Gay Pride

CAPITOLO 10

POV'S LUNA

Resto abbracciata a Fabio per un po, poi lui mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio a stampo, poi torna a guardarmi, sposta le mani sui miei fianchi

L: La proposta di prima è ancora disponibile?
F: per te è sempre attiva

Lo bacio a stampo più volte e nel frattempo mi metto a cavalcioni su di lui con il suo aiuto, i bacetti si trasformano presto in un limone, gli sfilo la maglia senza mai smettere di baciarlo, lui fa lo stesso.
Mi bacia , labbra, collo, petto, scende con le mani all'allacciatura del reggiseno

F: posso?

Gli faccio cenno di si, lo toglie e inizia a baciare e succhiare.
Torna sulle mie labbra e nel frattempo mi toglie i pantaloncini, e toglie anche i suoi.
Mi torna in mente Victoria, non so perché non voglio pensare a lei, voglio solo godermi il momento con Fabio, che nel frattempo che io riflettevo, ha iniziato a baciarmi interno coscia, sfila le mutandine e inizia a leccare e baciare . Gemo per il piacere.

L: Fabio
F: che c'è piccola?

Dice mentre si avvicina sempre di più al mio volto  e prima che potessi rispondere mi entra dentro, faccio un verso strano, senza accorgermene. Lui pian piano aumenta di velocità .

F: ti piace?
L: molto

Non mi fa impazzire, vorrei che al suo posto ci fosse Victoria, me la devo togliere dalla testa, mi ha usata, solo usata non posso pretendere che provi quello che provo io.
Fabio continua

L: Fabio... ti prego

Non si ferma continua, mi guarda, mi da un bacio e continua con spinte forti, urlo per il piacere e il dolore che si mischiano.

L: Fabio...

Mi bacia ma non si ferma fin quando non mi esce una lacrima

F: scusa
L: mi è piaciuto, ma fa più piano la prossima volta
F: la prossima volta?
L: solo se vuoi
F: cazzo! Si che voglio, ti scoperei
sempre
L: Fabio!!

Si allunga vicino a me

L: sei venuto alle 11, solo le 16...
F: beh io mi sono divertito
L: Vaffanculo

Faccio una mezza risatina.

F: mi vuoi far credere che non sia lo stesso per te?

Faccio finta di ignorarlo e vado in camera di Simone prendo una delle sue maglie, che a me stanno enormi nonostante lui sia magro.
Quando torno da Fabio lo trovo a mangiare uno yogurt, mi metto in braccio a lui che mi bacia, sento lo yogurt che fino a poco prima era nella sua bocca entrare nella mia.  Infila una mano sotto la maglia.

F: non ti rimessa l'intimo?!

Faccio spallucce e senza accorgermene mi ritrovo di nuovo sotto di lui, lo stiamo per rifare, e forse in questo momento dovrei pensare a Victoria, a come dirglielo, a come chiarire la situazione ma la verità è che non ci voglio pensare, perché ci starei male, e stare con Fabio mi aiuta, sentire le sue mani sul mio corpo mi fa sentire amata e protetta ed è l'unica cosa che mi serve in questo momento.

Dopo, si strada vicino a me

F: sei bellissima

Arrossisco un po, mi appoggio al suo petto e lui con un braccio mi stringe a se. Mi addormento in 2 minuti.

*MATTINA SEGUENTE*

Mi sveglio di soprassalto, sarebbe stato dolce e rilassante vedere me e lui ancora nudi sotto le coperte con un silenzio così bello, ma, ovviamente, non è così, io e lui siamo ancora nudi sotto le coperte ma al posto di un bel silenzio ci sono le urla di una ragazza, che mi sta chiamando, che riconosco subito dopo.

V: Luna!!
L: oh cazzo vic!
V: oh cazzo lo dico io, mi ami così tanto da andartene a letto con Fabio?

Mi ricordo quello che è successo ieri e preferisco non rispondere.
Mi alzo, non mi vergogno di farmi vedere nuda da nessuno dei due mi metto una maglia velocemente e mi dirigo in bagno, voglio stare un po sola ma in queste occasioni è impossibile. Entra Victoria nella stanza.

V: parlavo seriamente! "Ti amo, ti amo" e poi mi tradisci con lui?
L: ma per favore, ora non fare la vittima
V: scusami? Fino a prova contraria sei stata tu a tradirmi non io, e mi chiedo cosa ho fatto di male
L: MA FAI SUL SERIO?

alzo la voce, e me ne pento subito, non perché io non sia arrabbiata ma perché Fabio dorme ancora.

V: si! Faccio sul serio. Dimmi, cosa ho fatto di male per meritarmi questo?
L: COSA HO FATTO DI MALE PER MERITARMI QUESTO? NULLA, TI SEI SOLO SCOPATA UNA, CHE PROBABILMEMTE NEANCHE CONOSCEVI, MI HAI SPUTTANATO DAVANTI A TUTTI, MI HAI PRESO IN GIRO TUTTO IL TEMPO!

mi guarda per un attimo, e poi senza dargli tempo di parlare continuo io

L: E SAI LA COSA PEGGIORE? IO MI FIDAVO, MI FIDAVO DI TE, MI FIDAVO DEI TUOI "TI AMO", PERCHE IO TI AMO, MA SAI COSA TI DICO? SE DEVI FARE COSI CI PERDI TU NON IO, PERCHE TU HAI PERSO UNA PERSONA CHE SAREBBE ANDATA SU MARTE PER TE
V: Luna io-
L: IO-IO NON HO PERSO NULLA apparte un persona così falsa da non sapere che se va a dire delle cose in giro le vengo a sapere

Mi guarda, i suoi occhi azzurri, mi mancheranno, una parte di me vuole perdonarla, vuole stare con lei sempre per sempre ma so che non posso, perché mi farei solo del male.

Se continuo a guardarla finirò per  piangere davanti lei, perciò mi giro e inizio a camminare lungo il corridoio, verso Fabio, che sentendo le urla si era spaventato, crollo tra le sue braccia e non riesco più a trattenere le lacrime, so che Victoria mi sta guardando e spero che si senta di merda ma lei non ha versato neanche una lacrima , gli faccio solo pena...

F: Victoria è meglio se te ne vai
V: io- io scusate non-
F: Fuori!

Esce senza aggiungere altro, mi chiedo come ho fatto a non accorgermi di avere una persona così falsa al mio fianco per tutto questo tempo.
Mi siedo con Fabio sul letto e chiamamo Tommaso, che dice che sta tornando, appena lui torna Fabio va via così che io possa parlargli senza disturbo.
Sono felice di avere lui sempre disponibile.

Spazio autrice
Spero vi piaccia. Scusate se ho pubblicato solo stasera ma purtroppo oggi non ci sono stata.
Bacioni ~plaidrosso

Thomasxvictoria_ Ti Amo