Prologo

71.6K 1.2K 742
                                    


Un carillon bruciato dalla cenere di una sigaretta.
Era solo quello che il bambino guardava, con cruenta attenzione, psicotica ossessione.

Si forzava di non voltare il capo alla sua sinistra, e di continuare a guardare il piccolo aeroplanino che girava su se stesso, accompagnato da una melodia dolce, ma che in quel momento era sicuramente macabra.

Il sangue, il bambino non voleva guardarlo.
Qualsiasi madre avrebbe dovuto portarlo via, eppure la sua gli prese il mento, costringendolo a farlo guardare.

«Guarda, Christopher, è in questo modo che si fa se ti viene negata la libertà, hai capito?»

Una lacrima squarciava il volto del bambino, in una cicatrice che si sarebbe portato dietro per tutta la vita.

Solo dopo che la madre posò l'arma sul tavolo, proprio accanto al carillon che al bambino piaceva tanto, si accorse del sangue che imbrattava le mani della donna che lo mise al mondo.

La stessa che avrebbe dovuto cullarlo, carezzarlo, amarlo, gli stava adesso passando le stesse mani insanguinate sul volto, macchiandogli la pelle e i capelli di un biondo quasi inumano.

«È così che si impara a vivere, Christopher, in questo modo»

Il bambino non avrebbe mai dimenticato il sapore di sangue sulle labbra, sulle guance, sui capelli, e non avrebbe mai nemmeno dimenticato gli attimi seguenti.

«Mani in alto, signora Leclerc, è in arresto per omicidio volontario, ha il diritto di rimanere in silenzio in assenza di avvocato»

Ed è proprio questo che il bambino avrebbe voluto sentire. Il silenzio.

Ringraziò mentalmente le guardie per aver fatto tacere il mondo, di colpo.

Non dimenticò mai lo sgomento che lesse negli occhi delle guardie quando lo videro sporco di sangue non suo.

Non dimenticò mai il momento in cui lo portarono via e capì che niente sarebbe stato più come prima.

Non dimenticò più le parole che sentì uscire dalle labbra di sua madre. Lo avrebbero tormentato per il resto della vita.

«Così si vive, Christopher! Se io sono così, lo sarai anche tu per sempre»

Deadly HeartbeatsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora