Il generale Moritz Schneider, quella mattina di inizio inverno, stava consumando la sua solita colazione, latte e uova strapazzate, quando inaspettatamente udì qualcuno bussare con insistenza alla porta della sua dimora.
Riluttante si alzò sbuffando e con la bocca piena di frittata andò ad aprire la porta. Davanti si ritrovò un uomo sconosciuto tozzo robusto e pelato.
«Buongiorno, mi scusi molto per il disturbo», disse timido.
«Mi dica! Che c'è di così importante a quest'ora del mattino da disturbare!» Sbottò seccatissimo, mentre con il tovagliolo si puliva la bocca.
«Lei è il generale Moritz Schneider?»
«Sì e chi altri se no? Dai, ma che accidenti volete da me?» Chiese con arroganza.
«Abbiamo trovato un corpo morto di un giovane ragazzo che galleggiava dentro a una delle nostre reti da pesca, vicino al porto dell'isola», spiegò calmo.
«E quindi?» Ribatté portandosi le mani ai fianchi.
«Potreste venire a dare un'occhiata? Alcuni pensano si tratti di un omicidio.»
«Addirittura.» Il generale era allibito e sconcertato. Sbuffò. «E va bene. Finisco di mangiare, poi vengo a vedere.» Detto ciò, gli sbatté la porta in faccia.
Dopo qualche ora il generale austriaco giunse al porto, davanti al cadavere pallido e sfigurato del figlio Fabian. Se ne stava lì inerme, osservandolo dall'alto con gli occhi orribilmente spalancati piene di lucide lacrime, l'espressione colma di misto dolore e rabbia, fissava la gola recisa del figlio ancora sporca di sangue.
«Qualcuno gli ha tagliato la gola?» Domandò curioso il pescatore che l'aveva trovato per primo.
«Non penso sia stato un suicidio», affermò sicuro il suo compagno.
«No, affatto. Come vedete il suo corpo è stato martoriato da una serie di lividi violacei. Qualcuno lo avrà picchiato forte prima di tagliargli la gola.» Moritz si accucciò vicino al corpo del figlio e sospirò pesantemente. «Maledetti!» Sussurrò fa sé.
«Cosa intendete fare?» Chiese uno dei pescatori.
«Vendetta è ciò che serve a questo povero ragazzo e l'avrà molto presto. C'è solo un uomo in quest'isola che è in grado di spingersi fino ad uccidere. Avrà presto quello che si merita.» Moritz si rialzò e voltò le spalle ai pescatori. «Copritelo, non lo voglio mai più vedere. Fate scomparire il suo corpo», ordinò e poi si allontanò a passo pesante e svelto.
Il suo volto celava un'espressione dura e imperturbabile.
Era diretto verso casa Diavoli.Arrivato sul posto scorse subito Ennio fuori dall'abitazione che stava tornando dal mercato accompagnato dalla moglie e dal fratello.
Moritz quando incrociò il suo sguardo, il suo volto venne oscurato da un'ombra di rabbia tetra e maligna. «Signor Diavoli!» Lo chiamò furioso, poi si incamminò a passo veloce verso di lui e gli sferrò subito un bel pesante pugno in piena faccia.
Elvira sobbalzò spaventata, mentre Berto si accasciò a terra a soccorrere il fratello, che aveva il viso sporco di sangue; il generale austriaco gli aveva rotto il naso.
Ennio si portò una mano in viso, ansimava e si contorceva dal forte dolore.
Guardò in faccia l'austriaco, che era proprio lì davanti a lui, con le gambe divaricate, che lo stava fissando con uno sguardo assassino.Il Signor Diavoli dopo un po' riuscì a rialzarsi, barcollando leggermente.
«Lurido bastardo! Io ti ammazzo!» Gli urlò con voce profonda e rauca. «Hai ucciso mio figlio! Era la persona più preziosa che avessi al mondo! Era l'unica cosa buona della mia vita! E tu brutto veneziano sei riuscito a portarmelo via! Adesso me la pagherai cara.» Il generale estrasse dalla sua cintura in cuoio la sua pistola e la puntò contro Ennio.
Elvira e Berto spaventati a morte cercarono di intervenire per placare la tensione fra i due capi famiglia.
«Generale Schneider possiamo trovare una soluzione, non si risolverà nulla con la violenza. La prego riponga l'arma. Ennio pagherà l'omicidio, ma non con la morte.»
Moritz puntò l'arma contro lo zio. «Tu statti zitto o ucciderò anche te!»
«La prego generale Schneider, non facciamoci altro male.» Si intromise Elvira, con gli occhi che gridavano pietà.
Ennio invece non demorse e lo provocò ulteriormente, voleva sfidarlo una volta per tutte. «Dai, vieni, uccidimi se hai il coraggio, come ne ho avuto io nell'ammazzare tuo figlio! Quel disgraziato ha avuto di nuovo la spavalderia di toccare mia figlia!» Il Signor Diavoli si scaraventò contro il generale e prese a pugnalarlo con grande violenza.
Berto cercò di separarli, cercando in tutti i modi di allontanare il fratello dall'austriaco, ma nel litigio scappò un colpo di pistola.
Elvira gridò talmente forte che alcune persone accorsero spaventate sul posto.
Ennio cadde a terra. Era stato colpito in pieno petto. Era gravemente ferito: dalla lesione sgorgava incessante del sangue color rosso vivo. Berto si acquattò vicino al fratello, si strappò la camicia di dosso e provò a tamponare la ferita. «Ennio, tieni duro, sei un uomo forte.»
Il fratello si stava lasciando andare.
A Berto cominciarono a pizzicargli gli occhi dalle lacrime. «Ennio, ti prego, non andartene...»
«Caro Berto, promettimi che avrai cura della mia famiglia. Io...» Il fratello non ce la fece a finire la frase e morì davanti ai suoi occhi.
Berto strinse a sé il corpo di Ennio e irruppe in un pianto di incolmabile dolore. Aveva perso la sua nipote e adesso aveva perso anche il suo unico fratello.Il generale Moritz Schneider scappò via senza dire una parola.
Elvira cadde a terra in ginocchio, scioccata, pianse anche lei strazianti lacrime di struggimento per la morte inaspettata del caro e amato marito. Si chinò e lo abbracciò, dandogli un ultimo bacio sulla fronte. Avevano perso la persona più importante della loro vita: un marito d'animo forte e imperturbabile e un fratello che aveva sempre cercato di proteggere la sua famiglia nel bene e nel male, ma questa volta aveva fallito per colpa del suo maledetto orgoglio, che adesso lo aveva ripagato con la morte.
La Famiglia Diavoli, da quel giorno, cadde in rovina e divenne presto povera.
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VENICE TALES ~ IL PONTE DEL DIAVOLO
Fantasía💙Racconto Lungo💙Genere Dark Fantasy Romance💙New Adult💙 PRIMA STORIA DELLA RACCOLTA RACCONTI "VENICE TALES" È una storia veneziana che narra la storia d'amore tra una giovane veneziana e un giovane ragazzo austriaco, conosciutisi sull'isola di To...