T/n's pov.
Era tutto vero. Jason era venuto a prenderti e tu sapevi bene che sarebbe stato inutile opporti a lui e scappare via, o anche semplicemente affrontarlo. Doveva essere una semplice serata a casa, buon cibo e film, ma Jason apparve da un angolo buio di casa tua, mostrandoti i suoi occhi luminosi. Avevi sentito il suono di un topolino giocattolo e quando ti eri girata a vedere che cosa stesse succedendo, lo avevi visto. Avevi visto il giocattolaio tanto noto su internet che stava a casa tua e non sapevi come era entrato e tanti meno che cosa volesse da te. Stavi indietreggiando il più che potevi, ma eri in trappola. Jason rideva follemente per poi avvicinarsi sempre di più a te. Poi, fece apparire come per magia, dei nastri colorati dalle maniche della sua giacca, per poi farli avvolgere intorno a te, cosicché tu non potevi muoverti. In più, le tue braccia erano bloccate sopra la testa, in modo che fossi ancora più vulnerabile davanti ai suoi occhi. Ti guardava divertito, mentre tu avevi notato che si stava eccitando nel vederti legata a lui. "Tu mi appartieni..."ripeteva sempre. "Tu mi appartieni...non come Maggie, che lei era solo una stupida ragazzina. Tu sei diversa...sei speciale. Sei mia"disse Jason, per poi sentirsi dire da te: "Fottiti, stupido giocattolaio! Io non sarò mai tua!! Lasciami andare!". Jason ringhiò e ti prese il viso con la forza, facendoti sussultare dalla paura. Le lacrime iniziarono a rigare il tuo volto dalla paura e dal lieve dolore di uno dei suoi artigli mentre graffiava la tua guancia. Hai spostato la testa, cercando di non guardarlo. Hai pianto mentre Jason si calmò nel vederti così. Ti prese le guance dolcemente stavolta e ti disse: "Scusami...davvero. È che a volte non riesco a controllarmi. Quando amo qualcuno davvero, non mi controllo". Ti asciugò le lacrime e ti stavi calmando. Poi Jason, volle fare qualcosa per farsi perdonare: iniziò a liberarti e a spogliarti, per poi ammirare il tuo corpo, te che arrossivi timidamente e come reagivi quando iniziò a stuzzicarti il petto e il collo. "Ah!! Jason..."gemevi, mentre lui continuava. Si abbassò i boxer per poi farti fare un servizietto. Ti prese i capelli mentre tu glielo stavi facendo e a sentirlo gemere e ansimare, ti fece eccitare. Ti fece andare in profondità per poi farlo finire. Hai tossito e poi Jason, ti mise contro il letto a pancia in su. Entrò dentro di te velocemente per poi farti gemere dal piacere. Ti fece finire molte volte, per poi finire anche lui. "Alzati, bambola. Pancia in giù sulle mie ginocchia"ordinò dolcemente, per poi farti mettere come voleva lui. Ti sculaccio varie volte, massaggiando ogni tanto quando vedeva che ti stavi facendo rossa. Gemevi a quella sensazione. "Ora devo andare. Ci vediamo presto, piccola"disse, per poi scomparire. Ormai ogni sera vi vedevate e lo facevate, finché un giorno, Jason ti portò a vivere con lui ed altre creepypasta.
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Creepypasta x reader lemon 2
FanficIl titolo dice tutto, quindi se il genere non vI interessa o pensare sia inappropriato, non leggete ☺️