Conversazione con Diego

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𝘾𝙤𝙣𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖𝙩𝙞𝙤𝙣 𝙬𝙞𝙩𝙝 Diego
𝟏𝟒.𝟎𝟖.𝟐𝟎𝟐𝟏

Emanuele:
Diego ? Volevo chiederti una cosa..

Diego:
Cosa piccolo?

Emanuele:
Visto che .. visto che hai fatto tutto questo per me, ecco prima di lasciare questo posto vorrei invitarti ad un appuntamento.

𝘎𝘭𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢𝘪 𝘪𝘭 𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘵𝘰, 𝘪𝘮𝘣𝘢𝘳𝘢𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰. 𝘚𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘶𝘯'𝘪𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘢𝘪𝘶𝘵𝘢𝘳𝘦, 𝘮𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘰 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘷𝘪𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦.

Verresti ad un appuntamento con me..?

Diego:
𝘈𝘴𝘴𝘶𝘯𝘴𝘪 𝘶𝘯'𝘦𝘴𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘮𝘪 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘷𝘰 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘮𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦.

Certo... prima di andare via da Los Angeles...? Davvero vuoi andare ad un appuntamento?

Emanuele:
Diego 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘱𝘳𝘦𝘴𝘰, 𝘮𝘢 𝘪𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘮𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘪 𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘪𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘭𝘰 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘪 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘦 𝘢𝘥 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘦𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦.

Si, prima di andare via da questa bella città. Voglio che lo sfondo del mare ci resti impresso per tanto tempo.

𝘔𝘪 𝘮𝘰𝘳𝘴𝘪 𝘪𝘭 𝘭𝘢𝘣𝘣𝘳𝘰, 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢?

Voglio andare ad un appuntamento, esatto.

Diego:
Voglio Emanuele , si.

Emanuele:
Ti- ti restituirò tutto quello che tu fai per me. E non perché penso di doverti rendere qualcosa ma perché hai organizzato tutto questo ed io voglio dimostrarti quanto te ne sono grato. Voglio renderti il fulcro dei miei pensieri in modo concreto.. e spero ti piaccia, quello che ho pensato.

Diego:
Amore- lo sai che non serve, ripagarmi di qualcosa. L'ho fatto per noi, per renderti felice... ma sono felice che tu voglia uscire... un appuntamento.

𝘌𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘦 𝘮𝘪 𝘤𝘰𝘳𝘵𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢, 𝘯𝘰𝘯𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰.

E quando vuoi andare?- sono sicuro che mi piacerà.

Emanuele:
Domani sera.

Diego:
Domani sera.

🌌 - 𝟎𝟖:𝟑𝟒 𝐩.𝐦

Ero pronto.

Era stata un'impresa farsi comprendere dallo staff americano dell'albergo ma, alla fine, ero stato fornito di ogni cosa ed anche più, per la nostra ultima serata a Los Angeles. Si erano premurati persino di portarmi alcuni petali, anche se non erano stati assolutamente chiesti, e li avevo sistemati in una specie di percorso che portava al nostro tavolino.
Fulcro della serata /romantica/.

Nulla di esagerato, stranamente.
Alcune luci, una tovaglia bianca, del buon vino.

Non mi ritenevo un romantico però,Emanuele in questo era molto più bravo.
Lui era dolcissimo e sapeva sempre cosa fare a dispetto della mia voglia di strafare e di esagerare.

Eppure era stato felice del mio invito, un po' sorpreso forse, ma felice per la mia richiesta.
Ed io non vedevo l'ora che quella serata iniziasse accompagnata dalle note di Sergio Endrigo e la sua "Io che amo solo te", canzone consigliata da tanche, e di cui mi ero follemente innamorato dopo la prima strofa.

𝑪'è 𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒂 𝒂𝒗𝒖𝒕𝒐 𝒎𝒊𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆,
𝑻𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒃𝒆𝒏𝒆, 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐.
𝑰𝒐 𝒉𝒐 𝒂𝒗𝒖𝒕𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒕𝒆
𝑬 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒆𝒓ò,
𝑵𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒆𝒓ò
𝑷𝒆𝒓 𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒆 𝒂𝒗𝒗𝒆𝒏𝒕𝒖𝒓𝒆.

𝑪'è 𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒎𝒂 𝒎𝒊𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆
𝑬 𝒔𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒅𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐.
𝑰𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒎𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒕𝒆,
𝑰𝒐 𝒎𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒆𝒓ò
𝑬 𝒕𝒊 𝒓𝒆𝒈𝒂𝒍𝒆𝒓ò
𝑸𝒖𝒆𝒍 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂
𝑫𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒆𝒏𝒕ù.

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