Gay Pride

CAPITOLO 7

POV'S LUNA

È passata una settimana, ieri abbiamo fatto il funerale a mamma, mi manca così tanto, di papà sinceramente non so che fine abbia fatto e neanche me ne importa, sono passati già 7 giorni e neanche un messaggio da parte sua, non è venuto neanche al funerale di mamma.

Ieri dopo il funerale ero distrutta e Victoria mi ha ospitato a casa sua ma sono collassata il tempo di poggiarmi sul letto.

Stamattina ero abbracciata a lei, mi sveglia dandomi un bacino a stampo.

V: hey, buongiorno♡
L: buongiorno ♡
V: se ti prepari andiamo fare colazione
L: è già pronta?
V: no, e non ho voglia di prepararla perciò usciamo

Mi alzo, mi lavo e mi preparo e poi vedo uscire da tre stanze diverse Ethan, Damiano e Thomas.

Damiano viene verso di me e mi da un bacino sulla fronte.

D: buongiorno
L: buongiorno, non sapevo che abitavate insieme, ieri non vi ho visto
T: eravamo andati da Tommaso fino a tardi, tu dormivi quando siamo rientrati
L: oh vero

Usciamo e andiamo ad un bar lì vicino

D: voi na sigaretta?
V: sai che non fumo
D: dai su, prova un tiro
V: no
D: Luna tu la vuoi?
L: mah si dai

Me la passa e io l'accendo e faccio un tiro e poi sputo tutto il fumo fuori, Victoria si avvicina e mi da un bacio poi mi prende la mano

V: quando hai finito entra

Resto 2 minuti fuori con Damiano per finire la sigaretta

D: quindi voi non siete mai andati d'accordo con vostro padre, tu e Tommaso?
L: è un ubriacone di merda ed è un omofobo del cazzo, ma si per un periodo ci siamo andati d'accordo
D: e poi che è successo?
L: eravamo piccoli neanche ci rendevano conto delle sue idee ma neanche beveva quindi era bello stare con lui, poi abbiamo capito le sue idee del cazzo ha iniziato a bere, a picchiare e lì le cose sono cambiate
D: me spiace
L: tranquillo ormai non mi importa più di lui

Spengo la sigaretta ed entro prendo un cornetto e mi avvicino a vic e sento la fine di un discorso

V: sto vincendo la scommessa

Non ci faccio troppo caso, tra di loro scommettono spesso, e mi siedo lì vicino a lei

V: eccoti!
L: uh e stavolta su che avete scommesso?

Si guardano un attimo fra di loro

V: nulla di che, calcio chi vincerà la partita
L: ah ok, interessante, ahaha

La mattinata passa in tranquillità
Loro fanno delle prove, sono bravissimi, Damiano ha una voce spettacolare, Thomas è bravissimo, suona in maniera incredibile e riesce a muoversi nel mentre , Ethan con la batteria è fantastico suona si diverte anche se è l'unico a stare seduto e a non poter muoversi di qua e di là si scatena, e poi Victoria la ragazza meravigliosa, suona il basso e come Damiamo e Thomas si scatena parecchio. Sono spettacolari

V: ti sono piaciute le canzoni?
L: si sono bellissime e voi siete bravissimi
E: si chiamano Chosen e Torna A Casa
L: mi piacciono un sacco
T: Torna A Casa uscirà tra pochi giorni con il video ufficiale
L: sarò la prima ad ascoltarla allora!

*il pomeriggio*
Damiano Thomas e Ethan sono usciti restiamo solo io e vic che stiamo a guardare instagram sul divano
Sentiamo il campanello vado ad aprire

T: ciao Luna, c'è Vic?
L: Tommo ciao! Si c'è
T: uh bene, ragazzi venite
L: perché bisbigli?
T: zitta!
Th: eccoci Tommo

Hanno qualcosa in mano coperto da una tovaglia

L: Cos'è quello?
D: chiudi la bocca, torna di là noi ora arriviamo
L: dai mi dite cos'è?
E: lo scoprirai e se non ti piace ti faccio fare quello che vuoi, dove vuoi, quando vuoi per un giorno, e se ci servono caccio io i soldi
L: oh se la metti così
Th: grande Edgar!

Rientro dentro loro sono dietro di me in silenzio

V: chi era sei rimasta di là per un bel po
L: scusami era un frego voleva sapere delle indicazioni

Non fa in tempo a dire altro che escono quei quattro con un cagnolino in braccio.
Victoria si alza di scatto e corre verso di loro.

V: che carinoooo!
L: che amore

Dico appena sono affianco a lei

V: tu sapevi tutto Luni! Voi sapevate tutto! Vi amo ragazzi!

Dice abbracciando tutti, un abbraccio veloce perché poi è tornata a giocare con il cagnolino

V: tu sei Chili
D: bel nome!
V: lo so, l'ho detto io, e tutto quello che dico io è bellissimo
D: non fa l'esagerata mo victò
V: cosa vorresti dire?
D: no nulla

Thomas e Tommaso scoppiano a ridere

T&TH: dai non litigate ahaha

Torniamo a giocare col cagnolino e poi ci accorgiamo che sono già le 17, io e vic ci offriamo per portare a far fare una passeggiata a quella palla di pelo, con la scusa che avremmo fatto anche una merenda

Mentre passeggiamo incontriamo degli amici di vic

X: oh ciao victò
V: ciao fra
X: già che t'ho visto te lo chiedo mo, vuoi veni alla festa di sabato?
V: dove la fate?
X: a casa mia
V: ci sarò

Si abbracciano

X: vabbe ora vado che altrimenti mia mamma se incazza
V: ciao

L: vic io non vengo
V: sicura?
L: si, non mi va di andare a feste
V: ok

Torniamo a casa ma stasera vado da Tommaso, dobbiamo riprendere le ultime cose da casa con la speranza che papà ancora non torni, ceniamo a casa di Damiano e poi andiamo.

T: ok, ecco la chiave

Apriamo la porta ma non siamo stati fortunati come speravamo

P: ragazzi da quanto!
L: ubriaco come al solito

Dico senza neanche guardarlo, vado dritta dritta in camera e prendo le cose che mi mancavano, quando torno in sala sia papà che Tommaso non ci sono, sento le urla di Tommaso fuori

T: Papà! Papà!

Esco di corsa e vedo papà che stava facendo una rissa, probabilmente con qualcuno con cui aveva litigato, ma papà forse non si era accorto che l'altro aveva un coltellino in una mano e prima che Tommaso potesse avvisarlo il signore di fronte a lui aveva fatto già ciò che aveva in mente con quel coltellino.

L: cazzo pa!

Non che mi importi di mio padre ma non voglio che muoia anche se se lo merita

Spazio autrice
Scusate se ci ho messo un po per pubblicare questo capitolo, spero vi piaccia. Se è così lasciate una ☆ o un commento
Bacioni ~plaidrosso