*Rose* Capitolo 11

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"where Is my mind? Where Is my mind?"
Mi sveglio con i Pixies in testa, devo ancora aprire gli occhi e già ce l'ho nelle orecchie, il riff iniziale, e il gridolino. Sorrido, e affondo il viso nel morbido cuscino, mi sento così riposata, e subito ricordo il motivo per cui sono così serena e tranquilla. Apro gli occhi e sono da Joseph, nel suo letto, tutto ha il suo profumo e per un istante ne sono quasi sopraffatta, affondo di nuovo il viso nel cuscino ripensando alla nottata, che è stata memorabile, mi piace il modo in cui Joseph cerca e tocca il mio corpo, mi piacciono le sue reazioni quando sono io a toccarlo, gli abbracci e come ridiamo insieme. "Wow" dico sottovoce, respiro la sua fragranza attraverso il piumone in cui mi stringo. Joseph probabilmente è già sveglio perché dopo pochi istanti si avvicina, abbracciandomi da dietro, spingendo appena la sua erezione contro il mio sedere, io esprimo la mia approvazione spingendomi verso di lui che si stringe più forte a me, il suo viso è giusto dietro al mio, sento il suo respiro vicino al mio orecchio, mi sposta i capelli dal collo per poi infilare nuovamente il braccio sotto la coperta avvolgendomi. "Buongiorno" mi dice, la sua voce e roca e sensuale, e parla così vicino alla mia pelle che mi vengono i brividi, sento che sbuffa in un sorriso notandolo.
"Mi chiedevo..." -brividi- "...ti piace il sesso mattutino o ti infastidisce?" E mi afferra dolcemente un seno stringendo appena, mi abbandono ad un lungo sospiro " lo adoro" lo informo. Lui si sporge alla ricerca delle mie labbra, che gli concedo voltandomi, poi i nostri sguardi si incontrano studiandoci alla luce pallida e piovosa del mattino, i suoi capelli sono gonfi e arruffati, la barba bionda nasconde appena le labbra carnose e sorridenti, ci scambiamo piccoli baci che scendono poi verso il mio collo, ridacchio, la barba fa solletico, lui fa scivolare le mani tra me e il lenzuolo abbracciandomi e poggiando il viso sul mio seno, ricambio l'abbraccio accarezzandogli i capelli, poi senza motivo mi dà un morso e inizia a farmi il solletico, io rido a crepapelle e lui si diverte, non mi lascia riprendere fiato, fin quando per sbaglio gli do una ginocchiata facendogli male, sicuramente meno di quanto teatralmente dimostra, e ridiamo ancora di più mentre lui si tiene lo stinco dolorante e io gli riempio il viso di baci chiedendogli scusa in loop.
Mi spinge sul letto tenendomi poi le mani ferme sopra la testa, inizialmente credo voglia ricominciare a farmi il solletico, ma i suoi occhi parlano chiaro. "C'è solo un modo per farti perdonare" dice imperativo, "ed io ci tengo tanto ad essere perdonata" gli dico provocandolo, guarda le mie labbra mentre gli parlo, ed è eccitante vedere il desiderio sul suo volto. Si avvicina lentamente mentre scruta il mio viso per baciarmi alla francese. "Nessun altro bacio mi darà mai le stesse sensazioni" penso abbandonandomi a lui.
Appena mi lascia le mani lo spingo appena invitandolo a sdraiarsi supino, e non oppone resistenza, anzi, sembra lieto del fatto che stavolta sia io a prendere l'iniziativa.
Lo bacio piano, baci leggeri che partono dalle labbra per scendere lungo il collo disegnato, respiro l'essenza del suo corpo che mi inebria, scendo verso le clavicole e il torace spostandomi su di lui, che incrocia le mani dietro la testa e mi guarda soddisfatto, gli occhi socchiusi abbandonati alle sensazioni, sfioro appena con la lingua un capezzolo e lui sussulta appena, lo rifaccio, e ride "dai mi fai il solletico!" ed io decido di morderlo sentendolo turgido sotto la lingua, e dalla sua espressione gli è tutt'altro che sgradito. Mi nascondo sotto il piumone dopo avergli sorriso, la lingua esplora il suo addome, e la parte laterale di esso, ha la pelle d'oca e sussulta quando lo graffio piano con le unghie scendendo verso le cosce togliendogli i boxer. Mi desidera, cavolo se mi desidera.
Il suo membro è gonfio e pulsante, lo sfioro con la lingua per la sua lunghezza, lo mordo piano prima di avvolgerlo con le labbra, mi muovo lentamente per poi andare più a fondo, Joseph geme, e sentirlo mi eccita da morire.
Sento un rumore, Joseph scatta e io mi blocco, "Jooooe!!!" Una voce femminile, giovane, rotolo più lentamente possibile dall'altra parte del letto "Mary!!! Cazzo, bussa!!!". Lei sembra divertita quando gli chiede scusa. Sicuramente ha avuto il tempo di guardarsi intorno, notare le mie scarpe i miei abiti in giro, e spero non il mio intimo. Lui tenendo la coperta si china per poi lanciarle qualcosa che sbatte contro la porta e sento subito dopo quest'ultima richiudersi, mi affaccio da sotto il piumone, Joseph prova a dirmi qualcosa ma non fa in tempo ad aprire bocca che la porta si apre nuovamente. "Mamma dice che..." Mary mentre parla mi guarda, io la guardo, secondi lunghissimi, poi guarda il fratello e dice semplicemente "Rose!" Con un gridolino, lui arrossisce appena, "ti uccido, cazzo!" gli ringhia contro, lei mi saluta timidamente con la mano mentre sorride, ignorando completamente il fratello "dirò alla mamma che sei uscito presto!", Gli occhi di Mary sono belli come quelli del fratello, ornati da ciglia da cerbiatta, sopracciglia ben disegnate e lisci capelli biondi. Lancia uno sguardo di intesa a Joseph che ora sorride appena ma non rinuncia alle minacce, "vattene scema! O ti lancio qualcosa di più pesante!", Io la risaluto con lo stesso timido gesto stringendo al petto il piumone per coprirmi, e quando va via chiudendo la porta il modo in cui guarda il fratello mi fa felice, perché sono molto legati, ed è splendido.
Joseph butta il viso tra le mani massaggiandolo poi energicamente, "scusa" mi dice con un sorriso imbarazzato e le guance ancora appena colorate. Io mi avvicino carponi a lui "credo di aver lasciato qualcosa a metà" gli dico vicino all'orecchio mordendo poi piano il lobo, lui si volta e mi bacia e poi tra le labbra mi chiede se abbia impegni per la giornata, mi accarezza la schiena e mentre gli dico di non averne ci sdraiamo sul letto infilandoci nuovamente sotto le coperte, e poi finalmente posso scendere verso il suo sesso dandogli piacere come desideravo da principio.

⚠️In Revisione⚠️ UN PIOVOSO AUTUNNO [Joseph Quinn *Parte 2*]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora