10 - Così tanto in così poco.

652 60 161
                                    

Questa cosa.
Questa cosa che ci sorprendiamo sempre a vicenda, intendo.

Ecco, spero non finisca mai.

Spero di poter passare il resto della mia vita a sorprenderlo e ad essere sorpreso a mia volta.

Solo da lui, però.

E termini come 'il resto della mia vita' possono sembrare esagerati, me ne rendo conto.

Ma non per me.

Non per il mio cuore che, da quando l'ho conosciuto, ha iniziato a battere ad un nuovo ritmo, che, in generale, si potrebbe dire più regolare, anche se, a volte, sembra voglia farlo esplodere, con quello che mi dice ed il modo in cui si comporta.

Non per la mia testa, che dalla prima volta in cui l'ho visto, non ha smesso di dirottare tutti i miei pensieri verso una sola persona, lui ovviamente, non facendomi più pensare a cose negative, essendo, Simone, pervaso da un'aurea di positività incredibile che non può fare a meno di contagiarti.

Non per i miei demoni, che da quando hanno incontrato i suoi, si sono presi per mano e sostenuti a vicenda, dandomi una tregua, non presentandosi più nelle mie giornate e nei miei sogni, passando dal nero, ad avere un'anima intrisa di colori sgargianti, proprio com'è successo alla mia vita, da quando ne ha preso parte.

Perciò, penso che si capisca, no?

Anche se non mi era mai capitato prima e forse proprio per questo, credo di aver trovato la mia persona.

La mia persona preferita nel mondo.

Quella di cui potermi fidare, quella a cui potermi affidare.
Quella a cui posso mostrarmi debole, perché so che prenderà le mie debolezze e le custodirà minuziosamente, senza mai usarle contro di me.

Mi hanno sempre detto 'Quando incontrerai la persona giusta, lo capirai' ed io non ci avevo mai creduto.

Poi, è arrivato lui e mi sono dovuto ricredere.

Mi ha stravolto i piani.
Si dice così, vero?

Ed ora posso dirlo anche io, che le sensazioni a pelle non mentono, che la chimica c'è o non c'è e, se non c'è, non si può creare, che l'intesa fisica è importante, ma quella mentale è fondamentale, per comprendere anche quello che non si dice, quello che è nascosto dietro agli occhi, infondo all'anima, per proteggersi le spalle, anche quando non è richiesto, per sdrammatizzare momenti che potrebbero risultare, altrimenti, troppo pesanti e imbarazzanti, senza prendere alla leggera, però, quelli più seri, quelli in cui c'è bisogno del sostegno reciproco.

E l'effetto che mi fa lui, non me l'ha mai fatto nessuno.
E la chimica, tra noi, c'è stata dal primo istante.
E, se l'intesa fisica non ci manca, quella mentale è quasi spaventosa.

Le sensazioni che mi provoca, il modo in cui sa comprendermi e, soprattutto, come prendermi, sono cose che mi spaventano, ma che, allo stesso tempo, mi fanno sentire tremendamente vivo.

Cose per cui vale la pena vivere, insomma.

Ed è da quando è venuta a mancare mia madre che i motivi per cui valeva la pena vivere scarseggiavano.

Lui, me ne ha fornito uno in più.

Il più valido, credo.

Che poi, comunicare è importante tanto quanto sapersi ascoltare e se io starei ad ascoltarlo per ore, senza mai stancarmi e quando mi succede qualcosa, la prima persona a cui mi viene in mente di dirlo è lui, qualcosa vorrà pur dire.

Vuol dì che te sei innamorato, questo vuol dì.
Me sa che, stavolta, te devo dà ragione.
Solo stavolta?
Sì, mò nun t'allarga', eh!

Villa BalestraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora