli urlò poi dietro.
Tobio non rispose e incominciò a vestirsi.
- Oggi sei silenzioso. - commentò Hinata strizzandosi i capelli con un asciugamano entrando in camera. - È per il fatto che non abbiamo nessuno da cui tornare dopo ogni viaggio o partita?
- Già.
- Ma che importa? Se non ci sarà nessun altro ci sarò io.
Kageyama alzò lo sguardo a quell' esclamazione. Era come tornare ai tempi delle superiori, quando Hinata aveva giurato di schiacciare qualsiasi alzata lui gli avesse fatto.
- Lo terrò a mente. - sorrise. - Anche se non è una bella consolazione.
- Ehi! - l'altro ragazzo gli saltò addosso, ma Kageyama lo fermò in tempo.
Entrambi finirono sul letto di quest'ultimo ridendo.
- Allora, è tardi. Finisco di cambiarmi e poi andiamo a dormire. - quello dai capelli arancioni si alzò.
- Agli ordini.
- Notte Tobio.
- Notte Sho.

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Noi | Kagehina
FanficPost time-skip | Hinata e Kageyama convivono da quando sono iniziate le loro carriere da pallavolisti, ma insieme decidono di portare la loro relazione ad un altro livello, rendendosi conto che era quello che avevano sempre voluto | Ship: Kagehina...