Il figlio del Boss 2 //Niragi

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Niragi

Dopo avergli dato un assaggio delle mie capacità di "persuasione", il coreano finalmente decise di parlare...

- Allora, per cominciare voglio sapere chi è questo Do Kim Lee.  E' lui il tuo boss? E' lui che ha ucciso mio padre?!  - gli chiesi mentre mio cugino gli traduceva. 

Lo sguardo del coreano mutò appena sentì la traduzione e iniziò a fissarmi sorpreso. 

- Dangsineun Suguru ipnikka? ( Tu sei Suguru? ) -   domandò fissandomi, io guardai Chishiya e lui rispose per me: 

- Yeah, geu saramipnida. Suguru Niragi -  ( Si, è lui. Suguru Niragi) 

 A questo punto il coreano iniziò a guardarmi con aria spaventata e farfugliò qualcosa sottovoce che però non riuscimmo a capire. 

-Mworago hasyeossjyo? ( Che hai detto?) -  Lo aggredì subito mio cugino. 

Il coreano iniziò a ridersela sotto i baffi e sogghignando ci fissò, soprattutto me muovendo  la testa in segno di negazione e iniziò parlare: 

- (parla in coreano) Ha sbagliato tutto ahaha beh se lo merita! - 

- (parla in coreano) Di chi parli? - intervenne Chishiya. 

Il nostro "ospite" alzò la testa e mi fissò serissimo negli occhi pronunciando poi finalmente il nome che tanto agognavo sentire: 

- Do Gang-jae -  

Nella stanza calò per un attimo un silenzio tombale, era lui? finalmente sapevo il nome dell'assassino di mio padre? 

- E' stato lui a uccidere mio padre? - chiesi e come al solito Chishiya tradusse. 

- ( parla coreano) Si. E' lui l'assassino di tuo padre.  In realtà, Gang-jae non sa della tua esistenza, è venuto qui per imporsi su Suguru Reiji non sapevamo che avesse un figlio.- 

Sogghignai perfidamente, finalmente avevo un bel vantaggio dalla mia. 

- Quindi il mio nemico non sa della mia esistenza...ottimo...davvero ottimo! ahahahah potremo colpirlo senza che nemmeno lo sappia! - 

- ( In coreano) Dovete fare attenzione però.  Do Gang-jae non è affatto da sottovalutare. E' un pazzo furioso che uccide per divertimento. Alle volte ti ammazza anche solo provi per sbaglio a guardarlo male.  Immagino abbiate trovato il corpo nel magazzino al porto...  era mio fratello. Lo ha picchiato e ucciso senza pietà solo perché aveva eseguito male un compito. Io sono scappato nella speranza di andarmene da qui e sfuggirgli, ora che ho finalmente visto il suo vero "io " non ho più intenzione di seguirlo.  -

 - E allora chi è Do Kim Lee?  - gli chiese Chishiya. 

- E' il padre di Gang-jae - 

- Bene. E dimmi dove si trova Gang-jae ora? - chiesi. 

- Hanno preso possesso di una villa in campagna fuori dalla città. Vorrei darvi l'indicazione esatta ma non conosco la zona - 

- Ma certo, non potevano andarsene in giro cosi facilmente con tutta la yakuza alla loro ricerca. - disse Chishiya. 

- Bene. Non importa, il fatto che so che non sono in città è già un inizio. Lo troveremo. - 

Ce ne andammo ritornando a casa di Chishiya, dovevamo iniziare a studiare un piano d'attacco. 

 - Scusa ma da quando parli coreano? - chiese Karube rivolgendosi a Chishiya. 

- Da poco. Dovevo pur occupare il tempo da quando sono stato cacciato dalle terme - rispose Chishiya mentre io continuavo a camminare verso la macchina ignorando la sua frecciatina.