4

175 6 0
                                    

La mattina seguente è uguale alle precedenti. Sono molto sulle gambe, ho un po' di crampi, per questo ho in progetto di farmi la doccia nel balsamo di tigre.

<Buongiorno>dice una voce roca alle mie spalle.

<Ti serve qualcosa in frigo?>dico voltandomi verso il moro, che sembra pensarci.

<Il latte, grazie>così gli passo il cartone.

<Un giorno mi spiegherai come fai>dice indicando il mio bicchiere.

<Immagino che di prima mattina i miei neuroni non riescano a collegarsi nemmeno per provare disgusto> rifletto e a lui la mia risposta sembra andare bene.

<Sembri pensieroso>esordisco a bassa voce.

<È il tour, spero di farlo bene>spiega.

<Posso aiutarti durante la pausa se vuoi>propongo.

<Sicura? Hai due coreografie>sembra titubante.

<Non saranno 10 minuti a stancarmi>ribatto.

<Va bene, grazie>detto ciò mi allontano per prepararmi.

Stamani lavorerò con la Pauselli e poi nel pomeriggio verrà la maestra Celentano. Mi sistemo in giardino per mettermi il balsamo mentre aspetto gli altri.

<Stai oleando i tuoi ingranaggi?>scherza Dario quando esce.

<Si>dico con voce e movimenti robotici, facendolo ridere.

La prova con la Pauselli va benissimo e non potrei essere più soddisfatta. Finiamo quindici minuti prima, così decido di aspettare gli altri in sala relax. Trovo Christian seduto sulle gradinate, coi gomiti sulle ginocchia e la testa stretta tra le mani.

<Finito prima?>chiedo cauta.

<Elena mi ha dato due minuti di pausa>dice frustrato.

<Mm... aspetta, torno subito>dico andando verso la sala 3, dove trovo Elena, avendo intuito la causa di tanta frustrazione.

<Sophia, ciao, è successo qualcosa?>chiede sorpresa la professionista vedendomi entrare freneticamente nella sala.

<Più o meno... Non voglio scavalcare una professionista come te, ma mi chiedevo se posso aiutare Christian con il tour, dato che posso toccarlo...>inizio a giustificarmi per non risultare presuntuosa.

<Certo! Ha già fatto progressi grazie a te. Vai a chiamarlo>dice sorridente, per fortuna.

<Forza, vieni>dico affacciandomi alla zona relax e lui sospettoso mi segue di nuovo nella sala.

<Insomma, mi fai vedere questo doppio tour en l'air>chiedo vedendo che non accenna a muoversi. Sbuffa e si leva le scarpe.

<Le gambe vanno bene>dico.

<Ma ha la schiena troppo inarcata>prosegue la professionista e così annuisco.

<Così ti sbilanci troppo e perdi l'asse del giro>concludo e lui sbuffa arreso.

<Puoi farcela Christian>lo incita Elena. Decido di riprovare a mostrargli la posizione corretta assistendolo. Poggio una mano sul suo addome e una sulla schiena.

<Fierezza, ricordi? Spingi la schiena verso l'alto> titubante lo fa.

<Bene, duro con la schiena e salta>dico non scostando mai le mani.

<Ecco, questa è la postura corretta>dice Elena e nuovamente mi trovo ad annuire in accordo.

<Dai, riprova>lo incito, guardandolo negli occhi. Annuisce impercettibilmente e poi esegue il salto, e lo fa anche bene, infatti Elena applaudisce vittoriosa.

Cauta&lt;3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora