Creepypasta x reader lemon 2

~School detention lover (part 3)

                                    T/n's pov.
Erano passate settimane da quando Slenderman ti aveva salvata da Jeff che ti stava correndo dietro per farti chissà cosa. Ti aveva vista e non poteva lasciarsi scappare una presa così deliziosa, ma fortuna volle quella sera, che Slender ti aveva salvata da lui e una volta messa in salvo, aveva combattuto Jeff per poi naturalmente vincere e riportarlo a casa con te. Slender lo aveva minacciato di non sfiorarti neanche un capello oppure ci avrebbe pensato lui a sistemarlo. Jeff cercò di non mettersi nei guai da solo e andò ad infastidire altra gente. Stavi per iniziare un corso per proxies, per automigliorare le tue abilità combative insieme ad altre creepypasta. Volevi essere un proxy, per proteggere il bosco di Slender insieme a Masky, Hoodie, Rogue e Toby. Quella sera, dopo che il corso era già iniziato e tu avevi attentamente preso nota di tutto, eri costretta a dormire con Eyeless Jack per qualche giorno, fino a quando Slender non ne avrebbe trovata una più adatta a te, alle tue esigenze. Eri nervosa, perché stavi per dormire anche nel suo stesso letto, in più sapevi la sua storia e avevi paura che ti avrebbe fatto del male. Eri anche
molto timida e la cosa non aiutava. Jack non era molto contento, perché non amava che qualcuno invadesse i suoi spazi, il suo territorio. Era come un lupo pronto a farsi sentire quando qualcosa non gli andava a genio, ma con te, decise di fare un'eccezione, visto che eri una delle preferite di Slender, poi eri una dolce ragazza timida e non gli sembrava il caso di spaventarti ulteriormente. Avevi portato le tue cose nella sua stanza e Jack ringhiò appena. "Ragazza, cerca di non invadere troppo i miei spazi, chiaro? E i tuoi reni saranno salvi, come il resto del i tuoi organi. Fatto ciò, andremo d'accordo"disse, togliendosi la felpa e mettendosi la maglietta a maniche corte dal pigiama. "Okay Jack, sta' tranquillo. Tanto sarà solo questione di poco tempo e vedrai che non ti darò più fastidio..."avevi detto, abbassando lo sguardo. "Ora capisco perché Slenderman mi ha affidata a lui. Jack è forte e per proteggermi da Jeff o Offender, ci voleva lui"avevi pensato. "Lo so. Ora dormiamo, abbiamo fatto anche troppo tardi alla festa con gli altri. Abbiamo il corso domani alle 8:30"disse, per poi mettersi a letto. Ti eri messa anche tu a letto e Jack era dietro di te che dormiva dall'altro lato, o almeno, stava per farlo. Tremavi appena, perché eri spaventata: avevi paura di non essere all'altezza di Slender e avevi paura di Jack. Non volevi farlo arrabbiare. Avevi aiuta che ti avrebbe fatto qualcosa. Jack notò che stavi tremando e si girò verso di te. "Ehy, tutto bene? Stai tremando..."disse, per poi avvicinarsi molto al tuo corpo e abbracciarti da dietro. "Hai freddo o è soltanto paura?"chiese piano al tuo orecchio, facendoti venire ancora di più i brividi. "N-no, ho solo un po' freddo"avevi mentito. Jack emise un ringhio basso. "Non mentirmi...so che sei spaventata. Lo fiuto. Sono per caso io che ti innervosisco?"fece. Jack ti chiese gentilente di ursero a guardarlo e così avevi fatto. Ora i vostri visi erano davvero vicini. "Scusami..."disse piano. "So che sei una brava ragazza e anche molto carina. Sono io che sono fatto così e penso che tu ormai mi conosca. Scusami per prima. E comunque...non è affatto vero che mi dai fastidio..."disse ancora, guardandoti le labbra. Ti strinse a sé, per poi farti arrossire. "Uh, sei così carina quando fai la timida...forse non è stato così male se Slender ti ha messo in camera con me"disse. "J-Jack..."avevi cercato di dire, ma poi aggiunse: "Hai un profumo buonissimo...". "C-che cosa vuoi farmi?!"avevi chiesto agitata. "È da tanto che mi passi vicino in classe, agitando quel bel culetto da sotto la gonna corta, lasciando la scia del tuo profumo così buono...adesso non resisto più e voglio farlo con te fino a che non svieni"rispose Jack. "Jack!"avevi gemito, quando il ragazzo dai capelli color cioccolato, iniziò a baciarti il collo con foga, facendoti gemere forte. "Ahh!!!"gemevi ansimando. "Non riesco più a trattenermi...non ce la faccio piccola..."disse, per poi fiondarsi ancora sul tuo collo delizioso, baciandolo e leccandolo. Jack sorrise quando ti sentì gemere, tremare dal piacere e ansimare per causa sua e decise di spogliarsi. Avevi fatto lo stesso con i tuoi vestiti, per poi sussultare nel vedere le sue dimensioni. Sarebbe stato doloroso sicuro, ma non importava, perché tu amavi Jack come lui amava te e avresti fatto di tutto per lui. La paura che avevi verso di lui, era sparita quando avevi capito le sue intenzioni. Jack si sfilò le mutandine e iniziò a farti un servizietto fantastico, facendoti sentire tutta la sua lingua. Gemevi e sudavi dal piacere così forte che era un grado di farti provare in quel momento. Continuò per quasi mezz'ora, facendoti gemere e venire varie volte. Si fermò ad ascoltare il tuo battito, felice di ciò che era riuscito a fare con te. Poi, si mise un condom e si mise sopra di te, entrando in un colpo deciso e fare avanti indietro. Graffiavi la sua schiena dal piacere, mentre lo sentivi gemere e ansimare mentre andava avanti e dietro con una velocità disumana. Avevi avvolto le gambe attorno alla sua vita, presa dal forte piacere. Non avevi mai provato un piacere del genere. Era...fantastico. Jack voleva farti sua e ti stava dimostrando quanto realmente ti amasse. Alla fine, siete venuti insieme, dopo altre volte. Jack si distese accanto a te ansimando. Vi siete baciati e coccolati, lasciando che ti abbracciasse da dietro. Il mattino dopo, a scuola, ti fece l'occhiolino e ti fece sedere sulle sue ginocchia, per poi stuzzicarti da sotto la gonna.

Bonus~

Siete andati nella doccia del bagno in camera sua, entrando e chiedendovi dentro, baciandovi come se non ci fosse un domani. Ti premette contro la parete fresca della doccia e dopo aver aperto l'acqua tiepida, iniziò a insaponare il suo corpo con il suo. Si mise un condom al volo, per poi farlo con te bella doccia. Venne fuori e dopo una bella doccia, vi siete rifocillati. Una volta usciti dal bagno, Slender era in camera di Jack. "Che cosa avete fatto?!"chiese arrabbiato. "Ci amiamo, tutto qua"aveva detto Jack. "Jack, tu sei un po' più grande di lei, quindi stai attento e vedi di non farla soffrire, di non fare sciocchezze"disse con tono più calmo. "Non lo farò, perché io la amo e ci tengo a lei"disse Jack, per poi baciarti. Slender se ne andò, un po' più sollevato. "Dove eravamo rimasti?"chiese, per poi baciarti contro il letto e continuare ciò che era successo in bagno.