CAPITOLO 1

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POV'S LUNA

Che bello il mese di giugno forse anche il mio preferito non so il perché, tra pochi giorni sarà il mio compleanno perché è  Pride Mouth, non sto dicendo di essere lesbica, bisessuale o omofoba, ma lo adoro perché la maggior parte dei miei amici ne fanno parte persino mio fratello maggiore.

T:Luna andiamo muoviti ci sta aspettando Simone!
L:si arrivo
T: che bella che sei quando mi supporti
L: lo sai che ti voglio troppo bene non mi cambia niente se sei gay o no, sei sempre il mio fratello maggiore Tommaso Buoni

Mi da un bacio sulla fronte mi stringe la mia manina tra la sua raggiungiamo Simone in macchina

S: ciao amore
T: viene anche mia sorella
S: ciao piccola Lunix
L: ciao Simone, come sto?
S: sei bellissima

Tommaso si avvicina alle labbra di Simone dandosi un bacio a stampo, dopo di che Simone mette in moto per portarci tutti noi nella piazza di Roma dove mi avrebbero aspettato i miei migliori amici per partire la parata

S: siamo arrivati, però prima di scendere mettiamo delle regole, Luna sei ancora piccola per girare da sola in queste parate dunque tu e i tuoi amici starete davanti a me e Tommaso, senza lamenti, poi se vedi che qualche gruppetto omofobo inizia a litigare allontanati subito e vieni da me e tuo fratello sennò dopo puoi fare quello che ti pare

L: ti dico tra pochi giorni ne faccio 18
S: però ne hai ancora 17

Scendo dalla macchina e mi dirigo verso il gruppo dei miei amici

S: Luna!
T: non urlare Sara
S: no scusa amore mio non volevo
T: dammi un bacio
F: ciao Lunix

Mi abbraccia Fabio sembra veramente gay anche se non lo è

L: adoro la gonna con gli unicorni
F: muah, lo so spacco

Loro sono i miei due migliori amici, lui è  Fabio rosso carota, occhi celesti come il mare, molto alto lui in confronto a Teresa e Sara.
Tutti e tre fanno parte della LGBT loro due lesbiche e fidanzate  e lui bisessuale gli piace un frego di scuola, brutto in culo ma questo è  l'amore

S: dai ragazzi davanti a noi
L: okey Simone
T: stai attenta Luna

Prendo la mano di Fabio me la stringe forte, l'atmosfera del gay pride è  bellissima ragazzi truccati e vestiti da femmine, ragazze che sventolano bandiere di tutti gli orientamenti sessuali fotografie che ci fanno foto per come siamo vestiti e poi loro che non mancano mai, gli omofobia che urlano fate schifo  tutti anormali non gli basta ci sputano sulle scarpe e addosso

X: tu fermati, merda che cammina

Mi giro una ragazza mi viene incontro tutta truccata con la bandiera dei bisessuali come mantello  è  bionda  con gli occhi celesti, bassa ma non più  di me però con un volto favoloso è  veramente bella, la seguono un gruppo di ragazzi uno castano molto alto con gli occhi verde smeraldo, indossa dei jeans e un top rosa, dopo un altro ragazzo lui moro con un corsetto di pizzo e una gonnellina che  gli arriva un po sopra la coscia,l'ultimo ragazzo quello più  cupo come sembra capelli neri carbone molto lunghi, gli occhi di un marrone scuro tutto truccato non che l'unico dei tre con dei pantaloncini corti a petto nudo con scritto "baciate e scopate chi te pare" scritta in inglese e anche lui è  con la bandiera dei Gay legata come un mantello però quella che mi ha colpito di più  è  lei fiera con i suoi amici, anche essi sicuri di loro che sfilano e le urla di quel gruppetto di omofobi dietro di loro

F: che succede
L: boh

Mi giro, lascio perdere ciò che ho visto, ma sento una pacca sul culo mi giro di scatto e sento delle labbra poggiarsi sulle mie, staccarsi subito e correre via, è  lei quella ragazza di prima, si gira è  con la mano piena di anelli mi fa segno "chiamami" la guardo che sparisce fra la gente

S: hey Lunix ti ha attaccato un fogliettino sul sedere

Mi tocco il sedere e lo stacco dai miei pantaloni "chiamami moretta <3 340678912"

Me lo metto in tasca e continuo la parata

*3 ore dopo*
T: dai Luna saluta i tuoi amici
L: okey, ci vediamo a scuola ragazzi

Li saluto tutti, gli do un abbraccio e salgo in macchina. Il sole mi riflette in faccia che caldo però non riesco a togliermela dalla mente, quei capelli d'oro, gli occhi cristallini, cazzo se è  bella

T: dai Luna scendi, siamo arrivati a casa
L: eccomi

Prendo tutto dalla macchina di Simone, gli do un bacio sulla guancia ringraziandolo, sfilò le chiavi dalla tasca di Tommaso entro in casa, le urla dei miei genitori mi perforano subito i timpani, le braccia possenti mi coprono le orecchie per non farmi sentire il trambusto, mi accompagna in camera mi da un bacio sulla fronte ed esce da camera mia

L: voglio chiamare quella ragazza

Prendo il telefono e compongo il suo numero in pochi minuti mi risponde una voce maschile

D: si pronto?
L: vorrei la ragazza che mi ha baciato
D: ma sei la moretta di oggi

Dice tutto fiero mentre io sto morendo dalla vergogna diventando tutta rossa

D: Victoria ti ha chiamato la ragazza che ti sei rimorchiata oggi
V: si arrivo Damià

Dopo quella parola vado in tilt non so più  che dire una voce femminile parla ma io non dico niente sono solo parole senza senso

V: allora non sei etero come tutti dicono

Non capivo che cosa, vuol dire è solo un gioco per mettermi in ridicolo, presa dal panico attacco la telefonata, mi guardo allo specchio cazzo sono rossa, sento che provo qualcosa per quella ragazza

Né che sono lesbica?.....

Spazio autrice
Ringrazio Thomasxvictoria_ per aver scritto questo capitolo <3
Spero vi piaccia, per questa storia collaborerò spesso con Thomasxvictoria_
Se vi piace lasciate una ☆
Bacioni
~plaidrosso

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