Ciao stelle, questo capitolo è intenso e lungo, e dato che è passato un bel po' dagli altri vi consiglio, per chi non ricorda bene cosa sia successo, di rileggere i capitoli precedenti per capire di cosa si parla in questo.
Buona lettura👋❤️
Victoria«Quando torni?»
La voce di Ryo mi arriva dalle spalle e mi fa sobbalzare violentemente.
Chiudo la cerniera della valigia e serro profondamente gli occhi.
«Fra quattro giorni» rispondo sbrigativa, la mia valigia scivola via dal suo letto creando un tonfo nel modo in cui cade per terra.
I miei occhi si scagliano sull'armadio ancora aperto, sull'ultimo paio di scarpe che ho dimenticato di mettere in valigia, e mi dirigo verso di esse.«Victoria potresti..» Ryo avanza nella mia direzione, ma i miei occhi non lo puntano e le mie orecchie sono talmente assordate dalla confusione che ho nella testa che non ho nemmeno voglia di sentirlo.
«Potresti fermarti un attimo?» mi afferra le spalle, ruotandomi con facilità nella sua direzione.
Mi accorgo solo adesso del battito accelerato che mi sconquassa il petto, facendomi quasi male.Ryo ottiene l'attenzione dei miei occhi sui suoi, e li scorgo confusi, nervosi e che scendono per il mio viso con fare veloce.
«Se questa situazione ti rende così ansiosa perché affrontarla?» mi chiede sottovoce.
«È per Keira, non posso mancare al suo matrimonio» sputo la verità.
Credeva veramente che sarei partita quattro giorni per Atlantic City con Chris Leclerc solo per divertimento?
Viaggerò con lui per Keira, sopporterò la sua presenza, il suo respiro e la sua esistenza solo per assistere al matrimonio di sua sorella e del mio migliore amico, ed eviterò il suo sguardo a costo di strapparmi via i bulbi oculari dalla faccia.«Lo so ma...» sospira nervosamente, allontanandosi di un passo.
Il suo sguardo cade contrariato sul
pavimento.
«Partirai con Leclerc, fra voi due non scorre buon sangue» gesticola, fin quando non cattura di nuovo i miei occhi.
«Ti ha quasi uccisa, Victoria»Irrigidisco le guance, al sentire le sue parole, e stringo i pugni.
«Hai paura che mi faccia del male?» rispondo quasi ilare, pentendomene l'attimo dopo. Per un secondo ho pensato che lui non lo conosce affatto per pensare una cosa del genere, ma lui l'ha già fatto... e forse non lo conosco neanche io.
«No» sibila serio «Ho paura che ve ne facciate così tanto a vicenda da rovinare le nozze ai vostri amici» la sua voce trema, e un angolo delle mie labbra si solleva.Bugiardo, non è affatto questo che teme.
«Non è vero» mormoro, avanzando nella sua direzione «Hai paura che torni qui, prenda le mie cose e ti dica che ho scelto lui»Il silenzio che sussegue le mie parole non fa che confermare il mio pensiero.
I suoi occhi vacillano violentemente, schiude le labbra e prende sonoramente una boccata d'aria.
«È un'opzione?» mi chiede, con sguardo spento.
Aggrotto le sopracciglia.
«No.. certo che no»
Ma lui mi guarda come se stesse cercando di spogliarmi alla ricerca della verità, ma non c'è altro.
Non c'è nessuna bugia, Chris non sarà mai più una mia scelta.«Come faccio a fidarmi, Victoria? Come faccio a essere certo che tutti questi giorni in cui hai convissuto con me non svaniscano dopo solo quattro durante i quali vedrai solo lui?» balbetta, mentre incastra le mani nelle tasche posteriori dei jeans ed io riduco la nostra distanza.
Lascio andare il manico della valigia e ancoro le mani al suo collo.
«Ho finito con Chris Leclerc, e lui ha finito con me» rivelo in un sussurro, sposto lo sguardo sulle sue labbra e schiudo leggermente le mie allungandomi verso di lui.
Deve lasciare che io lo convinca di questo.
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Deadly Heartbeats
RomanceLa vita di Victoria McLay, figlia dello sfarzo di Seattle, dal cuore e l'anima di ghiaccio, si intreccia in modo inesorabile con quella di quattro ragazzi a capo del rione più malfamato della città: Il Northgate. Sullo sfondo di una città divisa a m...