Capitolo tre

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Valentina: "non aprire quell'armadio!"

stropiccio il post it e lo lascio cadere a terra però dopo terrorizzata lo raccolgo e vado a buttarlo fuori dalla finestra. La porta si richiude sbattendo, sobbalzo e corro subito ad aprirla e poi vado dai miei genitori

Valentina: mamma? papà?
Audilia e Mario: si?
Valentina: avete bisogno di una mano?
Audilia: si, vai a pulire camera tua che dopo ti faccio il letto
Valentina: ok
Audilia: e metti tutte le tue cose nella valigia al loro posto
Valentina: si mamma

ritorno in camera e inizio a spolverare e a spazzare il pavimento, infine vado dinuovo da mia madre

Valentina: mamma ho fatto!
Audilia: ok ora arrivo a farti il letto

nel frattempo vado in bagno per farmi una doccia, dopo averla fatta vado in camera mia a prendere l'occorrente per vestirmi, ritorno in bagno e mi vesto, infine esco e mi dirigo verso camera mia ma mia madre mi viene incontro per dirmi qualcosa

Audilia: tesoro, io e papà andiamo a vedere in qualche mobilificio se troviamo qualcosa di moderno per arredare la casa
Valentina: e mi lasciate qui da sola?
Audilia: vuoi venire con noi?
Valentina: si
Audilia: ok dai vieni

usciamo di casa e andiamo in mobilificio. Guardo i nuovi arredi e devo dire che sono davvero belli, poi vedo un armadio color rosa che mi suscita allegria quindi mi rivolgo subito a mia madre

Valentina: mamma perché non compriamo questo bell'armadio e buttiamo quello in camera mia?
Audilia: tesoro, lo compreremo ma non adesso perché servono cose più utili tipo un tavolo e delle sedie per il salotto e la cucina
Valentina: ah ok
Mario: tesoro vieni qui?
Audilia: arrivo

rimango a fissare quell'armadio rosa, è così incantevole, sto per aprirlo ma un ragazzo mi frena

X: signorina, cosa sta facendo?
Valentina: mi scusi, volevo solo vedere com'era questo armadio internamente.. ma lei chi è?
X: sono il figlio della proprietaria
Valentina: ah mi scusi
X: che non si ripeta più
Valentina: si ma io questo armadio devo comprarlo, non oggi ma dovrò prenderlo
X: questo armadio non si vende
Valentina: e perché scusa?
X: perché qui gli armadi non li vendiamo, non siamo autorizzati
Valentina: ahah e allora perché li avete in esposizione se non potete venderli?
X: ragazzina ma quante domande!

se ne va via ma quel tipetto non me la racconta giusta. Mi guardo intorno, ho via libera e allora presa dalla curiosità apro quel benedetto armadio e scopro che fa alquanto schifo, è tutto arrugginito e non parliamo dell'odore che c'è dentro! mi viene da vomitare, quindi prima che succede, lo richiudo velocemente e torno dai miei genitori

Valentina: mamma hai scelto?
Audilia: non ancora..

rimango ferma e vado a farmi un giro al piano di sopra

X: ehi bella!

mi giro di scatto

Valentina: a sei tu
X: come ti chiami?
Valentina: mi chiamo Valentina e tu?
X: Gianluca
Valentina: bel nome
Gianluca: pure il tuo

rimango fissarlo, è così bello con quei due occhioni castano/nocciola, però dopo sento chiamarmi quindi scendo giù. I miei finalmente hanno scelto e quindi torniamo a casa, vado in camera mia a sdraiarmi sul letto e mi addormento pensando a quel bellissimo ragazzo di nome Gianluca. Ad un tratto in casa mia iniziano ad accadere cose fuori dal normale

continua nel prossimo capitolo

Non aprire quell'armadioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora