La mattina successiva scopriamo che non abbiamo lezione con Montesso ma che possiamo usare le sale per portare avanti i pezzi per la sfida. Ci concentriamo su Christian, il quale sembra aver ritrovato il buon umore stamani. Il pezzo sta uscendo benissimo e non potrei essere più soddisfatta.
Quando torniamo in casetta è il momento delle assegnazioni, mi sistemo sui gradini accanto a Mattia.
Maria finisce di fare l'elenco, ma di me non è stato detto niente.
<Maria, scusa, ma io? Ho una settimana di ferie?>chiedo sarcastica, non capendo cosa sta succedendo.
<Non una settimana, due giorni. La maestra Celentano vuole metterti alla prova e darti meno tempo per preparare i pezzi. Così in questi giorni puoi concentrarti sulla sfida e dedicarti ad altro, come le pulizie o esercitarti da sola>mi spiega Maria.
<Oh, okk>dico sorpresa.
<C'è una busta fuori, è blu>dice poi Maria.
<Ballo o canto?>chiede Alex. <Ballo>risponde la conduttrice.
<È per me?>chiede Serena, avendo effettivamente ragione.
La maestra Celentano ha assegnato a lei e a Christian un passo a due di modern, ricco di prese. Più difficile per Christian che per Serena, è assurda la sua scelta. Infatti discutiamo a lungo proprio di questo, la bionda in primis riconosce la scelta strana della maestra.
<C'è una busta rossa, dalla Peparini>continua la voce di Maria.
<È per me>dice Christian restando serio, ma sono certa che dentro sia agitato.
<Hai ragione>ripete anche sta volta la conduttrice.
Lo sfidante è bravo, è un ballerino modern, non proprio nelle corde di Christian, ma credo che la coreografia possa funzionare bene su di lui, può farla sua in un certo senso, la canzone poi mi fa impazzire. Pranziamo in tranquillità e quando mi siedo sulle gambe di Christian lo sento molto teso.
<Ce la puoi fare Chri, ma se vedi che il passo a due è troppo complicato, prova a rimandarlo o a farti sostituire, in fondo il compito era destinato a Serena, te non devi provare niente a nessuno in base a quella lettera>dico quando quasi tutti si sono alzati e i pochi rimasti non prestano attenzione a noi.
<Io lavoro un po' sul pezzo per la sfida, se ho problemi te li faccio presenti stasera in casetta, non voglio rubarti tempo. Devi restare concentrato>annuisce e basta.
<Di qualcosa Chri>quasi lo supplico.
<Si, scusa, va benissimo. Anzi grazie della comprensione>dice senza guardarmi negli occhi.
<Rivoglio il mio Christian indietro>esordisco prima di lasciargli un bacio sulla guancia e alzarmi per lavare i nostri due piatti. Resta sulla sedia in silenzio per un po' e poi va in camera a prepararsi immagino.
Vado in sala e mi fa strano essere da sola, ma comunque ricordo i passi piuttosto bene. Non avendo nessuno a guardarmi, almeno fisicamente, mi sento più tranquilla a riprovare alcuni passi cercando il movimento giusto, cercando lo sguardo corretto. Per sciogliere i nervi e la tensione data dall'umore di Christian decido di improvvisare qualcosina prima di lasciare la sala.
(circus, briar nolet)
<Ecco chi è la folle che ha sparato Britney Spearse a tutto volume>dice Serena affacciandosi rapidamente alla porta, per poi salutarmi con un cenno e sparire nel corridoio.
Ritorno in casetta da sola, gli altri sono tutti a provare. Prima di farmi la doccia sistemo tutta la mia stanza, anche se devo dire che è piuttosto in ordine, sono stata brava. Poi mi butto in doccia cercando di grattare via ogni residuo di sudore. Quando sto per uscire sento bussare con insistenza alla porta.

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Cauta<3
FanfictionSophia è una ragazza dal passato burrascoso, rendendola riservata e introversa. In un primo momento risulta fredda e schiva, quasi stronza, tuttavia è solo una facciata, una maschera di insofferenza che indossa davanti a coloro che non la conoscono...