Chapter 12: Due Alpha, Due Omega

405 19 0
                                    


Katsuki centrò perfettamente un'altra lancia con un'esplosione concentrata.

Era a corto di fiato e quel piccolo insetto di Ren sembrava avere una forza illimitata. Kei, al suo fianco, era messo peggio.

«Arrendetevi e consegnatemi l'Omega Deku!».

«Ah? Col cazzo! Questo stronzo già me l'ha fatta sotto al naso ma ora che sono qui non permetterò a nessuno di voi di portarmelo più via!» ruggì Katsuki.

Kei roteò gli occhi nell'evidente scocciatura alla boccaccia del biondo, l'altro invece scoppiò in un'arrogante risata.

«Parole grosse per un Hero da quattro soldi che ha abbandonato il suo amico Red Riot per soccorrere un Omega scadente!».

«Che cosa hai fatto ad Eijiro?!» ruggì Katsuki.

«Una delle mie lance ha avuto un colpo molto fortunato in una sua gamba. E' fortunato se non gliel'amputeranno!» e di nuovo Ren rise sguaiatamente.

Katsuki fece per attaccarlo quando un forte spostamento d'aria proveniente dalla cima delle scale si abbatté contro quello Shinigami da strapazzo.

Lo incassò duramente contro una colonna. Ren si schiantò con così tanta forza che frantumò il marmo e in parte la parete che aveva attutito il suo volo.

Katsuki e Kei si voltarono dall'altra parte. Izuku si teneva il polso sinistro con un fiammeggiante sguardo.

Aveva scagliato un paio di Air Force Smash con troppa forza ma almeno non si era rotto nulla, come sarebbe accaduto anni prima. Non perse tempo, richiamò la Black Whip per poter stritolare con furia cieca Ren.

L'angelo candido e biondo emise uno squittio tra la sorpresa e il terrore.

«Sono stanco» tuonò Izuku mentre scendeva lentamente le scale. «Sono stanco che ogni settimana sbuchi qualche personaggio in fissa con me e che minaccia di uccidere Katsu! Sono davvero stanco! Basta!».

La frusta nera strinse ancor di più. Ren rovesciò la testa all'indietro, poi urlò a squarciagola nel momento esatto in cui alcune sue ossa scricchiolarono pericolosamente.

«Katsu verrà al mondo che vi piaccia o no!».

«Parole grosse per un Hero che in realtà è un Omega» ridacchiò a malapena Ren. «Anche Miyako non voleva farsi scopare da me. Ma alla fine si è fatta stuprare e marchiare come la puttana che è!».

Izuku fu accecato dalla rabbia: rimosse la Black Whip pronto per assestare un Delaware Smash contro quella testa bianca e fracassarla possibilmente.

Eppure, una bolla comparsa all'improvviso gli inglobò il pugno, annullando il suo attacco.

«Che cazzo stai facendo?!» ruggì Katsuki.

Kei lo toccò all'avambraccio e chiuse anche lui in una bolla, molto più grande.

«Scusa, Izuku ma devo sapere» disse freddamente.

Raggiunse il fratello minore per potergli afferrare la gola ferocemente: «Smettila di chiamare puttana la mia Miyako, schifoso Alpha da strapazzo. Che cos'è questa storia dello stupro?».

«Fattelo raccontare da quella putt-».

All'improvviso, dalle scale, un'esplosione di bolle rosse raggiunse e travolse Kei e Ren. Al primo non accadde nulla, sul secondo quelle sfere perfettamente tonde esplosero rilasciando una sostanza altamente bruciante e leggermente corrosiva.

Ren urlò di dolore: le sue braccia si fecero rosse e in alcuni punti comparvero profonde escoriazioni. Le piume delle sue ali furono, invece, completamente bruciate con un forte odore di zolfo.

Katsu, la Nostra più Grande VittoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora