POV'S LUNA
sento il telefono squillare è Tommaso, mi ha provato a chiamare già tre volte. Lo richiamo
L: scusami
T: dove cazzo sei?
L: da Victoria
T: torna a casa, ora!!
L: ok ma sta calmoChiudo la telefonata, mi vesto e saluto vic dandogli un bacio
Tornata a casa mi accorgo che Tommaso non era arrabbiato con me, era preoccupato solo che non so per che cosa visto che appena ho aperto la porta mi si è fiondato addosso abbracciandomi in lacrime
L: che succede?
T: Luna... la mamma
L: che gli è successo?
T: quando sono rientrato in casa ho visto mamma per terra piena di sangue e papà che continuava a picchiarla, molto ubriaco come al solito, ho chiamato subito l'ambulanza e quel codardo è scappato
L: lo odio, vedi cosa fa?! Solo danni! È un mostroInizio a piangere anche io
L: dov'è ora mamma?
T: è all'ospedale, ma gli restano poche oreLo abbraccio ancora più forte, e poi usciamo di casa in fretta per andare a vedere mamma
*in ospedale*
In fretta e furia ci dirigiamo verso la sala dove si trova mammaL: possiamo entrare?
X: siete famigliari?
T: siamo i figli
X: certo entrateEntriamo e ci fondiamo tra le braccia di mamma, che nonostante tutto ha la forza di parlare
M: amori
T: mammaTommaso che trattiene le lacrime ma sappiamo che appena mamma dirà qualcos'altro esploderà.
L: mamma quell'uomo è un mostro, ti amo mamma
M: anche io vi amo amori miei, ma dovete farmi una promessa ok?Ha giusto un filo di voce ma riusciamo a capire cosa ci dice
M: voi scappate! Denunciate quell'uomo e so che non tornerò a casa, ma sappiate che io sono sempre al vostro fianco. E vi supporterò sempre da lassù, raggiungete i vostri sogni
Ora piange anche Tommaso
L: mamma lo so che non è il momento migliore, ma prima che vai via
Faccio una pausa
L: ti voglio dire che anche io sono come Tommaso, io sono lesbica mamma
Mi fa una smorfia che credo dovesse essere un sorriso.
T: mamma mi mancherai, tantissimo
M: anche voi, vi amo tanto
La sua voce è sempre più spenta, mi mancherà così tanto, ed è tutta colpa di quel mostro, rimaniamo lì per un altro po e poi i medici ci dicono che dovevamo uscire
Salutiamo mamma che però è troppo stanca per fare anche solo una smorfia ed usciamo con le lacrime agli occhi.Andiamo dai medici
T: c'è una minuscola probabilità che si salvi?
X: noi stiamo facendo il possibile ma le probabilità che sopravviva non sono molte mi dispiace
L: vi prego fate tutto il necessario
X: certo
L&T: grazie*notte*
È la prima serata che io e Tommaso siamo stati soli in casa, papà probabilmente stava a ubriacarsi e anche se non era così non avevamo voglia di rivederlo.
Io e Tommaso non abbiamo toccato il telefono se non per vedere notifiche dell'ospedale, alle 2:00 una chiamata
Risponde Tommaso, che poco dopo esplofe in lacrime, ringrazia e chiudeMi guarda, ho già capito mamma non ce l'ha fatta....
Lo abbraccio e ci limitiamo a piangere senza dire, neanche una parola, finquando esausti dal dolore che provavamo ci siamo addormentati.
* la mattina dopo*
Mi sveglio sul tardi, e trovo Tommaso abbracciato a me ancora distrutto. E lo sono anche io, mi alzo prendo le prime cose che trovo nell'armadio e vado a guardare un po di TV, ho ancora il nodo in gola, vedere mamma in quelle condizioni e doverle dire addio, la sua voce, il suo odore che c'è per tutta casa, non riesco neanche a mangiare.Sento la porta aprirsi, e una voce famigliare
P: ragazzi!
Ubriaco come al solito, sveglio Tommaso che è affianco a me, ma nessuno dei due vuole rispondere a nostro padre
P: dov'è la mamma? Mi volevo divertire un po!
E ancora lo ignoriamo, ci si mette di fronte coprendomi la visuale della TV
P: ragazzi siete diventati sordi?!
Ce lo urla dentro le orecchie
P: voglio divertirmi un po dai!
Tommaso si alza, con gli occhi lucidi
T: anche ieri volevi divertirti?! LA MAMMA NON CE PIÙ! PER COLPA TUA, SOLO TUA!
la sua voce è molto più alta rispetto a quella di papà, che a quelle parole gli tira uno schiaffoP: io te ammazzo, dimmi dov'è vostra madre
L: è andata via per sempreDico alle sue spalle, si gira di scatto verso di me lasciando Tommaso
P: siete stati voi! L'avete fatta scappare
Inizio a piangere
P: no no non piangere che oggi a voi due ve ammazzo!
L: papà noi non abbiamo fatto scappare la mamma
P: ah no? E chi sentiamo?!
L: la mamma è mortaMi guarda è arrabbiatissimo mi tira uno schiaffo poi un altro e poi Tommaso da dietro interviene
T: sei stato tu non te lo ricordi? Volevi divertirti e io l'ho ritrovata coperta di sangue!
Papà è furioso, Tommaso gli si avvicina
T: non credo te ne importi della mamma perciò tieni, facci quello che vuoi
Gli dà dei soldi, non troppi ma mentre contava quanto gli aveva dato noi usciamo di casa.
Mi arriva un messaggio
Hey piccola vieni oggi?
Ok, sto arrivando
L: Tommaso possiamo andare da Victoria?
AnnuisceMi lascia lì davanti a casa di vic e se ne va da Simone. Busso alla porta, mi apre.
V: hey
L: hey
V: perché piangi che è successo?
L: mamma...
V: oh cazzo, mi dispiace
L: l'altra volta Tommaso l'ha ritrovata coperta di sangue mentre papà la picchiava a chiamato i soccorsi, ma non ce l'ha fatta, è stata forte e ha resistito per qualche ora
V: mi dispiace tantissimo, vieni quiMi abbraccia
V: ricorda che il dolore passa, anch'io ho perso mia mamma, quando avevo 15 anni, è stato bruttissimo
L: come hai superato il momento
V: grazie a Damiano Thomas e Ethan, ma anche grazie al tempo, piano piano il dolore andava via, anche se mi mancavaLa abbraccio e restiamo così per un po, sono felice di stare con lei.
L: ti amo vic
Mi da un bacio e poi vado via con Tommaso, dopo quello che è successo Simone ci ha detto che potevamo trasferirci anche subito da lui e ovviamente abbiamo accettato
Spazio autrice
Già ragazzi, la loro adorata mamma muore. Ma almeno con Victoria va tutto a gonfie vele o almeno così sembra.
Grazie per la pazienza mi scuso ancora se non pubblico spesso ma come già ho detto tra scuola e impegni vari non ho molto tempo.
Vi ricordo di andare a seguire Thomasxvictoria_ che mi aiuta a scrivere la storia, grazie amo♡
Grazie per quelli che stanno seguendo la storia, se vi piace lasciate una ☆ o un commentoUn abbraccio ~plaidrosso
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Gay Pride
General FictionEra il 25/06 quando mi hai dato il primo bacio e lì non ti ho più dimenticato quello che ero mi hai indicato "Cazzo, cazzo non posso essere lesbica, mio padre è omofobo non me lo perdonerebbe mai" "Fregatene se mi ami comanda il cuore non il cer...