~School detention lover (part 5)

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                                     T/n's pov.
"Bene ragazzi. Adesso fate scambio di posto, cosicché possiate conoscervi meglio e lavorare insieme al progetto che sto per mostrarvi"disse Slender. Ti aveva fatto mettere vicino Eyeless Jack, il castano per cui avevi una cotta da un po' di tempo. Ti piaceva Jack per tutto, per il suo aspetto e per i suoi modi da bad boy che aveva, anche se in realtà era gentile, o almeno con te. Rimaneva però, sempre un po' duro, però era fatto così. Guardava spesso fuori dalla finestra e ti chiedevi a cosa pensasse. Appena ti sei seduta vicino a Jack rivolgendogli un sorriso e un saluto timidi, Jack si voltò verso la tua direzione e si ricompose. "Ehy. Sai, mi fa strano avere una ragazza così carina vicino a me. Credo che saremo compagni di banco per un po'"disse. Il progetto era finito e lo avevate consegnato a Slender, ottenendo un buon voto. Eravate tra i primi ad averlo finito in tempo, dieci minuti prima il suono della campanella. Jack andò a fumarmi una sigaretta mentre eri tornata in camera prima. Il pomeriggio arrivò. Stavi ripassando e dando una letta al volo su alcuni appunti, quando qualcuno bussò alla porta. "Jane, se ti sei scordata ancora le chiavi..."avevi detto, bloccandoti di colpo quando avevi visto Eyeless fuori la porta di camera tua. "Ehm, no. Non sono Jane"ridacchiò Jack. "Ahah, scusa. Cosa c'è Jack? Scusa il disordine, stavo rimettendo a posto le mie cose qui sulla scrivania..."avevi detto arrossendo. "Non ti preoccupare. Volevo solo ridarti il tuo libro. Lo avevamo usato oggi per il progetto e per sbaglio l'ho preso"disse, per poi aprire lo zaino e darti il libro. "Ah grazie"avevi detto, sorridendo. "Perché non scendi giù? Credo che gli altri vogliano fare una festa. Tipo college americani, non so se mi spiego. Vuoi venirci con me?"ti chiese, mettendosi sullo stipite della porta. "Ehm certo. Ma dovrai aspettare, perché devo cambiarmi"avevi detto, facendogli vedere che avevi ancora l'uniforme carina del corso. "Stai benissimo, non ti preoccupare. E poi chi vuoi che ti veda? Siamo tra noi"disse Jack. "Okay"avevi detto. "Aspetta, ma...ma quello è un gioco horror multiplayer?"ti chiese sorpreso. "Certo. Me lo aveva regalato Ben. Ci vogliamo giocare?"avevi chiesto. "Ovvio. Mi mancavano quei giochi. Ci giocavo spesso quando andavo al college"disse Jack, con un velo di tristezza. Lo avevi abbracciato, ricordandogli che non doveva essere triste per quello che gli era stato fatto, perché a te piaceva così com'era. Jack ricambiò l'abbraccio e sentì il tuo cuore battere contro il suo petto. Arrossì. La serata passò in fretta, tra una partita e l'altra e Jack ti aveva sconfitta varie volte. "Uffa Jack!.."avevi detto, facendo finta di esserci rimasta male. Jack ridacchiò e posò il controller vicino al tuo. "Sei uno stronzo"gli avevi detto scherzando. "Coraggio, se vuoi ti dò un'altra rivincita. Ma prima, devi darmi un bacio"disse, facendoti l'occhiolino. Sei arrossita. "Cosa?"avevi chiesto senza parole. "Io ti amo e so che anche tu provi qualcosa per me. Lo vedo da come ti comporti quando sto con te, da come mi guardi..."disse, abbonandosi a te sempre di più fino a spingerti contro il pavimento e bloccarti i polsi. "Voglio farlo con te...mi piaci molto"disse, per poi baciarti. Avevi ricambiato il bacio e le cose si fecero sempre più appassionanti. Vi siete spogliati e prese un condom dalla tasca dei jeans. Jack ti fece sdairare sul letto e ti mise a pancia in su. Iniziò a farti un bel servizietto, prendendoti per le cosce, in modo tale da stare più comodo e fare meglio il suo lavoro. Gemevi forte e volevi finire, ma Jack ti torturava in un modo che amavi. La sua lingua era fantastica. Alla fine, ti fece concludere e avevi gemito forte. Ti fece mettere a novanta e si mise il condom. Iniziò a farlo da dietro, facendoti gemere dal dolore, che poi diventò piacere, un piacere sempre più intenso e travolgente, che ti fece tremare le gambe. Jack spingeva in modo disumano, era come un animale. Non vedeva l'ora di farlo con te. Ed era ben chiaro che era da molto che aspettava il momento giusto e quel momento era arrivato. Jack venne sulle coperte varie volte e anche tu eri venuta. Si sdraiò accanto a te, per poi farti appoggiare la testa sul suo petto. "È stato bellissimo..."avevi detto. "Davvero bello..."ansimò Jack. "A cosa pensavi prima? Quando guardavo fuori dalla finestra?"avevi chiesto. "Solo alla mia vita quando ero una persona comune"rispose sospirando. "Jack...mi dispiace..."avevi detto con un filo di voce. "Tranquilla, lo so che non è stata colpa tua. Comunque ora sto in voi e ho te. Sono contento che siamo una coppia adesso"disse, per poi baciarti dolcemente. Avevate passato il resto della serata a baciarvi, dimenticandovi del party.

Creepypasta x reader lemon 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora