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•Jennifer•
Passò un altro giorno e di mattina vidi arrivare Lowell con il solito bicchiere d'acqua e un pezzo di pane.
Non dissi nulla e guardai ogni suo movimento.
Si avvicinò e aprì con una chiave la cella.
Lowell «Tuo padre non ha pagato.»
«C-cosa?...»
Scossi la testa più volte e presi dei respiri.
Non poteva essere vero...
Mi mancava l'aria...
Cercai di calmarmi ma vidi Lowell avvicinarsi a me.
«Non avvicinarti!» urlai mentre facevo dei piccoli passi indietro.
Lowell «Resterai qui. Per sempre.»
All'improvviso mi afferrò per i polsi bloccandomi vicino al muro.
Presa del panico cominciai a dimenarmi e a scalciare facendogli cadere tutto il cibo e l'acqua addosso.
Infastidito dal mio atteggiamento si spostò verso l'entrata della cella.
Lowell «Non ti porterò più da mangiare finché non ti concederai a me.»
Non dissi nulla e richiuse con un tonfo la cella.
Sussultai per via del rumore e poi andò via senza guardarmi.

Di sera vidi arrivare Noah e ne fui subito contenta.
Finalmente...
Mi alzai e andai verso le sbarre per avvicinarmi.
Noah «Ciao Jen.»
«Ehi, alla fine ieri non sei venuto. Hai avuto da fare?»
Noah «Scusami. Sarei venuto.»
«Tranquillo...che hai fatto oggi?» lo guardai mentre faceva uscire Shyra dalla cassa.
Noah «Solite cose. Tu hai mangiato?»
«Purtroppo no...» dissi ripensando a Lowell e alla sua minaccia.
Noah «Non ti preoccupare. Ti ho portato queste.»
Dopo che mi diede una mela sorrisi «Grazie, stavo proprio morendo di fame.»
Noah «Ti ho portato anche la mia razione di cibo.»
«Noah...dovresti mangiare anche tu.»
Noah «Tu ne hai più bisogno.»
«Possiamo fare a metà, per me non c'è nessun problema.»
Noah «Tranquilla. Perché non mi racconti di casa tua? È grande?»
Mangiai un pezzo di mela e poi gli parlai di casa mia.
«Mh si, è molto grande. Abbiamo tante stanze degli ospiti, saloni per le feste e la biblioteca. All'esterno invece abbiamo un giardino fiorito. È meraviglioso...» dissi malinconica.
Noah «Ci sarebbe posto per me e i ragazzi?»
«Senza dubbio.» feci un piccolo sorriso che svanì subito dopo «Vorrei potervi aiutare ma...non posso. Mio padre alla fine non ha pagato la somma...»
Noah «Come fai a saperlo?»
«È passato Lowell stamattina...»
Noah «È un bugiardo. Neanche lui lo sa.»
«Noah sono già passati mesi...non credo che stia mentendo.»
Noah «Ci vuole del tempo per recuperare tutti quei soldi, no?»
«A mio padre non mancano i soldi. Avrebbe già trovato un modo ma...si vede che non sono così importante.»
Noah «Se non sei importante per lui, lo sarai sicuramente per il tuo futuro marito.»
«Non so nemmeno chi sia e sicuramente non saprà manco della mia esistenza.»
Noah «Non ci credo.» rise.
Ascoltai il suono della sua risata e mi scappò involontariamente un sorriso.
«È la verità. Nessuno sa che sono qui oltre la mia famiglia.»
Noah «Come fai ad esserne così sicura?»
«Io e mio padre non abbiamo mai avuto un ottimo rapporto quindi...non avrebbe motivo di spargere la voce per aiutarmi. Dovrò farmene una ragione e stare qui...»
Noah «Ti farò uscire, te l'ho promesso.»
«Lo so...aspetto solo te.»
Restai in sua compagnia tutta la sera finché ad un certo orario non andò via.
Mi sedetti vicino la parete e chiusi gli occhi provando a dormire.

L'indomani mi svegliai e mi misi in piedi camminando avanti e indietro per la cella.
Non ne potevo più di stare qui dentro...
Era una tortura.
Sbuffai e, nello stesso istante, vidi arrivare Lowell.
Lowell «Hai cambiato idea?»
«No, l'ho già detto.»
Lowell «Prima o poi cederai. Lo fanno tutte.»
Lo guardai con disdegno e lui andò via lasciandomi con il caldo soffocante che invadeva tutto il capanno.
Ero esausta e volevo tornare a casa...
Misi le mani tra i miei capelli e mi sedetti di nuovo per terra.
Perché proprio io?...

Passarono molte ore ma il caldo sembrava non attenuarsi.
Chiusi gli occhi e lasciai che la mia mente vagasse tra i miei ricordi.
Ripensai a quando ero piccola e giravo tra i corridoi della mia casa, alla mia famiglia e a mia sorella...
Mi mancava...tutto.
Mi scesero le lacrime lungo le guance e misi le mani davanti il viso.
Era un incubo.

La salvezza ha il colore dei tuoi occhi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora