Capitolo sette

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il film è intitolato "Non aprire quell'armadio"

Valentina: aaaaaaaaaaaaaaah
Mario: oooo ma che ti urli!!
Valentina: che razza di titolo è?
Mario: Vale è un film
Valentina: ma non hai detto che è successo veramente?
Mario: si ma è comunque un film

lo guardiamo però durante la pubblicità mio padre mi dice che doveva andare a dormire, io gli do la buonanotte e rimango a guardare il film da sola. Sono rimasta ipnotizzata dalla storia, voglio vedere come va a finire però poi inizio a preoccuparmi perché il film parla di una maledizione avvenuta nel XVII secolo dove un ragazzo di 17 anni che viveva nella villa Fantasy di Montepagano aprì l'armadio di camera sua per prendere la radio e da dentro è uscita una tizia che lo ha ucciso con diciassette coltellate ditte al cuore e così, la sua anima continua a vivere dentro l'armadio di casa sua e non solo, perché lui vive una vita normale come se non è accaduto nulla. Dopo la morte di questo ragazzo, il paese rimane sconvolto e siccome tutti lo conoscevano perchè era una persona molto famosa, anche all'estero, il sindaco e i genitori hanno deciso di cambiare nome al paese, chiamandolo "non dimenticarmi". L'assassina successivamente si toglie la vita impiccandosi nel bosco nelle vicinanze del labirinto di non dimenticarmi e la sua anima entra nel corpi della sua vittima trasformandolo in un assassino. Il film finisce e io vado a dormire. Durante la notte sento quell'orribile musichetta provenire dall'armadio ma..

continua nel prossimo capitolo

Non aprire quell'armadioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora