Un'amore senza limiti

Il confronto con Irene

Mentre ero lì distesa sul letto a piangere ho sentito qualcuno suonare alla porta di casa mia, non volevo farmi vedere che piangevo così ho fatto un sospiro di sollievo, mi sono asciugata le lacrime e sono andata ad aprire: era Irene che ha esclamato subito contenta:" Ciao Sara, ti disturbo?" Io le ho risposto tranquilla facendo finta di essere felice:" Ciao Irene, ma che bella sorpresa! Vieni, entra pure" L'ho fatta entrare e l'ho fatta accomodare poi mi ha chiesto:" Come stai?" Io non sapevo cosa rispondere, ma alla fine le ho risposto:" Tutto bene, grazie...tu??" Lei mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto:" Sara perché quegli occhi? Sei sicura che vada tutto bene?" Se ne era accorta che non stava andando affatto bene, ho fatto finta di niente e ho continuato a rispondere:" Si, tranquilla...va tutto benissimo!" Lei ha continuato ad insistere:" Guarda che io ti conosco tesoro; so che c'è qualcosa che non va in te anche perché ti vedo strana...mi vuoi dire cos'è successo?" Alla fine ho ceduto, mi sono messa a piangere e in mezzo ai singhiozzi gli ho detto:" C'entra Nic, purtroppo" Lei mi ha guardato stupita e mi ha chiesto:" Nic? Oddio, cos'è successo? Racconta!" Si sta iniziando a spaventare così ho iniziato a raccontarle tutto, lei mi ascoltava con interesse e vedevo che i suoi occhi stavano diventando lucidi poi mi ha detto toccandomi il viso mentre mi asciugava le lacrime:" Dai, non fare così...sicuramente ora ci starà pensando anche lui a quello che è successo, non ti lascerà sicuro, fidati! La tua paura è quella?" In effetti Irene mi conosce molto bene e quindi le ho risposto:" Si, ho paura di quello, ho paura che non mi perdoni più, che non mi voglia più...ma ha ragione perché sono stata solo una cretina!" Irene mi ha guardato, ha sorriso e mi ha abbracciato poi mi ha detto:" Non è vero! Tu non sei una cretina...sei tutt'altro Sara, sei una ragazza coraggiosa, tenace, forte, bella, simpatica, dolce: cosa vuoi di più nella vita? Devi credere più in te stessa, non abbatterti...sii sempre felice che è la cosa migliore" Dopo queste parole ho fatto un sorriso a Irene e le ho detto commossa:" Grazie Irene per tutte queste belle parole! Sei una grande amica" Poi l'ho abbracciata di nuovo. Dopo le ho chiesto quasi tra le lacrime:" Con Nic quindi...cosa faccio?" Lei guardandomi negli occhi mi ha risposto asciugandomi una lacrima:" E vai, no? Dovete risolvere questa cosa...non potete lasciarvi così!" In effetti Irene ha ragione così mi alzo dal letto, faccio per andare verso la porta, mi giro e le do un altro abbraccio poi le dico:" Grazie ancora Irene, poi ti faccio sapere! Ti voglio bene" e me ne sono andata di corsa.