Non aprire quell'armadio

Capitolo due

Valentina: oh ecco ce l'ho fatta.
Benvenuto a.... "Non dimenticarmi" (?)
Mario: si te l'ho detto che aveva un nome strano
Valentina: ma a me questo nome mette ansia, perché si chiama così?
Mario: perché qui vivono i mostri
Valentina: papà!
Audilia: dai non dire così sennó si caga sotto e stanotte non dorme
Mario: ahahahah
Valentina: non c'è nulla di divertente

sempre ridendo riprende a guidare e così finalmente arriviamo a casa, scendiamo dalla macchina; ha appena smesso di piovere

Mario: Vale che faccia sconvolta
Valentina: questa casa ha un'aspetto inquietante
Mario: è stata costruita nel XVII secolo, non è nuovissima ma me la caverò sistemandola poco a poco
Audilia: dai entriamo così sistemiamo tutto

rimango immobile a fissare la casa, è davvero orribile, sembra la casa delle streghe

Mario: aspetta, non gira bene la chiave
Audilia: dovremmo cambiare la serratura eh
Mario: e si
Valentina: ce la fai papà?
Mario: si aspetta, ohh ecco

finalmente la porta si apre cigolando a sua volta

Valentina: serve un po di olio a questa porta eh
Mario: ahah
Audilia: tesoro cerca la tua camera, noi scarichiamo le cose dalla macchina
Valentina: ok ok

giro tutta casa e finalmente trovo la mia camera da letto

Valentina: dio mio che schifo, quante ragnatele
Audilia: Valeeeee?
Valentina: che c'è?
Audilia: vieni un attimo!
Valentina: arrivo

lascio la porta della camera aperta e raggiungo mia madre
Audilia: tieni, queste sono le tue valigie, sistemati le cose
Valentina: mamma prima bisogna dare una pulita a tutta la casa, specialmente in camera mia che ci sono le ragnatele
Audilia: si ma prima porta le valigie in camera tua
Valentina: ok

porto le mie valigie in camera e le appoggio vicino al letto poi vado ad aprire la finestra e subito dopo inizia a tirare vento, la porta si chiude violentemente emettendo un cigolio assordante. Dentro casa incominciano ad entrare foglie e robacce varie quindi decido di richiudere la finestra. Mi giro e a terra noto un foglietto bianco, lo raccolgo, vedo una scritta e la leggo ad alta voce

Valentina: "non aprire quell'armadio"

continua nel prossimo capitolo