Capitolo nove

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Valentina: tra non molto morirai e scoprirai la mia identità

incomincio a piangere, ho tanta paura ma poi sento suonare alla porta e corro ad aprire

Valentina: Gianluca!

lo abbraccio forte

Gianluca: posso entrare?
Valentina: si accomodati

chiudo la porta e appena mi giro si butta sulle mie labbra, io ricambio il bacio ma poi mi stacco

Valentina: e questo?
Gianluca: è per dirti che mi piaci e ti desidero tanto
Valentina: da d davvero?
Gianluca: si

mi ribacia e mentre ci baciamo indietreggiamo verso camera mia dove subito mi sbatte con forza contro l'armadio quindi mi stacco subito da lui

Gianluca: non vuoi?
Valentina: si che voglio, solo che qui mi sento osservata
Gianluca: ahah osservata? ma se siamo soli
Valentina: non proprio
Gianluca: dai i numeri?
Valentina: no ma se vuoi ti spiego tutto
Gianluca: si spiegami

lo dice con tono rauco

Valentina: G Gianluca
Gianluca: dai racconta

la sua voce adesso si è schiarita

Valentina: quando sono venuta nel tuo negozio ho aperto l'armadio anche se me lo avevi proibito e da quel giorno sono incominciate ad accadermi cose fuori dal normale. Sento musichette inquietanti provenire dal mio armadio, sento una voce che parla con me, mi arrivano dei messaggi su dei post it... mi sembra un incubo e poi c'è un'altra cosa che mi spaventa di più
Gianluca: cosa?
Valentina: mi spaventa il film che ho visto
Gianluca: e che film hai visto?
Valentina: un film che narra di una storia accaduta nel XVII secolo quando è stato ucciso un ragazzo che aveva aperto l'armadio di camera sua e questo ragazzo viveva qui! quindi quell'armadio è maledetto

Gianluca rimane in silenzio a fissare l'armadio con un espressione impaurita e sconvolta

Valentina: tutto bene?
Gianluca: dimenticati di me, io devo andare
Valentina: ma io... io ti amo c come posso dimenticarmi di te, tu mi piaci, ti prego resta

va via di casa correndo. Mi butto sul letto in lacrime ma poi mi succede una cosa stranissima, sento sollevare il mio corpo e tutto ad un tratto vado a sbattere con la testa contro il vetro, riducendolo in mille pezzi

continua nel prossimo capitolo

Non aprire quell'armadioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora