CAPITOLO 27

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POV'S VICTORIA

sono in camera da almeno 4 ore, vorrei proprio sapere cosa stanno dicendo.

V: Agnese, mi sono addormentata, basta vedere la TV ti fa male
A: uffa
V: vogliamo andare da zio Ethan?
A: siii

La porto a casa di Ethan e poi torno a casa, non vorrei una di quelle scene dove salgo li trovo a fare cose e poi Agnese assiste alla scena perché mi ha seguito.

Vado in camera e come non detto sento versi nella camera di Damiano. Busso, una, due, tre volte poi Damiano mi apre la porta completamente nudo

V: Dam copriti!
D: schizzinosa
V: dovevi solo parlare con Luna non fartela
G: in realtà non c'è Luna
D: mi sa che devi andare nella tua stanza, e adesso se non ti dispiace abbiamo da fare
V: divertitevi

Chiudo la porta alle mie spalle e mi dirigo in camera, apro la porta, e trovo un bigliettino sul letto

Attenta, girati, e perdonami ti prego

mentre lo leggo la porta si chiude, scena da film horror, mi giro di scatto prendendo la prima cosa che ho trovato: il deodorante spray, non si sa mai.

Luna

L: non mi uccidere con quel coso

Poso il deodorante sul comodino

V: Luna...
L: Dam mi ha parlato, poi è arrivata Giorgia e quei due non si controllano
V: quindi? Pace?
L: vic....
V: dimmi
L: facciamo pace ma è meglio se chiudiamo il nostro rapporto qui

Gli occhi mi diventano lucidi

V: ok
L: scusami

Esce dalla stanza e io crollo sul letto in lacrime, poco dopo arriva Damiano

D: ehi Victò

La sua voce è dolce, mi asciugo le lacrime e mi giro verso di lui

D: com'è andata?

Non voglio mentirgli ma non voglio neanche dirgli "male"
Non dico nulla. Damiano mi abbraccia

D: mi dispiace

Mi appoggio al suo petto e senza neanche accorgermene ero scoppiata in lacrime tra le sue braccia. Restiamo per un po così. Poi lui mi prende il viso e mi asciuga le lacrime.

D: mettiamo in atto il piano B?
V: e quale sarebbe
D: quando mi ha parlato ha detto 65 milioni di volte che ti ama tantissimo ma che ha capito che ormai non è più ricambiata
V: oh cazzo, a me ste cose non le ha dette
D: lo so, facciamola ingelosire
V: peggioriamo le cose
D: tu credimi
V: eh sentiamo come dovremmo fare
D: andiamo al bar dove lavora, chiediamo qualcosa tu ti siedi sopra le mie gambe e poi ti devi fidare di me
V: e Giorgia è d'accordo?
G: si Vic, magari evitate di farlo ma per du baci non mi incazzo se è per aiutarti
V: grazie

È comparsa dal nulla.
Mi da un bacio sulla fronte poi torna di là

V: quando facciamo?
D: domani mattina
V: così penserà che abbiamo scopato e avrà punti a favore per la sua teoria che non la amo più
D: no, lei dorme con te ancora, nella stessa stanza, come cazzo fa a pensare quello che dici tu
V: eh va bene, mi fido di te Dam
D: ok brava, a domani

Sono le 23 passate, mi metto a dormire, poco dopo arriva Luna e dormiamo beatamente entrambe

*la mattina dopo*

Damiano mi sveglia sono le 9

D: preparati

Alle 10 usciamo di casa e ci dirigiamo al bar
Ordiniamo un ginseng e un caffè e io come mi aveva chiesto Damiano mi siedo sulle sue gambe, noto che Luna ci sta fissando, lo nota anche Dam che mi inizia a baciare il collo

D: piccola vuoi qualcos'altro
L: si infatti vuoi qualcos'altro?
V: oh grazie, un cornetto

Luna lo va a prendere e Damiano mi bacia

L: scusatemi se vi interrompo

È già incazzata, non credo funzionerà

D: piccola che ti prende?
V: nulla tranquillo

Condivido il cornetto con Dam, Luna è sempre più infastidita

V: Dam non funziona, ci guarda male
D: fidati di me!!

La nostra voce è bassissima per non farci sentire

L: volete qualcos'altro?
D: no grazie
L: allora andate a fare i coglioni da un'altra parte
D: ohh che ti è preso

Mi prende un braccio e mi trascina nello sgabuzzino lasciando Damiano lì

L: cosa state facendo esattamente?
V: tu te ne sei andata, io sto cercando di andare avanti, perché!? ti da fastidio?

Mi guarda non dice nulla, ora vorrei un suo bacio più di ogni altra cosa, passano alcuni secondi in un silenzio imbarazzante

L: si, un po
V: Luna sei stata tu a lasciarmi, perché cristo quanto ti amo, ma devo anche andare avanti
L: e lo fai con Damiano?
V: si, non ti dovrebbe creare problemi

Attimi di silenzio, stavolta però non è imbarazzante, c'è molta tensione, un bambino di là sta urlando, Damiano mi cerca. E poi mi bacia, la tensione scompare, non sento più le grida del bambino non sento più la voce di Dam, sento solo le sue labbra posate sulle mie e le farfalle nello stomaco

L: scusa, io ti amo, cazzo se ti amo, e si mi da fastidio che vai con Dam e ho fatto una cazzata a lasciarti in quel modo, anzi no, ho fatto proprio una cazzata a lasciarti
V: Luna-
L: vic io ti amo, e spero sia lo stesso per te, perché se non è così la mia vita finisce di avere un senso
V: si che ti amo

Mi bacia ed entra Damiano

D: SIII LO SAPEVOO, Vic che ti avevo detto?! Hahahaha

Luna mi guarda storto

L: perché?
V: a Damiano potrebbe essere venuta l'idea di farti ingelosire per farti tornare da me
L: lo sapete che le probabilità che il piano di Dam funzionasse erano molto basse?
V: si, ma insomma non è che avevo molto da perdere
D: ora voglio un bacio! Bacio, bacio bacio bacio baciooo

Luna mi bacia

L: contento ora?
D: sono un cazzo di geniooo
V: non te la credere troppo

Spazio autrice
Scusate per l'attesa, spero che questo capitolo vi piaccia, grazie a chi sta seguendo questa storia
Bacioni ~plaidrosso

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