-Ciao Trisha..-
Oggi è il giorno che Trisha se ne va, non ho salutato nessuno da quando sono arrivati, è sì oggi c’è la famiglia Malik, ma Zayn ancora non c’è da quello che ho capito abita con amici sarà qui a momenti, io? Sono con la musica a tutto volume, e guardo fuori dalla finestra senza mai girarmi..ho paura e se lui sparisse dopo che sua madre sarà uscita da qui? Se io sono solo un passa tempo per lui? Tornerà mi vorrà bene come ora? Guadai l’ora mancava sempre poco..e una lacrima mi rigava il viso, la paura che questa sarebbe stata l’ultima volta che lo avrei rivisto, il solo pensiero, mi feriva peggio del tumore che avevo..
Passarono altri minuti..e non guardai mai nessuno..ero sempre sola, mentre loro ridevano, io con la mia musica in quel angolino..
Zayn: angelo..
Sentivo una mano sulla mia spalla, mi girai e lo vidi, cazzo..le lacrime, cercavo di asciugarmele, troppo tardi..
Zayn: ehy, perché piangi? Cosa è successo?
Non risposi che dovrei dirgli “ho paura che te ne vai e mi lasci qui” sarebbe ridicolo..
Mi alzai e corsi in bagno, chiudendomi dentro..mi appoggiai al muro e mi sedetti a terra a piangere, sentendo battere la porta del bagno era Zayn che mi gridava “cosa è successo? Esci adesso! Mi stai preoccupando..ti prego!” sono innamorata di te..idiota e so che io per te sono nulla..altre lacrime..mi senti male..apri la porta del bagno, lo vidi in piedi davanti a me..mi abbracciò e mi strinse a me..
Io: ti prego non andartene..ti prego..sei tutto ciò che ho.. –dissi nei singhiozzi-
Zayn: non me ne andrò mai angelo..sappilo.. –mi strinse a se-
Andammo verso la camera, ero in braccio a lui come le spose stanno in braccio ai loro mariti ed entrano nella nuova casa..appoggiai il viso nel suo collo, e sentì il suo profumo, lo amavo..e lui sorrise a quella mia azione e io diventai rossa..
Arrivati Trisha mi salutò e se ne andò non avevo salutato gli altri e un po’ mi dispiaceva ma non ero nelle migliori condizioni..
Zayn: chi è sto brutto? –prese il cd del mio Marco-
Io: giù le mani dal mio Marco.. –risi, mi alzai dal mio letto e gli presi il disco-
Zayn: scusa? Tuo chi? –ride-
Io: si, mio Marco, problemi? –risi-
Zayn: dai..chi è? A che sono geloso.. –mi guarda-
Scoppio a ridere e gli racconto chi è, a momenti mi avrebbe preso il cd e lo avrebbe buttato dalla finestra, ma lo ascoltammo tutto il pomeriggio accoccolati l’uno accanto al altro, fino a quando non se ne andò..
Dopo che lui s ne era andato la stanza era tornata vuota, e tutta bianca e soprattutto freddo, mi mancava già tanto Trisha, per me era come una seconda madre, guardai il suo letto e sorrisi al mio ricordo che la prima volta che li vidi pensavo che mi avrebbero rotto la vita, che sarebbero stati quei tipi che si intromettono negli affari degli altri, invece mi hanno cambiato la vita, mi ero innamorata persa di suo figlio e avevo trovato una famiglia che amavo molto..arrivò la cena e andai a mangiare sorrisi ai messaggi che mi arrivarono di Zayn faceva di tutto pur di non farmi sentire sola..finita cena mi stesi sul letto e chiamai Zayn stemmo ora al telefono fino a quando misi giù e mi addormentai dopo subito la sua buonanotte..
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ciao scusate il ritardo,.ma con la scuola è difficile, spero vi piaccia il capitolo io vi auguro buona scuola e buon weekend grazie per il vostro supporto, un bacio :)

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Angel
Hayran KurguQuesta storia parla di una ragazza, dove si trova a fare i conti con la sua vita, si ritroverà a voler morire perchè vede la sua vita la peggiore di tutte, arriverà, quel ragazzo le cambierà la vita..la salverà o sarà troppo tardi? Come dicono l'Amo...