Amore in crociera

Prologo

-cuginetto bello ho bisogno di un favore- Ifran Vinci entrò quasi con prepotenza all'interno della caffetteria nella quale lavorava suo cugino minore.

-e sarebbe Ifran?- chiese Marek sospirando e pronto ad una delle richieste del ragazzo, solo due settimane prima era stato costretto a correre in gioielleria a prendere la collana che Ifran aveva ordinato per il compleanno della sua ragazza e che si era dimenticato di andare a prendere, ed era stato Marek a pagare il gioiello nonostante dopo il cugino gli avesse ridato i soldi.

-Yara mi ha lasciato due giorni fa tipo- iniziò il ragazzo mentre il castano gli preparava il suo aperol come al solito.

-e vuoi che io le faccia cambiare idea?- a Marek non andava per niente a genio la cosa e non era certo che l'avrebbe aiutato quella volta.

-no, se non mi vuole tra i piedi allora non fa niente. Io avevo preso dei biglietti per me e per lei perché volevo farle un'altra sorpresa per il compleanno ma quando mi ha lasciato me lo ha tirato dietro e l'agenzia non mi rimborsa i biglietti quindi che ne dici di veneri con me?- Marek rimase senza parole osservando il cugino e chiedendosi se stesse scherzando.

-in un viaggio da coppietta? No grazie e poi lo sai che non mi piacciono gli aerei-

-ma che aereo e aereo- rise Ifran bevendo il suo aperol -è una crociera e non era per niente un viaggio da coppietta, doveva esserlo ma avrei pensato a tutto sulla nave-

-una crociera?- chiese sorpreso Marek che iniziava a rivalutare quella proposta. Non gli sarebbe per niente dispiaciuto fare la sua prima crociera. Certo avrebbe dovuto chiedere le ferie al suo capo per quel periodo e non sarebbe potuto restare in camera a leggere come piaceva a lui ma fare una crociera era una cosa che non gli sarebbe mai più capitata. -e quando sarebbe?-

-fra un mese-

-sicuro che poi non ti rimetti con Yara nel mentre?-

-no Marek, ormai te l'ho proposto e anche se mi rimettessi con lei andrei con te a quella crociera. Lo sai benissimo che ne posso compare altri di biglietti per me e lei- Marek sospirò ancora, sapeva perfettamente che il cugino aveva possibilità economica per poter pagare tutti i viaggi che faceva.

-va bene, chiederò a mio capo se posso prendermi le vacanze in quel periodo e ti faccio sapere, però devi dirmi i giorni precisi altrimenti non so come fare per chiedere le ferie-

-certo tesoro- gli sorrise Ifran felice e contento della risposta del cugino che da troppo tempo voleva coinvolgerlo in qualcosa. Era sempre da solo e la cosa non piaceva all'altro. Certo suo cugino si trovava bene nel silenzio e da solo, sapeva che amava leggere e farsi i fatti suoi come amava dire lo stesso Marek ma doveva fare qualcosa ogni tanto.

-allora grazie per questa possibilità cugino, anche se me l'hai fatta solo e soltanto perché Yara ti ha mollato-

-non soffermiamoci su questi particolari- rise a sua volta Ifran.