"Inspira"
"Espira"
"Inspira"
"Espira..."Queste sono le parole che ripeto nella mia mente mentre mi trovo nel backstage di Amici 21. Negli anni ho imparato a nascondere le mie emozioni, a camufarle, e a ormai 21 anni l'ansia e lo stato d'animo che meglio padroneggio. Controllo lo chignon per l'ennesima volta, spingendo le infinite forcine che ho nei capelli fino in fondo. Normalmente non me curerei troppo, ma oltre queste mura, seduta al banco dei professori, c'è Alessandra Celentano, una maestra molto esigente. Ho terminato il riscaldamento da oltre 20 minuti ed inizio a spazientirmi, sono qui in piedi, letteralmente a due passi dal set, da oltre due ore. Sbatto i pugni sulle gambe e sulle braccia in un gesto automatico, nel tentativo di mantenere svegli i muscoli. La pazienza viene messa a dura prova anche dalla maglietta rossa con su scritto sfida, probabilmente di una taglia, se non due, troppo piccola. Inoltre il materiale di cui è fatta è abbastanza ruvido e perciò mi graffia la pelle.
Finalmente sento Maria pronunciare il mio nome, segno che devo entrare sul set. Prendo un grosso respiro, drizzo la schiena e apro bene le spalle, dopo di che con passo elegante entro in scena.
<Sophia, avvistata ai casting da Veronica, sfida Guido. A giudicare è Kledi>spiega brevemente la conduttrice. Appena pronuncia il mio nome accenno un pliè rivolto a lei e agli insegnanti. Noto, con non troppo stupore, la maestra Celentano scuotere energicamente la testa, evidentemente contrariata. Porto poi distrattamente lo sguardo su Guido Domenico, che mi guarda a sua volta salutandomi con un sorriso tirato, è chiaramente nervoso.
<Trovo che Guido abbia dimostrato di avere tecnica e a tratti espressività, ma poco versatile. Ma soprattutto non lo trovo adatto ad Amici, è sempre molto nervoso e agitato e ciò lo porta a commettere errori evitabili>inizia a spiegare Veronica. La maestra di Guido spalanca gli occhi con fare perplesso, ovviamente in disaccordo con la collega.
<Sophia mi ha colpita perchè la ho trovata esplosiva, forte, energica, ma anche tecnica, dinamica e versatile, oltre che unica>conclude poi guardandomi con un sorriso di incoraggiamento.
<Bene, vorrei vederli esibire prima su "Fiamme di Parigi" e successivamente sul pezzo da loro scelto>annuncia il giudice.
<Parte Guido>aggiunge infine.
Noto sui volti del pubblico, degli insegnanti e anche degli allievi dipingersi delle espressioni sorprese, dovute forse al fatto che anche io eseguirò una variazione prettamente maschile, che però, personalmente preferisco di gran lunga.L'agitazione di Guido si percepiva ancora prima che iniziasse, ma anche durante l'esecuzione non lo ha mai abbandonato, portandolo ad essere poco stabile in qualche semplice passaggio di preparazione e fuori asse in alcuni giri.
È il mio turno, riempio i polmoni con più aria possibile e poi la rilascio con calma. La base parte ed il mio corpo si muove da solo, senza che io mandi alcun imput dal cervello. Mi concentro molto sull'espressività, che spesso in questi pezzi passa in secondo piano. L'agitazione del mio sfidante gioca certamente a mio vantaggio, ma anche il fatto che lui sia stato a lungo seduto, mentre io in piedi a camminare va a mio favore, donandomi più forza e quindi più sospensione nei salti e pij sostegno nelle piroette.
Mentre torno al mio posto ripasso la mia esibizione a mente, cercando possibili errori e per mia fortuna non sembro averne commessi, visto anche lo sguardo soddisfatto della maestra Celentano in persona. Guardo Guido esibirsi nel suo secondo pezzo, sempre molto tecnico e anche ricco di acting, e questa volta lo vedo più tranquillo e infatti non sbanda poi troppo.

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Cauta<3
FanfictionSophia è una ragazza dal passato burrascoso, rendendola riservata e introversa. In un primo momento risulta fredda e schiva, quasi stronza, tuttavia è solo una facciata, una maschera di insofferenza che indossa davanti a coloro che non la conoscono...