29 Aprile 2029
Ore 15:04
Simone tiene in mano un cartoncino dalla superficie ruvida, che ha appena estratto da una busta bianca, con l'indirizzo scritto a mano.
Si chiede dove sia stato preso, l'indirizzo.
Sa che non glielo ha mai detto.
Perché con Manuel non parla da anni.
Non un messaggio, non una chiamata.
Si sono visti, però, un anno prima, al funerale di Dante.
Si sono a stento rivolti la parola, lo ha sentito mormorare uno sterile condoglianze e nulla più.
Immagina che forse quel giorno avrebbero potuto mettere da parte il rancore e lasciarsi scivolare le cose addosso.
Ma gli esseri umani sono stupidi, delle volte, non ragionano, non prendono in considerazione che il loro tempo sulla Terra è limitato e molte questioni andrebbero risolte subito, per non pentirsene dopo.
Eppure, si continua a vivere di occasioni perse e istanti mancati.
«Cos'è?» una voce maschile con un leggero accento inglese lo fa sobbalzare un briciolo.
Simone è in piedi davanti al tavolo del suo appartamento a Glasgow, un attico che condivide con quello che è il suo compagno.
Si chiama Ivan, ha quasi dieci anni più di lui ed era il suo professore di chimica all'università; ha origini italiane, si è trasferito in Scozia con la famiglia da adolescente, quindi tra di loro alternano le due lingue, sebbene prevalga l'italiano nella maggior parte delle occasioni.
Simone sente le sue mani posarsi sui propri fianchi e rilascia un sospiro sommesso.
«Niente» sussurra, mentre quel cartoncino lo strappa. «Niente di importante».
Gli stralci di carta ricadono sulla superficie piana del tavolo.
Cerca di dimenticare ciò che c'era scritto sopra, per quanto ha voluto leggere senza eccessivi dettagli.
Con il cuore pieno di gioia e amore,
Manuel e Cecilia annunciano il loro matrimonio
che si terrà il giorno 31 Agosto 2029
nella chiesa di Santa Maria della Vittoria, Roma.
Dopo la cerimonia, gli sposi saranno lieti di festeggiare con parenti e amici presso Villa dei Consoli, Frascati.
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Leaf
FanficManuel pensa che se non avesse fatto trascorrere dieci autunni, forse le cose sarebbero andate diversamente. Se avesse agito alla prima foglia caduta, forse la vita di Simone sarebbe stata migliore e non quell'incubo che ora lo tormenta.
