Untitled Part 22

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-Stupida vita-

Dopo quella telefonata io e Zayn salutammo i suoi velocemente corremmo di corsa verso l'ospedale, Diana era in coma e ancora non si sapeva il motivo, l'idea di sapere da cosa era stato causato avevo una forte paura di perderla, purtroppo queste malattie non salvano nessuno anzi..

Una volta arrivati scesi velocemente dalla macchina e corsi dentro l'ospedale seguita da Zayn andando addosso ad alcuni infermieri di turno, ma in quel momento niente era più importante se non lei, presi l'ascensore insieme a Zayn e andammo al secondo piano, ormai quel ospedale lo conoscevo a memoria era la mia seconda casa..quando arrivammo al piano, mi girai intorno fino a che non trovammo un ragazzo biondo che aspettava fuori dalla porta seduto sulle sedie di plastica blù..mi avvicinai con cautela, quando riconobbi Niall..

Io: Niall..sei qui!

Niall: si, quando Diana si è sentita male era con me in stanza, non sapevo cosa fare ho avuto tanta paura, ho chiamato i dottori e l'hanno portata via dicendo che stava andando in coma..si pensa sia il tumore..che cammini..

Mi senti mancare il respiro, quando le mie gambe cedettero e Zayn mi prese da dietro facendomi sedere sopra le sue gambe, mi accarezzo i capelli e mi fece mettere il mio viso al incavo del suo collo, accarezzandomi la schiena più volte..fissai quella porta e pensare che la tua migliore amica l'unica che ti sia rimasta, stava soffrendo per delle stupide cellule malate, avrei voluto rompere qualsiasi cosa, "non lei, prendi me" continuavo a ripetermi, so quante persone avrebbero sofferto ma lei doveva vivere tutta la sua vita..rimasi a fissare in basso quando Zayn parlò ma non capì molto..

Zayn: ehy, ci sei?

Continuava ad accarezzarmi la schiena quando alzai gli occhi incontrando i suoi di lui e feci si con la testa senza dire nulla..

Zayn: c'è la farà è molto forte, fidati.. –mi sorrise-

Io: lo so, ma non mi è mai successo di trovarmi in questa situazione..-sussurrai-

Zayn: pensa a tua mamma quante volte ci è passata, e tu non volevi manco vivere, anzi dicevi brutte parole che se sentissi solo una di quelle non ti parlerei a vita..-mi coccolò a se tenendomi stretta-

Tanto non sapeva che già pensavo, pensavo che non avrei mai voluto accettare di salvarmi, perché poi ci sono sempre quelle maledette frecciatine..

Io: da quanto sei qui?

Niall: bè sono venuto stamattina, perché sapevo che tu eri uscita e che lei era sola, poi verso le 11:30 circa si è sentita male..

Io: quindi stai aspettando da quasi tre ore?-chiesi guardando l'ora-

Niall: si, e dicono che l'attesa sia molto lunga..-mi guardò-

Con quel sguardo mi fece capire che ci avrebbe voluto anche un giorno intero..

[..]

Passarono le ore, ma non si sapeva nulla, era quasi ora di cena e Niall era ancora li con me e Zayn..arrivò un infermiera dicendomi che avrei dovuto mangiare e per non peggiorare la situazione chiesi se potevo mangiare qui in sala d'attesa, l'infermiera molto gentile mi disse di sì..

Zayn: potevamo andare in stanza..-sussurrò al mio orecchio-

Io: no, voglio starle vicino..-sussurrai-

Mi strinse di più a se, mentre Niall camminava lungo il corridoio..

Le ore passavano e le notizie erano sempre "la ragazzina è stabile, fra poco faremo la tac"..erano quasi le 23 e le ultime infermiere stavano controllando per l'ultima volta che tutto fosse apposto, quando si aprì la porta della sala d'attesa, una Marta furiosa vedendomi ancora li cominciò a parlarmi con tono sgarbato..

AngelWhere stories live. Discover now